Testamento biologico, lettera aperta a Franceschini

Su MicroMega Umberto Veronesi, Stefano Rodotà, Paolo Flores e Andrea Camilleri, hanno scritto una lettera aperta al nuovo segretario del PD contro Franceschini, in merito al testamento biologico.

La proposta del Pd sulla legge “fine-vita” non sono una mediazione, ma una resa. Questo il fulcro della lettera. Una denuncia nei confronti di un disegno di legge la cui storia rimarrà negli annali della Repubblica Italiana per la gestione… come definirla… assurda forse? Commentate pure. Si deve crescere, e da qualche parte si deve andare. Dato che si tratta delle nostre esistenze.

Laicità significa che nessuna convinzione religiosa o morale viene imposta per legge da un gruppo di persone, per quanto ampio, alla totalità dei cittadini.

1 commento su “Testamento biologico, lettera aperta a Franceschini”

  1. La definizione di laicità, per come è espressa, secondo me è troppo vaga. “Laicità significa che nessuna convinzione […] morale viene imposta per legge da un gruppo di persone […]”. Ma non è la definizione di democrazia? La maggioranza dei cittadini decide in base a ciò che sente giusto. Credo sia per il “comune” disprezzo a omicidi, stupri, furti, ecc, che esistono leggi che li puniscono. Altrimenti per quale motivo lo sarebbero, forse perchè “non piacciono” al governante di turno? Credo che vada riformulata. Così è troppo “di comodo” e può venire usata da chi, dei “valori comuni”, se ne vuole infischiare.

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