Sciopero. Virtuale, potenziale, regolamentato

Sciopero. Virtuale, potenziale, regolamentato. Sono giornate un po’ frenetiche e non ero riuscita ancora a leggere un articolo sulla faccenda. Ma vedevo qua e là la parola “virtuale”.

Mi vedo costretta, tanto per essere originale, a citare Spinoza (oggi ho passato il link anche a mio papà. Abbiamo riso molto al telefono).

La nuova legge rende più restrittivi gli scioperi: potranno aderire solo quelli che hanno un lavoro.

In compenso nasce lo sciopero virtuale. È il primo passo verso la busta paga virtuale

Ma capiamoci, insomma. Il ha la delega a “integrare e modificare, eventualmente anche abrogandola e sostituendola con una nuova disciplina” l’attuale legge sullo sciopero nel settore dei trasporti. Questo quanto riportato dal primo articolo della bozza di disegno di legge ‘per la regolamentazione e prevenzione dei conflitti collettivi di lavoro con riferimento alla libera circolazione delle persone”.

Quando c’è uno sciopero in Francia, nessuno se ne accorge, ha amato dire Nicolas Sarkozy.

Gli scioperi all’italiana, con buona pace di Nicolas, sono ben altra faccenda. Quando in Francia c’è uno sciopero, è veramente tale. E’ tutto fermo. Lo fanno una volta all’anno per carità. Ma è uno sciopero reale: gli scioperanti acquisiscono così voce in capitolo nella contrattazione nazionale, scioperando coerentemente ma assicurando durante tutto il resto dei giorni un servizio più o meno ineccepibile. O quanto meno di qualità differente rispetto all’italico stile.

Dopo esserci scannati sul testamento biologico, sul lodo Alfano, sulle intercettazioni, ecco ora il turno dello sciopero per il Governo di Silvio Berlusconi. Perché noi ci diamo al virtuale.

Via AdnKronos, che scrive testualmente: Il governo vuole realizzare, con specifico riferimento al settore dei trasporti, “un migliore e più effettivo contemperamento tra esercizio del diritto di sciopero e il diritto alla mobilità e alla libera circolazione”. Obiettivo della delega, si legge nella relazione di accompagnamento, è “lo sviluppo di un libero e responsabile sistema di buone relazioni industriali e alla canalizzazione dello sciopero attraverso una chiara indicazione delle prerogative sindacali e più affidabili percorsi di prevenzione del conflitto”. sciopero: bozza ddl, previsto quello virtuale per servizi essenziali.

Arriva lo sciopero virtuale nei servizi essenziali.  E’ ciò che prevede la bozza. Cosa ne pensate?

1 commento su “Sciopero. Virtuale, potenziale, regolamentato”

  1. Invito tutti a compiere un piccolo sforzo…dovreste informarvi sulla nuova riforma che introdurrà questo governo, ovviamente sempre per decreto, e per mano del illuminato ministro Sacconi, denominata “Riforma del Modello Contrattuale” Entrando nel dettaglio di questa “controriforma” vi accorgerete che questo governo regalerà indirettamente miliardi di euro agli industriali, risparmiando sui lavoratori dipendenti, e rendendo inaplicabili molti diritti acquisiti..questo dello sciopero è solo la punta dell’ iceberg, svegliatevi!
    In tv fanno vedere e rivedere in modo ossesivo e martellante gli scioperi dei trasporti pubblici, tema odioso e facilmente condivisibile da tutti. Svegliamoci questi furbacchioni fanno leva su queste facili emotività per far passare subdolamente e surettiziamente tutta una serie di nuove norme che non solo toccheranno i lavoratori del pubblici servizi, ma riguarderanno tutti i lavoratori dipendenti italiani.

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