Testamento biologico, lettera aperta a Franceschini

Su MicroMega Umberto Veronesi, Stefano Rodotà, Paolo Flores e Andrea Camilleri, hanno scritto una lettera aperta al nuovo segretario del PD contro Franceschini, in merito al testamento biologico.

La proposta del Pd sulla legge “fine-vita” non sono una mediazione, ma una resa. Questo il fulcro della lettera. Una denuncia nei confronti di un disegno di legge la cui storia rimarrà negli annali della Repubblica Italiana per la gestione… come definirla… assurda forse? Commentate pure. Si deve crescere, e da qualche parte si deve andare. Dato che si tratta delle nostre esistenze.

Laicità significa che nessuna convinzione religiosa o morale viene imposta per legge da un gruppo di persone, per quanto ampio, alla totalità dei cittadini.

Piazza Navona 8 luglio 2008. Le 5 poesie incivili di Andrea Camilleri

Piazza Navona, 8 luglio 2008, ore 18. L’appuntamento era con la manifestazione contro il ritorno delle leggi canaglia del governo Berlusconi. E grazie ai suoi potenti mezzi – bicicletta e telecamera – Politicalive era presente! Giornata intensa caratterizzata da molti alti e qualche basso, ma di questo parleremo con più calma nei prossimi giorni. Per il momento ci limitiamo a darvi un assaggio della piazza, con le nuove cinque poesie incivili lette da Andrea Camilleri sul palco della manifestazione. Catturate e youtubizzate.
La prima è “anatomica”.

Nato l’8 luglio

Tre cittadini, per fortuna, si sono attivati per tempo. Muoversi in autunno sarebbe già troppo tardi

Dice Sabina Guzzanti nell’audio della sua adesione. E rivela:

Ho votato PD

Il più inquietante, forse anche il più coinvolgente tra gli appelli e le adesioni alla manifestazione di domani a Piazza Navona, qui a Roma, è forse quello di Umberto Eco.

Andrea Camilleri e Benedetto Croce

Che colore politico si potrebbe dare ai romanzi del Commissario Montalbano? Magistralmente nelle nostre menti (nella mia, almeno, decisamente) e nei nostri occhi intepretato sullo schermo da Luca Zingaretti. Uomo di fascino estremo, che poco, in termini di apparenza accattivante, ha passato al fratello minore, Nicola, Presidente della Provincia di Roma.
Piacciono, i racconti delle gesta di Montalbano? Andrea Camilleri fa viaggiare il lettore nella sua Sicilia. La scrittura è superiore.

Walter, dì qualcosa di sinistra

Cari Amici,
mentre esprimo la mia solidarietà per la vostra manifestazione, vorrei che essa servisse a ricordare a tutti due punti che si è sovente tentati di dimenticare:

1) Democrazia non significa che la maggioranza ha ragione. Significa che la maggioranza ha il diritto di governare.

2) Democrazia non significa pertanto che la minoranza ha torto. Significa che, mentre rispetta il governo della maggioranza, essa si esprime a voce alta ogni volta che pensa che la maggioranza abbia torto (o addirittura faccia cose contrarie alla legge, alla morale e ai principi stessi della democrazia), e deve farlo sempre e con la massima energia perché questo è il mandato che ha ricevuto dai cittadini. Quando la maggioranza sostiene di aver sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia

Firmato: Umberto Eco. A Furio Colombo, Paolo Flores d’Arcais, Pancho Pardi, promotori della manifestazione dell’8 luglio in Piazza Navona.

Una giornata per la giustizia

RaiNews24 – 18 giugno 2008

L’aula del Senato ha approvato l’emendamento presentato dai relatori al decreto sicurezza che prevede la sospensione dei processi fino al giugno 2002. I senatori del Pd e dell’Idv hanno lasciato l’aula, mentre sono rimasti nell’emiciclo gli esponenti dell’Udc e i radicali

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