Il Movimento 5 Stelle apre al dialogo e cambia strategia

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La novità politica degli ultimi giorni è l’apertura del Movimento 5 Stelle al dialogo con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Grillo e Casaleggio sul blog hanno affermato che la situazione è cambiata, che hanno una proposta sulla legge elettorale e che Renzi è ora un interlocutore più credibile perché ha ottenuto il consenso elettorale alle ultime elezioni politiche. Da parte sua il Presidente del Consiglio gongolo, dicendo che mentre qualche settimana fa lo evitano come se avesse la “peste” ora tutti lo cercano.

La prima delusione di Grillo frutto dei suoi errori

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I sondaggi per le elezioni europee davano una forchetta al Movimento 5 Stelle che arrivava a un massimo in cui era sopra al Partito Democratico. I risultati hanno invece mostrato una vittoria netta del Pd che ha avuto quasi il 20% in più del M5S. Quella di Grillo è una debacle se si pensa alle attese e anche considerando la diminuzione di voti rispetto a un anno fa, quando si è votato per le elezioni politiche. La strategia del M5S ha fallito, ha impaurito gli italiani e non ha raggiunto l’obiettivo. Come mai? L’aspetto su cui ragionare è che proprio i “campioni” della comunicazione hanno sbagliato alcune strategie.

Renzi critica i “comici ricchi”

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Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato del lavoro del governo nella diretta in cui ha risposto su Twitter alle domande dei cittadini su vari argomenti. Renzi ha parlato del taglio dell’Irpef e questa è stata l’occasione per rispondere in modo deciso alle critiche del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo. Renzi ha affermato: “I comici milionari dicono che 80 euro sono una presa in giro. se provassero a vivere con 1200 euro al mese non lo direbbero”.

Critiche da Grillo all’incontro tra Napolitano e Berlusconi

Beppe Grillo si schiera contro Equitalia e chiede una revisione del mandato

L’incontro di ieri sera tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi ha suscitato diverse polemiche. Berlusconi ha chiesto e ottenuto l’incontro con il Capo dello Stato per parlare delle riforme e della situazione politica. Le critiche sono cadute soprattutto su Presidente della Repubblica, ma da Forza Italia affermano che è legittimo accogliere il leader del maggiore partito di opposizione.

Il Movimento 5 Stelle e la questione della democrazia

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L’espulsione dei tre senatori del Movimento 5 Stelle, deciso dalla rete ma anche su chiara indicazione di Beppe Grillo, ha riaperto la questione della democraticità del movimento. In questi giorni i tre “epurati” sono stati protagonisti di diversi talk show politici dove hanno manifestato la loro delusione e criticato la gestione del M5S da parte di Grillo e Casaleggio.

Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti tra proclami e polemiche

governo lettaE’ stato approvato il decreto che sancisce l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Il governo Letta si era impegnato in tal senso e oggi è arrivata la conferma, ma non mancano le critiche. Il Presidente del Consiglio Enrico Letta su Twitter ha affermato: “Avevo promesso ad aprile l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti entro l’anno. L’ho confermato mercoledì. Ora in consiglio dei ministri manteniamo la promessa”. Il Consiglio dei Ministri ha quindi discusso del decreto che poi Palazzo Chigi ha confermato.
Nella conferenza stampa, Enrico Letta ha detto che il decreto: “Introduce l’obbligo della certificazione esterna dei bilanci dei partiti politici. Il problema è stata l’opacità, ci sarà un meccanismo molto stringente che impedirà gli scandali degli anni scorsi. Il testo votato oggi è quello del ddl approvato dalla Camera. Con qualcosa in più”.
Certificazione esterna dei bilanci quindi e fine del finanziamento pubblico ai partiti. Questi, però, potranno avere finanziamenti privati e su questo c’è da chiarire alcune cose.
Il Vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano si mostra soddisfatto ed ha affermato: “Abbiamo mantenuto la promessa, il decreto serve per far entrare immediatamente in vigore la legge”.
Rispetto al finanziamento privato, i partiti potranno contare sul 2 per mille e i cittadini potranno scegliere liberamente a chi riservare i soldi.
Si diceva di critiche. Le reazioni polemiche arrivano da Beppe Grillo che da sempre propone l’eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti. Il leader del Movimento 5 Stelle su Twitter ha detto: “Basta con le chiacchere enricoletta. Restituisci ORA 45 milioni di euro di rimborsi elettorali del Pd a iniziare da quelli di luglio. #Bastaunafirma”. E poi: “Per rinunciare ai finanziamenti pubblici è sufficiente non prenderli come ha fatto il M5S. Il decreto legge di Letta è l’ennesima presa per il culo”.
Sempre su Twitter si fa sentire anche Antonio Di Pietro che ha affermato: “Finanziamento ai partiti abolito per decreto? Prima di cantare vittoria aspettiamo di vedere il testo. Di fregature ne abbiamo prese troppe finora”. E poi Altero Matteoli di Forza Italia: “Il governo Letta la presenta come una conquista, io penso invece che l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti sia un grave errore che inciderà profondamente ed in negativo sulla qualità della nostra democrazia.

Scontro Letta – Grillo sui rimborsi

letta - grilloNuovo scontro tra Beppe Grillo e il resto del mondo (o quasi). A divenire protagonista è il premier Enrico Letta, che accusa il Movimento 5 Stelle di non trovare la quadra nemmeno sulla restituzione della diaria. Prontissima la risposta di Grillo, che ha dichiarato di non potere accettare lezioni da “un mantenuto della politica”. Insomma, niente di nuovo sotto la luce del sole.

Passera premier: il ministro smentisce, ma Grillo ne è convinto

Il leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, pronostica il nome del prossimo premier, sostenendo che destra e sinistra – già alleati con Monti – lo saranno anche con un nuovo presidente del Consiglio: Corrado Passera. “Non vogliono fare veramente una nuova legge elettorale. Sono già  d’accordo per mettersi assieme e governare facendo passare il Movimento 5 stelle come irresponsabile. Ma noi saremmo irresponsabili se ci alleassimo con loro” – aggiunge inoltre Grillo, riunitosi a Roma per un meeting con gli eletti del Movimento.

Che fine ha fatto Di Pietro?

Un tempo non lontano era apprezzato e ricercato dal centro sinistra, da parte dei movienti extra parlamentari e, perfino, da una discreta area dei grillini. Oggi Antonio Di Pietro sembra quasi sparito, schiacciato da (presunti o meno) scandali nella gestione del proprio partito, dalla concorrenza dei nuovi arancioni di De Magistris, dall’accelerazione di Grillo e da un centro sinistra che ha scelto di stracciare la foto di Vasto, rinunciando al terzo non rappresentato da Vendola.

Espulsioni Movimento Cinque Stelle

Dopo Salsi e Favia, le epurazioni dal Movimento Cinque Stelle non sembrano volersi arrestare. È infatti di recente acquisizione mediatica l’invio di una lettera di diffida alla lista del Movimento di Forlì, capeggiata da Raffaella Pirini, “rea”, a quanto si legge sul web, di aver contestato le dichiarazioni di Beppe Grillo sul punto G. Di qui la diffida ad usare il marchio del movimento: una diffida che significa, in altri termini, una vera e propria cacciata.

Grillo e i nazisti

Grillo e i nazisti. Potrebbe sembrare l’inizio di una barzelletta, e invece è la strana associazione di idee che lo stesso leader del movimento 5 Stelle ha avuto modo di elaborare poco fa, affermando che se il proprio M5S non riesce ad arrivare in Parlamento, allora “a quel punto arrivano le Albe Dorate, gente che emula Hitler”. Il pericolo neo-nazista è davvero così vicino come afferma Grillo, o si tratta di una nuova ipotesi di fantapolitica?

Primarie Movimento Cinque Stelle risultati

Si sono chiuse le Parlamentarie del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. Tra vistosa delusione e strasichi polemici sulla presunta scarsa trasparenza che avrebbe contraddistinto la tornata elettorale, va in soffitta il processo di selezione attraverso il quale il Movimento ha auto-nominato i propri candidati. Ma come sono andate le primarie del Movimento Cinque Stelle? E quali sono le principali considerazioni che è possibile formulare su questo evento?