La calda estate dei sindaci sceriffi

In principio furono gli zoccoli a Capri. O meglio furono vietati. Troppo rumore si disse.
E’ stato pubblicato sabato sulla Gazzetta Ufficiale (GU n. 186 del 9-8-2008 ), diventando dunque norma effettiva, il decreto che precisa e definisce gli ambiti di applicazione dei poteri speciali conferiti ai sindaci in materia di sicurezza urbana e incolumità pubblica. Il decreto, firmato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni lo scorso 5 agosto, ha scatenato la fantasia dei “primi cittadini” del belpaese.
Forse scontenti per la scarsa attenzione dei media in genere sull’ordinaria amministrazione dei consigli e delle giunte comunali, alcuni sindaci della penisola guadagnano, in questi primi giorni dalla firma del ministro Maroni, la ribalta mediatica. O forse si tratta semplicemente della tradizionale virata al pittoresco che quotidiani e tiggì adottano nelle calde settimane d’agosto.

La situazione in Zimbabwe nel dopo-elezioni

Sono passati mesi da quando, dopo il ballottaggio elettorale, il neo-presidente, rinconfermato da 28 anni, Robert Mugabe è salito al potere. Le critiche sulla sua vittoria si sono susseguite nel tempo, da giugno fino ad oggi, sia da parte dell’opposizione di governo che denuncia brogli e minaccie durante le elezioni, sia da parte dell’opinione internazionale che è stufa di avere come leader un uomo che usa la violenza, anziché la diplomazia, per governare il suo paese.

Pechino e le Olimpiadi della protesta

Da grande amante di sport quale sono, anche nel periodo delle vacanze estive cerco di assorbire una discreta quantità di competizione via televisione. Quest’anno oltre alla sfilza di amichevoli estive che poco lasciano all’immaginazione e molto invece alle novità, soprattutto di vedere questo o quel giocatore che ha cambiato maglia, vi è la grande competizione chiamata Olimpiade in quel di Pechino che tanto sta facendo divertire gli spettatori italiani con 1 oro, 2 argenti e 1 bronzo. Ma non è di sport che ora dobbiamo parlare purtroppo…

L’Ossezia e le verità nascoste

In queste ore i telegiornali non sono pieni di informazioni “sportive” che provengono da Pechino e dalle Olimpiadi, ma è notizia di pochi minuti fa che lo spirito dei “cinque cerchi” si è fatto nuovamente sentire, unendo ciò che a livello politico è disunito, per non dire completamente distrutto. Per la cronaca infatti in una competizione delle Olimpiadi, durante una premiazione, due atlete si sono abbracciate sinceramente congratulandosi. Il particolare importante è che queste atlete sono una russa e una georgiana, una realtà questa che poco si combina con la situazione internazionali dei due paesi.

I ladini ci credono: Benedetto è uno di noi

Giungono come ogni anno, puntuali come sempre, le vacanze estive. Cosi se per i più piccoli molto spesso significano mare, spiagge, castelli di sabbia, nuotate a non finire e divertimento per uno dei personaggi più importanti della nostra penisola significano invece tranquillità e relax, tra i monti e tra quella gente che in fondo tanto gli ricordano il suo passato e le sue origini. Ovviamente parliamo di Papa Ratzinger, attualmente in vacanza in quel Sud Tirolo tanto caro alle sue origini teutoniche.

Legge 626 del 19 settembre 1994. Ovvero: “la 626”

Lavorato mai per un’agenzia di lavoro, da interinale? Mai avuto quest’esperienza topica e formativa? Bene. E’ stata l’unica esperienza di 626 della sottoscritta.
T’attaccano un pippone esistenziale di una giornata intera sulla suddetta. Per poi, magicamente, scoprire dal giorno dopo, dal momento di inizio del lavoro vero e proprio, da quando si inizia a conoscere e percepire il proprio ambiente di attività, che… La teoria è sempre una bella fiaba.
Si trattava, in quel caso, di un call center. Customer service o che dir si voglia di una delle oligopoliste del mercato della telefonia mobile italico.

Il futuro degli Usa nelle mani della Hilton

I giorni che separano l’America dalla decisione più importante degli ultimi anni diminuiscono sempre più, ed insieme a loro sembra anche che le stesse certezze degli americani stiano lentamente scadendo, con una situazione di assoluta indecisione generale, probabilmente causata dalla pochezza di “storia politica” dei due candidati, almeno a livello mondiale.

L’ombra del terrore sui giochi di Pechino

Manca pochissimo all’apertura ufficiale dei giochi olimpici di Pechino; olimpiadi che vedono la loro importanza sia a livello sportivo, come è giusto che sia con i migliori atleti del mondo in gara, sia a livello politico-diplomatico in quanto la stessa Cina ha voluto fortemente questa manifestazione in casa per poter dimostrare la voglia di “uscire” e di affacciarsi al mondo come potenza non solo economica.

Addio all’uomo dei Gulag

Si è spento nella notte, all’età di 89 anni, lo scrittore russo Alexander Solzhenitsyn. Con la sua morte però, non scompaiono le opere di denuncia che lo scrittore ci ha lasciato in segno di testimonianza della brutalità e dell’orrore dei Gulag staliniani che lo hanno visto “ospite” nella sua martoriata vita. Opere, quelle di Solzhenitsyn, che ne hanno segnato l’esistenza nel bene e nel male.

Riduzione di organismi collegiali (l’Italia e la corruzione)

Spulciando il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria per il prossimo triennio, vi capiterà di incontrare la formuletta che fa da titolo al post di oggi, riduzione di organismi collegiali.
La necessità di semplificazione e la lotta agli sprechi, cavalcati dai ministri Calderoli e Brunetta, fino a oggi avevano prodotto in vero solo la caccia al fannullone nei corridoi dei mille uffici statali aperti al pubblico e qualche dichiarazione un po’ fuori dalle righe.
Riduzione degli organismi collegiali però, oltre a sintetizzare la necessità di mettere a dieta la pubblica amministrazione, assume in alcuni casi connotati preoccupanti. In breve, nel Decreto Legge 112 approvato il 25.06.08, Capo VII – Semplificazione è previsto l’accorpamento nel settore statale allargato di tutti gli enti con personale inferiore a 50 addetti per condivisibili motivi di efficacia di gestione e risparmio. All’art. 68: Riduzione degli organismi collegiali è prevista la soppressione dell’Alto Commissario contro la corruzione.

Eluana, questione di politica

Da quel giorno, Eluana non esiste più, come persona

Eluana. Un nome, una ragazza, una persona che, in qualche modo, non c’è più.

Vittima sacrificale del Giuramento di Ippocrate, poi dell’ordinamento giuridico. Da 16 anni è in stato vegetativo permanente. E la Corte di Appello aveva dato l’ok per l’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione forzata.
Ma. Ma da quel momento, e come troppo spesso accade soprattutto in Italia, Eluana, il suo corpo privo d’anima, è diventato un caso politico.

Precari, ovvero: la sorpresa dell’estate

Ci sono molte cose, sotto al naso beato (‘nsomma) e vacanziero (???) degli italiani versione Summer 2008. Lo diceva Guzzanti nel 2001 e dove eravamo? Lunedì, nelle strade, arriveranno i soldati, con funzione di ordine pubblico. Lunedì, in tanti saranno in vacanza.
La sporca faccenda dei precari. Invero, molto sporca faccenda.
E’ cambiata? L’hanno modificata? Sarà – insieme alla questione dell’assegno sociale – meglio di quanto paventato? Non lo sapremo mai. Mai veramente.

I 100 giorni di Obama e McCain

Mancano ormai poco meno di 100 giorni a novembre, mese che per gli Stati Uniti significherà molto, almeno per i 4 anni futuri, perchè i cittadini saranno chiamati ad andare a votare il loro nuovo presidente che succederà agli 8 anni di potere di George W.Bush. Dopo 8 anni repubblicani sembra che il democratico Barack Obama possa, anche grazie al suo carisma e al suo potere mediatico, riuscire a cambiare gli equilibri di potere negli USA, eppure alcuni sondaggi non lo darebbero così per certo.

Karadzic, fantasma moderno

Migliaia di serbo-bosniaci hanno manifestato nell’entita’ serbo-bosniaca, la repubblica Srpska, a favore del loro ex leader Radovan Karadzic, arrestato lunedi’ a Belgrado.
Dall’Italia al mondo, osservare le differenze – gli antipodi, anzi – è sempre strano. 1500 persone hanno dimostrato pacificamente mostrando foto di Karadzic con la scritta

siamo con te

Preghiere, appelli. La richiesta, per Dio, è semplice: dare a Karadzic la forza per affrontare il tribunale dell’Aja per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia