Karadzic, fantasma moderno



Migliaia di serbo-bosniaci hanno manifestato nell’entita’ serbo-bosniaca, la repubblica Srpska, a favore del loro ex leader Radovan Karadzic, arrestato lunedi’ a Belgrado.


Dall’Italia al mondo, osservare le differenze – gli antipodi, anzi – è sempre strano. 1500 persone hanno dimostrato pacificamente mostrando foto di Karadzic con la scritta

siamo con te

Preghiere, appelli. La richiesta, per Dio, è semplice: dare a Karadzic la forza per affrontare il tribunale dell’Aja per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia

La protesta e’ stata organizzata dal Partito Democratico Serbo (Sds), fondato 18 anni fa da Karadzic. Non mancavano i membri dell’associazione dei veterani di guerra serbo bosniaci. 200 veterani sono pronti a recarsi all’Aja per testimoniare dell’innocenza di Karadzic, accusato di genocidio e crimini di guerra.


Nel frattempo, nelle poste delle redazioni delle agenzie di stampa italiane è arrivata una segnalazione:

Comitato per la Liberazione di Radovan Karadzic. Il Comitato nasce con la consapevolezza di potere poco rispetto alla sovranità illegittima del tribunale mondialista de L’Aja. Nonostante ciò vogliamo far sentire la nostra voce, la voce di Radovan Karadzic, la voce degli uomini liberi. [email protected]

Il blog è ricco di commenti di utenti anonimi, del tenore spesso riassumibile in

Al fianco dei Patrioti Serbi, cotro i lobotomizzati Servi del potere atlantico!

O anche

Onore ai fratelli Serbi!

Grande Manifestation nationale-révolutionnaire pour la libération de la Serbie et de l’Europe toute entière mardi 29 juillet à Belgrade. Nous souhaitons la bienvenue aux camarades italiens!

Solo Fiumetta si firma, per un commento dal tenore assai differente:

Che vergogna accostare un massacratore d’innocenti e glorificarne le gesta (“Noz zica, Srebrenica”, vero?) ai vojvoda cetnici del passato… Ma per voi poco cambia, tanto la storia ve la insegnò Tito visto che dubito qualcuno di voi abbia più di 70 anni.

Karadzic – la vergogna serba


Wikipedia recita:

Radovan Karadžić, in lingua serba Радован Караџић (Petnjica, 19 giugno 1945), è un politico, poeta e psichiatra bosniaco, di origini serbe, incriminato per crimini di guerra e genocidio dal Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia dell’Aja. A suo carico è stato emesso un mandato di cattura internazionale eccezionale in base all’articolo 61 del Tribunale. Il governo degli Stati Uniti ha inoltre offerto un premio di 5 milioni di dollari per la sua cattura assieme al generale serbo bosniaco Ratko Mladić. È stato arrestato il 21 luglio 2008 dalle forze di sicurezza serbe


Karadžić era ricercato dal 1996 per crimini di guerra dal Tribunale Penale Internazionale per i Crimini nella Ex-Jugoslavia. Per lui: due capi di accusa per genocidio (articolo 4 dello Statuto – genocidio, complicità in genocidio); cinque capi di accusa per crimini contro l’umanità (articolo 5 dello Statuto – sterminio, omicidio, persecuzioni di carattere politico, etnico e religioso, comportamenti inumani come il trasferimento forzato della popolazione); tre capi di accusa per violazione delle norme e delle convenzioni di guerra (articolo 3 dello Statuto – omicidio, creazione di un clima illegale di terrore tra i civili, presa di ostaggi); un capo di accusa per violazione delle convenzioni di Ginevra (articolo 2 dello Statuto – omicidio intenzionale).


La difesa dello stesso, dal Comitato alle manifestazioni, ha una logica – che un po’ ricorda le spartizioni politicheggianti all’italiana. Non avrebbe, Karadzic, maggiori colpe rispetto ad altri leader di Paesi in stato di guerra. La sua vita, in tempi di latitanza, è stata fatta anche dalle differenti posizioni delle sue donne: nel marzo del 2003 la madre, Jovanka, lo ha invitato pubblicamente a non arrendersi. Il 28 giugno 2008 la moglie, Liljana Zelen Karadžić, lo ha invitato con forza ad arrendersi.


Politicamente, nel 2005 i leader serbo-bosniaci hanno invitato Karadžić ad arrendersi definitivamente, anche perchè la sua mancata cattura (unita a quella di Mladić) possono impedire il percorso politico ed economico di Bosnia e Serbia.


Senza troppi misteri, Karadzic è l’orgoglio della Chiesa serba ortodossa. Che è in rotta con la politica del Montenegro.

Le uniche orde esogene sono gli angloamericani che devastano l’Eurasia e la occupano militarmente con le loro basi, le loro ONG e la loro cultura spazzatura

Recita l’ultimo commento inserito su Comitato per la Liberazione di Radovan Karadzic.


1 commento su “Karadzic, fantasma moderno”

  1. cosa ha fatto karadzic se nn quello che ha fatto Bush a falluja????
    dai l’unica sua colpa è stata uccidere i musulmani quando nn era ancora una moda…..insomma è come se negli anni 90 che andava di koda uccidere gli ultimi comunisti….il grunge e le camicie a quadrettoni…..lui si fosse messo a uccidere musuolmani ascoltare musica emo e a farsi la frangia nera asimmetrica come i tokio hotel!!!!!!!
    è una questione di moda…
    se fosse stato più furbo si sarebbe fatto anche lui un lodo alfano…

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