Un film per una serata: The Hunting Party

Pare strano scrivere di un film su un blog di politica. Eppure per me, che sono un grande appassionato della pellicola cinematografica, viene quasi necessario dovervi consigliare, soprattutto per comprendere al meglio una situazione vicina a noi, “The Hunting Party”.

Il film, che vede come protagonisti principali Richard Gere e Terrence Howard, riprende la storia vera, raccolta nell’articolo pubblicato sulla rivista Esquire, dal titolo “What I did on my summer vacation” (tradotto “Quello che ho fatto nelle mie vacanze estive”). Per chiunque fosse interessato alla storia in lingua originale e all’articolo integrale pubblicato su Esquire vi lascio il link:

What I did on my summer vacation

Ma torniamo al film. La storia vede come protagonisti 3 giornalisti americani che 5 anni dopo il termine della guerra in Bosnia & Herzegovina si mettono alla ricerca di un criminale di guerra bosniaco (che nella storia vera era Karadzic) al fine di catturarlo.

La vicenda cinematografica che si evolve come un thriller, ci mostra una realtà molto particolare della repubblica Srpska, quella parte di territorio bosniaco completamente abitato da popolazione serba, completamente ripulito da tutto ciò che non fosse serbo.

E così nasce la corsa dei tre verso Celebici, la roccaforte dove è nascosto il criminale di guerra, incontrando sulla strada oltre all’atteggiamento difensivo della popolazione serba, anche quello superficiale delle forze dell’ONU, e quello supervisore delle forze statunitensi.

L’epilogo del film, diverso da quello del racconto reale, ci mostra come anche i più spietati criminali di guerra in realtà vengano in qualche modo “protetti” dalle grandi potenze mondiali, le quali, da parte loro, sono disposte a spedire al confino chiunque abbia intenzione di smuovere questo equilibrio.

Al di là del finale, tipica espressione cinematografica degli “insabbiamenti governativi”, la storia è molto godibile ed avvincente e ci mostra effettivamente la vita che, ancora oggi, si vive tutti i giorni nella repubblica Srpska. Là dove ancora oggi Karadzic è nascosto e dove probabilmente rimarrà per sempre.

Una pellicola che vi consiglio di andare a vedere nelle sale cinematografiche questo weekend (il film è uscito mercoledì 30 aprile) e da cui vi lascio con un dialogo, che più di tutte mi ha colpito all’interno del film:

“Si serio, la NATO non ha catturato Karadzic in 5 anni e tu pensi di raggiungerlo, catturarlo e portarlo alle autorità in un giorno?”
“Ok, facciamo due”.

Il fatto è che in 2 giorni, ce la fecero veramente a raggiungerlo.

1 commento su “Un film per una serata: The Hunting Party”

  1. Perché nella federazione croato musulmana i serbi non hanno subito pulizia etnica? Paesini come Bosansko Grahovo,Glamoc,Drvar ecc…erano abitati da serbi ma fanno parte della federazione,non(come dovrebbe essere) della rep.serba.E poi c’è stato uno sterminio fatto dai croati contro i serbi a Sisak…l’elenco è lunghissimo…

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