Processo Karadzic, al via il 26 ottobre

processo Radovan_KaradzicRoma, 15 ott (Velino) – Si aprirà il prossimo 26 ottobre il processo a carico dell’ex leader serbo di Bosnia, Radovan Karadzic. L’annuncio è del Tribunale penale internazionale dell’Aja, davanti al quale Karadzic – arrestato nel luglio del 2008 a Belgrado dopo circa 13 anni di latitanza – dovrà difendersi dalle accuse di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Sono undici i capi d’imputazione, tra cui l’accusa di genocidio, per il massacro di circa 8mila civili avvenuto a Srebrenica nel 1995. Karadzic ha tentato di rinviare di 10 mesi l’apertura del processo, e dopo due rinvii, oggi è arrivato l’annuncio dell’avvio ufficiale”.

“La corte dell’Aja ha già respinto un tentativo di Karadzic di far cadere il procedimento a suo carico sulla base di una presunta immunità che gli avrebbe garantito l’allora mediatore americano Richard Holbrooke nel1996, prima di lasciare l’incarico. Immunità che lo stesso Holbrooke ha più volte smentito. Il giudice del Tribunale internazionale ha stabilito nei giorni scorsi che “anche se il presunto accordo fosse provato, non limiterebbe la giurisdizione del tribunale e non sarebbe vincolante per lo stesso tribunale”.

Foto|Wikipedia.org

Karadzic, fantasma moderno

Migliaia di serbo-bosniaci hanno manifestato nell’entita’ serbo-bosniaca, la repubblica Srpska, a favore del loro ex leader Radovan Karadzic, arrestato lunedi’ a Belgrado.
Dall’Italia al mondo, osservare le differenze – gli antipodi, anzi – è sempre strano. 1500 persone hanno dimostrato pacificamente mostrando foto di Karadzic con la scritta

siamo con te

Preghiere, appelli. La richiesta, per Dio, è semplice: dare a Karadzic la forza per affrontare il tribunale dell’Aja per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia

Arrestato Karadzic: La fine di un incubo

Era dal luglio del 1995 che era ricercato. Da allora era divenuto latitante e il suo ultimo contatto datato con il mondo esterno risale a più di 10 anni fa, al 1996, quando dopo la firma della fine della guerra in Bosnia-Erzegovina si era completamente dato alla macchia.

Tutto questo fino alla notte tra ieri e oggi quando, da quanto riferito dall’Ufficio della Presidenza serba Radovan Karadzic, fino ad allora latitante, era stato catturato dalla polizia e portato davanti ai giudici della Corte per i Crimini di Guerra, come anche indicato dalla TPI, ovvero il Tribunale Penale per la ex Iugoslavia.