Osama avrebbe colpito il prossimo 11 Settembre 2011

Foto: Ap/LaPresse

E’ quanto emerge dai primi risultati delle analisi che si stanno facendo sui computer di Osama Bin Laden. Come già vi avevamo anticipato, la squadra di intelligence americana presente sul territorio afghano è riuscita a trovare tutti i computer di Bin Laden, circa 100 hard disk. Era stata definita una miniera di informazioni, e così si sta effettivamente rivelando dopo i primi risultati.

Una dispaccio dell’FBI, dichiara che “A FEBBRAIO del 2010 Al Qaeda stava valutando di condurre un’operazione contro convogli ferroviari negli Stati Uniti nel decimo anniversario dell’11 settembre 2001”. Si legge ancora “Una delle opzioni prese in considerazione da Al Qaeda era far deragliare un treno mentre si trovava a passare su un ponte o un viadotto”.

Lo stesso scopo di Al Qaeda era quelli di colpire le rete ferroviaria, come già successe in Spagna nel 2004. Gli obiettivi principali sarebbero stati New York, Washington DC e Chicago. Secondo l’FBI questi primi ritrovamenti nel computer di Bin Laden, confermano come lo stesso avesse un ruolo decisionale negli attentati che Al Qaeda dovesse portare a termine nei prossimi anni.

Lo stesso dispaccio dell’FBI, però, non vuole alzare l’allerta attentati, in quanto non ci sono informazioni rilevanti riguardo un imminente attentato, ma “Comunque”, precisa il portavoce dell’Homeland Security, “il documento si basa su informazioni preliminari, che possono essere poco accurate o soggette a cambiamenti”.

“Non ci sono informazioni di un’imminente minaccia terroristica per i nostri treni”, spiega Matt Chandler, “ma vogliamo che tutti siano consapevoli di questi progetti di attentato”.

I primi documenti ritrovati sul computer di Bin Laden, trattano solamente di progetti ancora in via primordiale e non in progetti avanzati, pertanto, non è necessario innalzare lo stato di allerta attentati.

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