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Didy 12 Giugno 2008 il 11:16
Un groviglio di rifiuti queste idee, del governo Berusconi New Edition, nell’ affrontare tematiche importanti .Il problema della prostituzione è di tutti i Paesi, di tutti i tempi e non ha colore politico, si deve proporre un testo di legge serio che possa dare una soluzione cocreta al problema dello sfruttamento e della tratta delle donne. Si deve accogliere positivamente la proposta di costituire un tavolo bipartisan per trovare una soluzione comune al fenomeno, cercando però di non sradicare l’impianto della legge Merlin che mirava a restituire dignità alle schiave del sesso, sfruttate nelle case chiuse dai protettori e dallo stato che lucrava introiti (LA LOCANDINA ESPOSTA HA UN NON SO’ CHE DI RETRO’ 😉 ). La nostra società ormai percepisce il fenomeno della prostituzione come un problema di decoro urbano (vedi la Carfagna…e meno male che è una donna, mi meraviglio come possa essere un Ministro) e sopratutto come un lavoro in nero accettato dallo stato, che tanto si accanisce contro l’evasione fiscale, ma nulla fa per combattere realmente la vendita di prestazioni sessuali.
Didy 12 Giugno 2008 il 11:50
“Come i gamberi” 🙂 torno in dietro per segnalare un romanzo che descrive molto bene ciò che accade alle “Orchidee” (le donne sfruttate nel traffico internazionale di prostituzione e droga), per quanti di voi abbiano la curiosità di leggersi una storia che affronta questa tematica. Un percorso che entra nella vita quotidiana e nella mente plasmata e lacerata delle schiave del sesso e della droga. Diego Cugia; “Il mercante di fiori”; I edizione 2002.
giuliow 13 Giugno 2008 il 10:00
bella l’immagine, mi ricorda qualcosa…
Gio 13 Giugno 2008 il 11:41
La parola chiave di questa nuova legislatura pare essere “spazzatura”. Stanno cercando di ripulire quello che c’e’ di “sporco” in questo paese. Ma invece di andare in profondita’, alla radice di un problema, nascondono la polvere sotto il tappeto! Certo in una società civile e moderna si dovrebbe dare spazio a tutti e garantire una certa dignità di vita… La prostituzione ad oggi viene condannata dalla legge, punita in parte ma di fatto esiste e lavora Io per farla semplice direi: ma sagacemente. La cosa piu’ triste è che a soffrirne e’ chi sta in mezzo, le donne e gli uomini che vendono prestazioni quasi sempre vengono sfruttati da organismi malavitosi che lucrano sulla loro carne, e in piu’ sono condannati dallo stato e dalla società, dove occhio non vede e cuore non duole. La mancanza di alternative sociali rende le persone disperate e sfruttabili da individui senza scrupoli, questo dovrebbe essere condannato!
Mi viene in mente un film di David Lynch che comincia con una bella giornata di sole in un tranquillo quartiere di una città, casette basse dove gli abitanti innaffiano i loro prati verdi e i loro fiori profumati, si salutano cordialmente e ignorano incosciamente quanto accade di notte, nel sottosuolo della società.
Didy 13 Giugno 2008 il 14:28
Hei, Giò, sono onorata della tua visita e del tuo appoto, w internet! 🙂
Didy 13 Giugno 2008 il 14:35
“apporto”, errore di battitura! 😉
Francesco Giurato 13 Giugno 2008 il 15:42
Ciao giò,
se non sbaglio il film si chiama Blu velvet; capolavoro, IMHO.
Per quanto riguarda invece la questione di cui parlo nel post, la motivazione che mi ha spinto a scriverlo è la propaganda che ormai regna incontrastata nelle dichiarazioni della nostra classe dirigente. Avete notato come dal giorno dopo il primo CdM – con la decisione di allungare la durata dei mutui pur di abbassare momentaneamente la rata – il problema dei salari e degli stipendi degli italiani sia scomparsa dai media tradizionali? Adesso il problema sono le intercettazioni, prima erano i rom, domani sarà qualcos’altro. Il peggio è che un cambiamento dipende dalla società che, a quanto pare, non è un granchè interessata a cambiare lo status quo, anzi.
Oggi ho cominciato a pubblicare i memoriali di Vincenzo Calcara, l’ultimo collaboratore di giustizia con cui ha avuto a che fare Paolo Borsellino… e di cose impressionanti non ne dice poche. Vi invito a leggere le prime tre parti, domani la quarta. Fermo restando che probabilmente la portata delle dichiarazioni di Calcara, purtroppo, verrà grandemente sottovalutata se non ignorata.
Un bel dì vedremo…
Francesco Giurato 13 Giugno 2008 il 15:43
Ciao giò,
se non sbaglio il film si chiama Blu velvet; capolavoro, IMHO.
Per quanto riguarda invece la questione di cui parlo nel post, la motivazione che mi ha spinto a scriverlo è la propaganda che ormai regna incontrastata nelle dichiarazioni della nostra classe dirigente. Avete notato come dal giorno dopo il primo CdM – con la decisione di allungare la durata dei mutui pur di abbassare momentaneamente la rata – il problema dei salari e degli stipendi degli italiani sia scomparsa dai media tradizionali? Adesso il problema sono le intercettazioni, prima erano i rom, domani sarà qualcos’altro. Il peggio è che un cambiamento dipende dalla società che, a quanto pare, non è un granchè interessata a cambiare lo status quo, anzi.
Oggi ho cominciato a pubblicare i memoriali di Vincenzo Calcara, l’ultimo collaboratore di giustizia con cui ha avuto a che fare Paolo Borsellino… e di cose impressionanti non ne dice poche. Vi invito a leggere le prime tre parti, domani la quarta. Fermo restando che probabilmente la portata delle dichiarazioni di Calcara, purtroppo, verrà grandemente sottovalutata se non ignorata.
Un bel dì vedremo…
Gio 14 Giugno 2008 il 17:44
Grazie Francesco per la segnalazione, leggero’ questi memoriali.
L’informazione dei grandi network orienta l’interesse della gente e fa pendere l’ago della bilancia dove si vuole. Sarà dura andare contro 30 anni di televisione dove intere generazioni si sono intontite, annichilite e dove la classe dirigente si arroga il diritto di prendere decisioni per il “nostro bene”, e ce le fa anche piacere. Quello di cui piu’ abbiamo bisogno ora è di coinvolgere persone in un nuovo pensiero, dove il centro di interesse sono le persone e non i grandi gruppi economici.
Ecco un intervista di Agosti a un grande saggio sulla vita, a cui tutti dovremo prestare attenzione: http://it.youtube.com/watch?v=Sf_mXUk-jcI
Per il tema Prostituzione segnalo questo articolo di Michele Serra, sempre acuto e pungente: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Prostitute-con-la-fidelity-card/2029311/18