Come è andata la sfida tra Macron e Le Pen ieri sera in Francia

C’era tanta attesa per il faccia a faccia tra Macron e Le Pen di ieri, andato in diretta tv in Francia in vista del prossimo ballottaggio tra i due. I temi riguardanti la Russia e l’Europa sono apparse in anticipo quando Emmanuel Macron e Marine Le Pen si sono scontrati nel loro dibattito televisivo in diretta mercoledì sera, quattro giorni prima del voto decisivo alle elezioni presidenziali francesi.

Macron
Macron

Politica…per il bene di tutti. La politica dall’antichità a oggi è solo questione di esempio.

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Quando si parla di politica, il primo pensiero va al potere, ai partiti, alle discussioni e alle lamentele di chi ha il “comando” e di chi lo vorrebbe avere. In tempi di crisi poi, è ancora più facile incolpare la politica dell’insoddisfazione di molti e delle difficoltà che ciascuno di noi incontra.

In realtà la politica è qualcosa che riguarda tutti e tutela i nostri interessi, un’accezione positiva quindi, rispetto al sentire comune!

La prima definizione risale ad Aristotele (384 a.C. – 322 a.C.) che affermava che “L’uomo è per natura un animale politico “ e secondo il filosofo, la politica , dal greco politikós, era l’amministrazione della città, polis, per il bene di tutti. Era intesa come uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipavano per fare gli interessi della comunità.

Dal pensiero di Aristotele emerge chiaro che nella politica sono coinvolti attivamente tutti i membri di una comunità e non solo chi lo fa per mestiere. Questo è un concetto che spesso è dato per scontato, ma poi rimosso quando ci troviamo a lamentarci e accusare gli “operatori della politica” dei nostri malcontenti, senza ricordarci che ognuno di noi contribuisce a far politica con il nostro agire, anche manifestando pubblicamente le proprie idee e i disappunti, anche quello è un contributo al “fare politica”.

Estendendo la definizione di Aristotele che sosteneva in primis “l’amministrare per il bene di tutti”, ognuno di noi si trova inconsapevolmente membro attivo della politica ogni qualvolta agisce con senso civico, anche semplicemente raccogliendo dello sporco da un luogo pubblico per gettarlo nel cestino.

Poiché la politica nasce dalle piccole cose di tutti i giorni, è importante trasmettere questi valori ai nostri figli fin da piccoli. La cosa più facile da fare è dar loro l’esempio e coinvolgerli nei nostri compiti più istituzionali, spiegando loro il significato di molte azioni che portano il benessere di tutti. E’ importante quindi farli partecipare, per esempio, portandoli a votare con noi, trasmettendo loro il rispetto verso chi ha idee diverse dalla nostra, spiegando che ci sono molti modi per risolvere i problemi e che le persone unite insieme apportano il loro contributo anche avendo posizioni politiche contrastanti.

Riusciremo, grazie all’esempio ai nostri figli, a ricordarci anche di dare un contributo costruttivo alla nostra comunità e non solo a puntare il dito, riportando così al concetto di politica il valore e al significato che le sono propri? La sfida è aperta…

Maradona incendia il mondo della politica

Photo Credits - Bay Ismouo - AFP - Getty Images - 171847112

È scoppiata la polemica dopo la puntata della trasmissione televisiva Che tempo che fa, trasmissione condotta da Fabio Fazio e che vede sempre l’appoggio di Luciana Littizzetto. La polemica è arrivata dopo l’intervista che il conduttore, durante la puntata di domenica sera, ha fatto a Diego Armando Maradona.

Patto di Stabilità: via al Consiglio dei Ministri

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Un patto di stabilità che continua a far discutere. Previsto un taglio per quanto riguarda la sanità italiana per un ammontare di 2,65 miliardi. Un taglio notevole per il già disastrato sistema sanitario italiano, un taglio che verrà distribuito nei prossimi tre anni.

Finanziamento ai partiti tensione nel governo

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Torna nuovamente la tensione all’interno del Governo Letta tra Partito Democratico e Popolo delle Libertà. Questa volta lo scontro non riguarda la tanto discussa Iva e il Decreto del Fare. Infatti la tensione all’interno del governo delle larghe intese, questa volta, è dettata dal finanziamento ai partiti. Del resto l’ultima campagna elettorale, quella delle elezioni politiche 2013, aveva avuto, tra i temi principali, proprio quello del finanziamento ai partiti con Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle che ne chiedevano l’abolizione totale.

Vendola: “non calerò le tariffe dell’acqua”

Foto: Ap/LaPresse

I famosi quattro SI al referendum cantanti a gran voce dal nostro centro-sinistra, si stanno rigirando come un potente boomerang al quale non si riesce a dare fine. Dopo il video dove Bersani sostiene la privatizzazione dell’acqua nel 2008, e dopo che Di Pietro ha dichiarato di non politicizzare i risultati del Referendum, le ultime affermazioni di Vendola, aumentano ancora di più lo sdegno fra i vari gruppi sostenitori del SI.

E’ indispensabile fare i conti con la realtà per non precipitare nei burroni della demagogia: sull’Acquedotto Pugliese abbiamo deciso di intraprendere la strada dell’efficientismo e su quella proseguiremo. Per questo non abbasseremo le tariffe” questo è quanto dichiara Vendola al margine dell’assemblea dell’Acquedotto Pugliese, il quale ha approvato il bilancio 2010 e il piano industriale 2011-2014.

Le notizie della settimana di PoliticaLive

Inizia oggi il primo appuntamento di PoliticaLive con le notizie più importanti della settimana passata. Ogni settimana, andremo ad analizzare le notizie che secondo noi di PoliticaLive, sono state quelle più significative oppure, quelle che hanno catturato principalmente l’attenzione dei media nazionali.

La notizia che ha catturato maggiormente l’attenzione di tutti, questa settimana, è stata quella dell’uccisione di Osama Bin Laden l’ex, leader di al-Qaeda ucciso dai militari americani nella notte di Domenica 1 Maggio.

Osama Bin Laden è morto!” Così titolavamo lo scorso due Maggio, quando vi raccontavamo quanto accaduto nelle terre di vicino Islamabad. Solamente successivamente a quella data, si saprà che all’interno del covo di Bin Laden, sono stati ritrovati centinaia di Hard Disk, i quali vagliati da alcuni gruppi speciali dell’esercito americano, sono stati definiti dallo stesso Obama, una fonte inesauribile di notizie riguardo le future attività di Al-Qaeda.

Terremoto su Annozero

Promettono tempi rapidi i magistrati della Maxi-inchiesta sui crolli del terremoto in Abruzzo. C’erano state denunce sulle crepe alla Casa dello Studente. Una tragedia che poteva essere evitata? Sono 8 i ragazzi morti. Su questo e molto altro si è scatenata la tempesta sulla puntata del 9 aprile di Annozero.

Cruciale dar voce a istanze diverse, dice oggi Sergio Zavoli, Presidente della Vigilanza della Rai. La vigilanza è pronta a esprimere un giudizio. Ma dopo le critiche del presidente della Camera, Gianfranco Fini, e del Premier Silvio Berlusconi, la polemica si infervora. Per Maurizio Gasparri, è la tv dell’odio. Chissà perché si chiede un parere sempre a lui. Per la Lega, si tratta di un polverone inutile.

Se la sinistra parla di sicurezza

Sicurezza. Torna il tema caldo. Perché? Perché dopo che la destra – il centrodestra – ne ha fatto il suo cavallo di battaglia per tutta una campagna elettorale – decisiva, nazionale e locale – il Pd si desta e ricicla. Naturalmente accusando: ci hanno fatto campagna elettorale, hanno puntato tutto, epure oggi l’elettorato si sente tradito da quelle promesse disattese. Parola di Dario Franceschini.

Come dire:

Franceschini: “Berlusconi è un imbroglione. Sveglio, l’amico

Sveglio, e alla ricerca di consensi. Oggi era in prima fila in occasione della manifestazione di protesta dei sindacati di polizia contro i tagli alla sicurezza.

Archivio Genchi, trema la politica

Lo chiamano “l’orecchio che ascoltava tutto il potere“. Ma soprattutto: lo chiamano, in causa. Certo, è singolare che a noi comuni mortali venga raccontato dell’esistenza dell’archivio Gerli proprio ora. Qui la notizia di cronaca. Gioacchino Genchi è un consulente informatico. Lavora per molte procure, in tutta Italia.  La storia va avanti da un bel pezzo, e ora esce fuori in relazione al caso De Magistris. E, soprattutto, siccome ora anche il Silvio Berlusconi ne parla, ha trovato asilo – malamente – anche sulla nostra beneamata stampa.

Il nostro scrive oggi sul suo blog (che si chiama, significativamente, Legittima difesa) , e anche Antimafia Duemila lo riprende. Vi segnalo l’interessante lettura.

Una vicenda a uso e consumo del già complesso dibattito sulle intercettazioni. Come finirà?

Obama? Non deluderà l’America



[Foto | Flickr]


Non deluderà l’America. Possiamo aggiungerci anche il Mondo? (Vorremmo).


Ne parla, il Presidente eletto, in una lunga intervista a un mese dal suo insediamento alla Casa Bianca che Repubblica pubblica oggi.


Ho deciso che il 2009 sarà l’anno del cambiamento. In positivo, spero. E nel piccolo, e nel grande. Una sensazione che spero tanto si riveli corretta, e non perché abbia velleità da sensitiva. Anzi.


Una frase mi ha colpita.

Con l’Islam serve un gesto di riconciliazione, ma con i terroristi saremo inflessibili


Con l’Islam serve un gesto di riconciliazione. Con l’Islam, e non solo. Riconciliazione potrebbe essere la parola chiave, in un mondo completamente impazzito. Chissà, forse sono solo sdolcinati pensieri pre-natalizi (aborro!!!)…


Obama’s Team: La compagnia multicolore

Maligni voi che leggete! So che qualcuno di voi, alla lettura del titolo e all’accostamento del nome Obama e il termine multicolore avrà sicuramente pensato ad una sua nuova abbronzatura. Non preoccupatevi, tranquillizzatevi, fortunatamente questa volta non parleremo di queste doti “naturali” date al neo-presidente degli Stati Uniti d’America quanto invece alle tinte che ha preso la nuova squadra di governo creata da Barack Obama e che è stata presentata ufficialmente al popolo americano. Una squadra che dimostra, una volta di più, l’idea di cambiamento tanto annunciata dal coloured candidate, quanto effettivamente messa poi in pratica.

2020, Odissea nella Grande Città

E tu, dove vai a ballare? Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perché può capitare che si stacchi e venga giù

Un po’ di ricordi strappalacrime, prego.
I miei genitori, ormai più di 30 anni fa, decisero di trasferirsi a Milano dal lontano Salento. Pacchi di cartone, provviste a profusione, caffè Quarta in scorte elefantiache. A studiare, poi a lavorare. Economia il corso di laurea che avevano scelto. Però poi i tempi hanno cominciato a dilatarsi. I soldi a mancare, e il lavoro a diventare sempre più necessario e a tempo pieno. Aggiungiamo poi che, con il tempismo che mi è proprio, sono nata io ed ecco saltato il progetto di conquista del mondo. Loro sono contenti così. Non si sono mai neanche lasciati scappare una remora.
Più di 30 anni dopo, sono partita anche io dal lontano Salento. Pacchi di cartone, provviste a profusione, caffè Quarta in scorte elefantiache. Ogni categoria di emigrati ha il proprio must, e per i leccesi è proprio quel caffè. Roma è stata la mia destinazione. Mentre mio fratello e mia sorella ci riprovano, con Milano.