Rassegna Critica – Vengo dopo il Tiggì. Lodo Schifani e dintorni



Si torna a parlare di Lodo Schifani. Si torna? Qualcuno ci spiega? Di nuovo nell’aria, e al centro del dibattito (?) politico una norma dichiarata incostituzionale nell’ormai lontano 2004.


A volte ritornano? Una sapiente rielaborazione della stessa potrebbe tornare? Urgente il desiderio di comprendere.


Tre bambini tra i sei immigrati dispersi a largo di Malta. Un sabotaggio i rifiuti ospedalieri con tracce di radioattività . Esercito nelle strade, la norma sarà nel decreto sicurezza. Polemiche sul cosiddetto Lodo Schifani. Sentiamo cosa ci dice il Tg1 di oggi, ore 13.30, tra una vigilia di Italia-Francia e l’altra.

Ed ora la pagina politica

Sìsì, dai, la pagina politica. Oggi è densissima.

O il Governo cambia, o il dialogo è a rischio

dice Veltroni. Paura. Una minaccia più spaventosa, Silvio certo non può neanche solo concepirla. Intercettazioni, militari per strada, Lodo Schifani, Europa. Veltroni minaccia:

Se tale rimarrà l’andamento, venerdì la resa dei conti

Che vuol dire, chissà. C’è forte polemica sul pacchetto sicurezza. Due i punti di polemica, ci spiega la giornalista del Tg2. L’esercito, prima di tutto. Il Ministro La Russa spiega:

si tratta di rendere sicure le nostre città

Si viene finalmente alla seconda questione: indiscrezioni di stampa dicono che l’immunità per le 5 più alte cariche dello Stato potrebbe essere inserito nel decreto sicurezza. Nessuno, però, ci spiega perchè, nei provvedimenti o in fase di analisi da parte della maggioranza, sia risbucato il nome del Lodo Schifani. Nessuno ci dice che quella norma, nel 2004, è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale. Per il Tg1 siamo tutti già correttamente e completamente informati, evidentemente.


Tg2, passiamo a Rai2. Delle 13. Nessuna traccia dei sei immigrati a largo di Malta. Giallo sull’omicidio di Giuseppe Basile. Bloccato in Campania un carico di rifiuti radioattivi, controlli a tappeto. Nuovo record per l’inflazione in Europa e si allarga la protesta dei camionisti per il caro-carburante. Europei di calcio. Con il caro-petrolio, i decaloghi più curiosi per risparmiare. Il rito del soprannome a Tg2 Costume e Società e il check-up del cuore a Tg2 Salute. Nei titoli NESSUNA TRACCIA DEL LODO SCHIFANI.


C’è la clinica degli orrori, la caccia all’uomo a Roma, zona Prenestina, il tentato omicidio di martedì scorso a Via Veneto – e la Mafia russa a Roma – Schifani al funerale della tragedia di Mineo, 20 persone arrestate per traffico di droga.


C’è ancora l’omicidio di Meredith, di Perugia. L’inchiesta è finita. La politica arriva a oltre metà servizio. Nella prsentazione, la nostra anchorwoman non cita il benedetto Lodo Schifani. C’è l’esercito, c’è La Russa. Corsia preferenziale per la celebrazione di processi che siano di una certa urgenza sociale. Per non parlare delle presunte minacce di Veltroni. C’è Gasparri – non manca davvero mai. E’ il vero opinion leader di tutti i giornali e telegiornali.



Ma poco gusto rimane alla comprensione.


Il Tg3?

Pacchetto sicurezza, polemica sull’uso dell’esercito e sul nuovo lodo Schifani

Bene. E’ la prima notizia, in apertura, alle 14.20. Napolitano e La Russa non mancano. Ma si arriva subito al dunque: l’opportunità, paventata dalla maggioranza, di reintrodurre l’immunità per le cinque più alte cariche dello Stato. Ben due servizi. Che gusto. Il Ministro della Difesa fuga ipotesi di contrasto all’interno della maggioranza.

La polemica, in queste ore, si concentra sul Lodo Schifani

I signori del Tg3 ci spiegano cos’è il Lodo Schifani, perchè è al centro delle polemiche, a cosa è collegabile – il processo Mills – e di cosa è accusato il Presidente del Consiglio nel suddetto processo. Ci si può quasi dire soddisfatti.

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