E meno male
Non nel loro senso – nel senso della Copia Omaggio di cui tappezzano la città. Ma un fondo di verità c’è.
Decreto Sicurezza, passa al Senato la norma sospendi-processi. L’opposiziona lascia l’aula. La maggioranza: “Pd succube di Di Pietro”
In apertura la politica, con il clima di forte polemica al Senato
Forte polemica? Un eufemismo. La battaglia continua, l’opposizione abbandona l’aula. La logica-illogica di Anna Finocchiaro, Antonio Di Pietro, e l’Udc. Poi il capogruppo del Pdl Gasparri. L’abbandono è un gesto sbagliato, dice, e l’opposizione dovrebbe pensare piuttosto al calo di consenso – vedi Sicilia. Indubbio. Ma non si tratta di faccende differenti? Secondo servizio: Veltroni ha incontrato Napolitano, e il centrodestra che ribatte: è l’opposizione che fa saltare il dialogo. C’è l’intervento del capogruppo Idv, che pensa ad un referendum e – si riporta ma non si spiega – a portare la protesta in piazza. L’accusa della Maurizio Lupi, Pdl:
Continuare a descrivere i fantasmi che non ci sono è un errore
Questione di punti di vista.
Poco fa il Senato ha votato, con il partito democratico e Italia dei Valori che hanno abbandonato l’aula. E noi facciamo il punto
Commento di Schifani. Nessun ritorno in commissione. Avate perso, dice la Finocchiaro, un occasione per fare politica in modo diverso. Alla fine la gente interpellata e riportata è sempre la stessa. Gasparri, Lupi, Finocchiaro, Di Pietro. La Stampa riporta stralci di quello che i giudici avrebbero detto di Silvio – Le ragioni per le quali il Premier avrebbe ricusato il giudice. Ricusazione non accolta dal Procuratore generale. (Questo, il Tg2 non lo dice).
Il Senato approva la norma che eblocca il Processo a Berlusconi. Una brutta prova, afferma l’opposizione che abbandona l’aula
Primo titolo. Che dà già una lettura. Buongiorno dal Tg3. Sempre più duro lo scontro sulla sicurezza. Il racconto dei fatti è quello che è:
Passa così, con i voti della sola maggioranza…
Intervento di Di Pietro in telecamera, che parla di disegno scellerato.
La Corte Costituzionale finirà per bocciare anche questo provvedimento
dice il Pd.
Il provvedimento è per tutti, dice il Pdl
Inaccettabile la perseecuzione giudiziaria di un Governo democraticamente eletto, aggiunge anche la maggioranza.
Alla faccia vostra
Napolitano ha visto ieri Silvio Berlusconi, oggi Walter Veltroni. Il primo ha ribadito che non si farà mettere nell’angolo dai soliti giudici politicizzati. Il Tg3 ci spiega anche che Napolitano era all’oscuro, al momento della firma, degli emendamenti che ora hanno scatenato la bufera. Il Tg3 ci spiega anche a lungo:
C’è un processo, a Milano, dove Silvio Berlusconi e il legale inglese Mills sono accusati di corruzione…
Sapete è rottura tra maggioranza ed opposizione su molti di questi temi
L’anchorman è quasi imbarazzato nel dire la parola rottura. Viene spezzata una lancia a favore degli emendamenti in oggetto, con scarsa sottolineatura della portata dell’opposizione, che viene definita critica. Giornalismo, alto eufemismo.
L’Udc di Casini non ha lasciato l’aula
No, infatti. Ma il Tg5 si dimentica di dire che ha votato contro.