Pedofilia e castrazione chimica. Veltroni parlò

Veltroni

Tra una promessa di crescita di salari e l’altra, tra una speranza e un ricordo che insomma, è tutto difficile ma si può fare, Uolter esplicita finalmente la faccenda spinosa e terribile della lotta alla pedofilia.

Pochi giorni, pochissimi, sono passati dal 17 febbraio. E’ di quel giorno una notizia che fa, a dir poco, paura. E’ stato in cella per nemmeno un anno. L’accusa, per lui, era quella di avere stuprato tre sorelline. Un mese fa è tornato libero: la condanna, totale, era di sei anni e quattro mesi, ma aveva solo l’obbligo di firma. Con il semplice obbligo di apporre una firma, era libero di agire. E ha abusato di una bimba di quattro anni.

La madre, lontana parente, gliela aveva affidata. E la bimba ha raccontato tutto alla mamma. Una perizia medica, impietosa, ha confermato.

Un dramma. E la politica che deve fare? Certo non lasciare in giro un mostro del genere. Uolter fa della lotta alla pedofilia un punto forte del suo programma di governo. Oggi ha tirato fuori due parole difficili: castrazione chimica.

Non la escluderei se ci fosse la garanzia che funziona, se cioè avesse l’effetto di disincentivare gli atti di violenza sessuale sui minori

Contro i pedofili, Lega e Gianfranco Fini sostengono la proposta di castrazione chimica. Naturalmente i giornalisti hanno girato domanda anche a lui, a Uolter. Che testè rispose:

Nella relazione svolta dal professor Garattini (farmacologo di fama), non c’è nessuna certezza scientifica che interventi di carattere chimico possano avere effetti disincentivanti sugli atti di violenza

Ma oggi la conferenza stampa per la presentazione di un progetto di legge sulla pedofilia era ben targettizzata.

E’ possibilista. La cronaca dei giorni scorsi non può essere dimenticata. E’ terribile, nonchè troppo recente. E Veltroni:

se la scienza trova forme che garantiscano questo obiettivo, attraverso terapie, non vedo perché escludere questa soluzione. Ma allo stato delle cose non c’è alcuna certezza di questo

Prende tempo sulla spinosa questione, insomma. Mentre il Pd, comunque, ha una

proposta forte e determinata per stroncare il fenomeno aberrante della pedofilia

Naturale che simili tematiche alzino il vespaio. Luigi Cancrini, Pdci-Sinistra Arcobaleno, richiama l’importanza della terapia come prevenzione. E chiosa:

Quando si affrontano certi temi l’idea di correre da soli non ha alcun senso

E poi. La Lega non ci crede per niente. Questa uolteriana apertura puzza non poco. Roberto Cota, Vice presidente del deputati della Lega Nord, riassume:

Quando ne parlavamo noi della Lega ci bollava come beceri e quant’altro

L’Udc è sarcastico: niente di nuovo sotto al sole da parte del Partito Democratico. Il vice presidente Udc alla Camera, Luigi D’Agro:

E’ risaputo che il problema della pedofilia è irrisolto sia in Italia che altrove, ma l’annuncio delle presentazione di una proposta di legge per inasprire le pene somiglia a un copia-incolla di analoghe iniziative già presentate

E poichè sono un paio di giorni che tutto è contro Uolter, e un po’ a tutti dire almeno mezza parola contro di lui, neanche i Verdi sono poi contenti delle esternazioni di Uolter. Angelo Bonelli è impietoso: Veltroni

dovrebbe smettere di inseguire Fini

per tutelare l’infanzia dalla pedofilia occorre il carcere duro e la prevenzione

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