Multe stradali più care dal 2013

La notte di Capodanno si porterà via il vecchio anno, e accoglierà alcune sgradite sorprese per gli italiani. Su tutte, il rincaro degli importi delle multe stradali, per quasi 6 punti percentuali, a causa dei meccanismi di adeguamento automatico biennale. A sancire la novità è stata l’Istat, che ha pubblicato il dato relativo alla variazione biennale dell‘indice Foi – rilevato a novembre e reso disponibile a metà dicembre.

Nuovi problemi per Alitalia?

Quale è il reale stato di salute di Alitalia? A domandarselo sono in tanti, ma a cercare di dare una risposta puntuale è stato Ettore Livini, su La Repubblica, che fotografa l’attuale condizione della Compagnia Aerea Italiana (CAI), nata nel 2008 dalle ceneri della “vecchia” Alitalia, e posseduta da una cordata di venti imprenditori italiani, in compagnia della transalpina Air FranceKLM, che ne detiene il 25 per cento del capitale sociale. Oggi la compagnia continua a perdere centinaia di migliaia di euro, e potrebbe subire improvvisi cambiamenti societari.

Fiat annuncia nuovi piani per l’Italia

Fiat scommette (forse) sull’Italia, e l’Italia – nella figura del premier Mario Monti – ringrazia. Il presidente del Consiglio, in visita alla fabbrica Melfi di Fiat, è stato accolto da un nutrito gruppo di lavoratori, che hanno applaudito il vertice dell’esecutivo poco prima dell’incontro di quest’ultimo con il top management dell’azienda torinese. Dal colloquio è uscita una rinnovata volontà, da parte di Fiat, di investire nel nostro Paese, con proclami importanti (“non per deboli di cuore” – ha dichiarato Marchionne) e promesse che rassicurano. Ci sarà da fidarsi?

Derivati, condannate quattro banche

Deutsche Bank, Ubs, Jp Morgan e Depfa sono state condannate dal tribunale di Milano a una pecuniaria pari a un milione di euro per la presunta truffa sui derivati stipulati dal Comune lombardo nel 2005. Dopo anni, ha così fine uno dei primi processi su scala europea ad affrontare la questione dei derivati e, in particolar modo, la sottoscrizione di tali contratti da parte degli enti territoriali comunali. Il giudice ha inoltre disposto la confisca di beni per 88 milioni di euro.

Rischio povertà in forte aumento in Italia

Il rischio povertà, in Italia, è in forte crescita. Ad affermarlo è il ministero del Lavoro che, insieme a Istat e Inps, ha pubblicato una serie di dati statistici drammatici sulla situazione delle famiglie italiane. Il rischio povertà nel nostro Paese coinvolge infatti ora il 30 per cento delle famiglie, contro il 26,3 per cento del 2010. Il trend di crescita dell’indicatore fa mal sperare sull’evoluzione dello stesso: l’Italia è, ad oggi, il Paese europeo dove il rischio povertà cresce con maggior vigore.

Espulsioni Movimento Cinque Stelle

Dopo Salsi e Favia, le epurazioni dal Movimento Cinque Stelle non sembrano volersi arrestare. È infatti di recente acquisizione mediatica l’invio di una lettera di diffida alla lista del Movimento di Forlì, capeggiata da Raffaella Pirini, “rea”, a quanto si legge sul web, di aver contestato le dichiarazioni di Beppe Grillo sul punto G. Di qui la diffida ad usare il marchio del movimento: una diffida che significa, in altri termini, una vera e propria cacciata.

Bankitalia suggerisce governo politico per le riforme

Bankitalia suggerisce un governo politico che possa prolungare l’iter delle riforme già intrapreso dall’esecutivo Monti. A sostenerlo – durante una intervista concessa alla Stampa, è il governatore Ignazio Visco, secondo il quale la ripresa economica del Paese potrebbe arrivare nella seconda metà del 2013. Per garantire la sostenibilità dello sviluppo nazionale è tuttavia necessaria “una riduzione dei vincoli per agevolare chi fa impresa”.

Grillo e i nazisti

Grillo e i nazisti. Potrebbe sembrare l’inizio di una barzelletta, e invece è la strana associazione di idee che lo stesso leader del movimento 5 Stelle ha avuto modo di elaborare poco fa, affermando che se il proprio M5S non riesce ad arrivare in Parlamento, allora “a quel punto arrivano le Albe Dorate, gente che emula Hitler”. Il pericolo neo-nazista è davvero così vicino come afferma Grillo, o si tratta di una nuova ipotesi di fantapolitica?

Legge elettorale Porcellum: cosa è e perché siamo costretti a votare così

Si chiama legge n. 270 del 21 dicembre 2005, ma è conosciuta come legge Calderoli (dal nome del suo primo firmatario) ed ha acquisito la sua definitiva fama come “Porcellum”, considerato che il suo stesso sottoscrittore la definì “una porcata” appena sei mesi dopo la sua approvazione. La legge fu voluta dalla maggioranza del centrodestra all’epoca al governo (l’opposizione non partecipò al voto, abbandonando l’aula al momento del voto definitivo).

Unione bancaria come funziona

È stata raggiunta l’intesa per la realizzazione dell’Unione bancaria, istituzione di supervisione unica per le oltre 6 mila banche presenti nell’eurozona. Sebbene sia solo un primo (ma importante) step  per la realizzazione di uno dei pilastri della nuova Unione Europea, l’intesa ha avuto l’opportunità di fissare alcune linee guida e principi di estrema rilevanza, che andiamo ora a riassumere. Soddisfazione è stata espressa da tutte le parti in causa che, pur ammettendo le straordinarie difficoltà incontrate, emanano ottimismo circa il prosieguo dei lavori.

Berlusconi critiche dalla Germania

Silvio Berlusconi attacca la Germania, e Berlino non ci sta. Dopo aver compreso che il territorio berlinese avrebbe potuto diventare tra i protagonisti negativi della campagna elettorale già avviata dall’ex premier, il ministro degli Esteri Guido Westerwelle è corso ai rapidi ripari, annunciando che la Germania non accetterà l’abbandono dei toni democratici. “Una cosa non accetteremo: che la Germania sia fatta oggetto di una campagna elettorale populista. Nè la Germania né l’Europa sono la causa dei problemi che ha l’Italia” – ha dichiarato l’esponente dell’esecutivo tedesco.

Berlusconi e l’Europa: una guerra ancora aperta

Silvio Berlusconi contro l’Europa e il mondo intero. Il cavaliere, al centro della vita politica di questo ultimo ventennio, non ci sta ad esser etichettato come l’uomo nero del vecchio Continente, e rilancia la propria immagine in ambito internazionale. Fino a quando a rappresentare l’Italia c’era lui, dice Berlusconi, “ero uno tra i due o tre capi di governo più autorevoli, l’unico che veniva dalla trincea del lavoro. Certo, mi opponevo alle richieste tedesche come quelle che hanno quasi portato la Grecia alla guerra civile”. Il problema è però un altro: troverà qualcuno disposto ancora a credergli?

Mario Monti lascia l’Italia senza alternative

L’addio di Mario Monti lascia l’Italia senza grandi alternative. Basta, d’altronde, riassumere quanto accaduto ieri a spread e piazze azionarie per cercare di palesare il timore che sta regnando in ambito continentale, dove la sostanziale sfiducia all’esecutivo Monti da parte del Pdl ha aperto scenari di grave incertezza politica, economica e finanziaria. Ma quale è il futuro che attende la società italiana nei prossimi giorni e nei prossimi mesi?

Dimissioni Monti dopo legge stabilità

Il premier Mario Monti ha annunciato l’intenzione di rassegnare le proprie dimissioni. In maniera irrevocabile, a quanto pari, e con non pochi strascichi polemici. La notizia, ben nota, è arrivata formalmente al termine di due ore di colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, andando ad accelerare il timing delle elezioni a febbraio (prima delle annunciate dimissioni, invece, si negoziava la tornata elettorale delle politiche intorno alla prima decade di marzo).