Obama vs McCain: Solo Al Qaeda appoggia McCain

Ne avevamo solo qualche giorno fa quando era apparsa sui media statunitensi la notizia che parlava di un appoggio, ovviamente solo a livello di pensiero, di Fidel Castro nei confronti del candidato democratico alle presidenziali americane Barack Obama. Quel giorno mi domandai: “Ma proprio nessuno vuole stare con John McCain?”. Finalmente la mia domanda ha avuto una risposta.


L’appoggio è arrivato direttamente dal sito internet di Al Hesbah e spiega chiaramente come se Al Qaeda dovesse scegliere un candidato alla presidenza degli Stati Uniti questo sarebbe John McCain. Evidentemente turbati dal potere mediatico che può avere Barack Obama avranno puntato su quello più vecchio che nel mondo del web ne capisce ovviamente di meno (chiaramente l’ultima affermazione deve intendersi ironica).

Ciò che si evince dal sito islamico è qualcosa di assolutamente assurdo. Noi tutti lo sappiamo come, se proprio Al Qaeda volesse appoggiare qualcuno, questo non sarebbe affatto John McCain. Lo sanno i rep, come d’altronde lo sanno anche i dem. E’invece la paura a tornare in auge, viste le dichiarazioni, sempre provenienti dal sito, che parlano della preparazione di un possibile attentato che possa spianare la strada a McCain. Un appoggio, questo di Al Qaeda, che potrebbe aiutare McCain a recuperare la strada persa, sfruttando un assist involontario, allontanandosi da queste dichiarazioni e sfoderando il solito potere della bandiera americana.

Tutto questo mentre i bambini hanno scelto Obama come il loro futuro presidente, tramite un noto canale televisivo “only for kids” che viene trasmesso anche in Italia. Il risultato è stato molto contenuto 51-49 la vittoria di Obama, ma che può comunque essere di buon auspicio per il coloured candidate.

Il 4 novembre si avvicina sempre più con un Obama che sembra più che favorito alla vittoria. Le uniche carte giocabili da McCain riguardano il terrorismo. Al Qaeda gli ha fatto un passaggio a due facce dovrà essere lui, il cane sciolto, ha dimostrare di avere le doti che tanti anni di politica hanno forgiato. Se cosi non sarà, allora prepariamoci tutti a dire “Good Bye McCain!”

Lascia un commento