‘Ndrangheta, 11 arresti. Volevano uccidere un magistrato

Foto: Ap/LaPresse

Stavano escogitando un piano per uccidere uno dei magistrati di Reggio Calabria, ed è per questo che oggi i Carabinieri di Locri hanno arrestato 11 esponenti dell‘Ndrangheta calabrese, affiliati alla cosca Abbruzzese. Gli undici arrestati, sono accusati di aver pianificato un “imminente attentato alla vita di un magistrato della procura distrettuale antimafia di Catanzaro”.

La cosca Abbruzzese, il mese scorso, era stata già colpita dall’arresto del suo esponente maggiore, Nicola Abbruzzese e dalla condanna del fratello Francesco, disposta dalla Corte di Assise di Cosenza.

Per gli 11, le accuse sono di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzioni aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. Nella stessa operazione, la polizia di Castrovillari ha effettuato un altro fermo nei confronti di un altro affiliato della cosca.

Un nuovo colpo per la lotta contro la mafia, da archiviare negli albori dell’arma dei Carabinieri.

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