Gheddafi, mandato di cattura emesso dall’Aia

Foto: Ap/LaPresse

Nella giornata di ieri, il tribunale dell’Aia ha emesso il mandato ufficiale di cattura per il rais Gheddafi, da giorni, ormai, colpito dalle accuse da parte di diverse nazioni che ormai stanno bombardando la Libia senza sosta. Oggi sono arrivate le prime dichiarazioni da parte del rais e del suo governo.

Dure le dichiarazioni del governo di Tripoli, il quale definisce il mandato emesso dalla Corte penale internazionale dell’Aia come “una copertura” per permettere alla Nato di poter uccidere senza problemi Gheddafi, inoltre, aggiungono che nella loro terra non riconoscono la giurisdizione dell’Aia.

La decisione dell’Aia è ”una copertura alla Nato che ha già provato e sta ancora cercando di uccidere Gheddafi” queste le dichiarazioni del ministro della giustizia Mohamend Al Gamudi, inoltre ha aggiunto che “non riconosce la giurisdizione della Corte”.

Ieri l’Aia ha spiccato un mandato di arresto per crimini contro l’umanità nei confronti di Gheddafi, il figlio Saif al Islam e il capo dei servizi segreti Abdallah Al Senussi.

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