Fallito il blitz per liberare Azzarà

Tredici poliziotti uccisi e trenta feriti, è questo il bilancio del blitz fallito atto a liberare il volontario di Emergency, Francesco Azzarà, a dare tale informazione è la polizia locale che cita fondi di stampa sudanese. Una versione diversa, però, viene fornita dal governatore del South Darfur , il quale dichiara che il blitz era mirato per liberare tre militari presi prigionieri da gruppi armati. La presidente di Emergency, Cecilia Strada , ha dichiarato però che “al momento, non ci risulta che c’entri Francesco”.

La sparatoria sarebbe avvenuta a Jebel Marra, nel Darfur Sud Sudan. La sparatoria è stata confermata anche dal capo della polizia Ahmed al-Tughani, che ha dichiarato che c’è stato uno scontro a fuoco con “un gruppo di banditi e non ribelli”. Francesco Azzarà è stato sequestrato a Nyala, mentre in auto si stava dirigendo verso l’aeroporto.

Nei giorni scorsi, Cecilia Strada, aveva dichiarato:

Non abbiamo alcuna conferma che questa vicenda abbia qualcosa a che fare con Francesco. Siamo in costante contatto con le autorità sudanesi, sappiamo che ci sono frequenti sparatorie nella zona di Nyala ma non abbiamo conferme che sia coinvolta la banda che ha sequestrato Azzarà”.

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