Vincenzo Manes: amici e contatti nel sociale

Vincenzo Manes è un imprenditore italiano che durante i suoi anni di attività ha stretto innumerevoli collaborazioni e che gestisce diverse imprese collocate nel terzo settore. Vincenzo Manes crede molto nel coniugare le sue attività e iniziative anche con le associazioni no profit.

I progetti dell’imprenditore, prevede che si possano utilizzare le risorse private, per fare qualcosa per l’Italia e per chi necessita di un aiuto al di fuori di quello che può essere fatto dallo Stato italiano.

La sua intenzione non è certo quella di sostituirsi al pubblico e agli interventi statali necessari per la società, ma le sue iniziative servono per contribuire a generare un cambiamento profondo in Italia. La Fondazione Italia Sociale è sicuramente ciò che rappresenta quest’idea.

La fondazione è finalizzata allo sviluppo dell’economia sociale attraverso l’utilizzo di risorse private. Per riuscire in questo intento collaborano al progetto anche amici di Vincenzo Manes, che hanno posti di rilievo nelle istituzioni e nelle imprese italiane.

Amici di Vincenzo Manes: i contatti nel sociale e nella politica italiana

Gli amici di Vincenzo Manes fanno parte di cerchie ristrette, ciò si nota dalla frequentazione dell’Imprenditore con grandi personaggi di rilievo e anche dalle sue collaborazioni sia nel sociale sia a contatto con la politica italiana.

Vincenzo Manes fa parte del consiglio d’amministrazione della Fondazione Adriano Olivetti, qui ha la possibilità di entrare a contatto con persone come Cinthia Bianconi, la presidentessa della Fondazione. Non solo, grazie a questa fondazione che opera nel sociale, l’imprenditore è a contatto anche con Desire Olivetti, che fa parte della famiglia di Adriano Olivetti, e che s’interessa fortemente al progetto creato in onore dell’imprenditore.

Oltre ad avere contatti con vari personaggi della Fondazione Adriano Olivetti, tra gli amici di Vincenzo Manes ci sono anche coloro che partecipano con lui al progetto Fondazione VITA. Anche la fondazione Vita è un progetto sociale ed editoriale dedicato al mondo del No profit.

Nel 2016 è stato anche molto pubblicizzato sui media e dai giornali il rapporto dell’imprenditore con un noto personaggio politico. Tra gli amici di Vincenzo Manes, compare infatti, il nome di Matteo Renzi ex Premier italiano, e segretario del Partito Democratico.

Infatti, dal Dicembre 2014 sino alla fine del 2016, l’imprenditore ha lavorato pro bono per il Governo per il Terzo Settore. In questo periodo ha cercato di suggerire proposte per lo sviluppo dell’economia sociale e delle strategie per favorire la crescita dell’imprenditorialità sociale in Italia.

Vincenzo Manes: l’interesse per il sociale

Come si constata dagli amici di Vincenzo Manes e dalle sue varie collaborazioni e interessi, l’imprenditore cerca da anni di fornire tutte le sue conoscenze al servizio del sociale. Lo sviluppo del terzo settore è uno degli aspetti più importanti per Manes, ciò si denota anche dalle sue attività Pro Bono per il Governo Italiano, e dalle varie fondazioni che gestisce e che anima, grazie anche al sostegno dei suoi familiari e amici. Sicuramente come pensa, l’imprenditore, lo sviluppo del terzo settore sarà sempre una nota importante per creare più posti di lavoro e migliorare la crescita dell’economia italiana.

Politica…per il bene di tutti. La politica dall’antichità a oggi è solo questione di esempio.

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Quando si parla di politica, il primo pensiero va al potere, ai partiti, alle discussioni e alle lamentele di chi ha il “comando” e di chi lo vorrebbe avere. In tempi di crisi poi, è ancora più facile incolpare la politica dell’insoddisfazione di molti e delle difficoltà che ciascuno di noi incontra.

In realtà la politica è qualcosa che riguarda tutti e tutela i nostri interessi, un’accezione positiva quindi, rispetto al sentire comune!

La prima definizione risale ad Aristotele (384 a.C. – 322 a.C.) che affermava che “L’uomo è per natura un animale politico “ e secondo il filosofo, la politica , dal greco politikós, era l’amministrazione della città, polis, per il bene di tutti. Era intesa come uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipavano per fare gli interessi della comunità.

Dal pensiero di Aristotele emerge chiaro che nella politica sono coinvolti attivamente tutti i membri di una comunità e non solo chi lo fa per mestiere. Questo è un concetto che spesso è dato per scontato, ma poi rimosso quando ci troviamo a lamentarci e accusare gli “operatori della politica” dei nostri malcontenti, senza ricordarci che ognuno di noi contribuisce a far politica con il nostro agire, anche manifestando pubblicamente le proprie idee e i disappunti, anche quello è un contributo al “fare politica”.

Estendendo la definizione di Aristotele che sosteneva in primis “l’amministrare per il bene di tutti”, ognuno di noi si trova inconsapevolmente membro attivo della politica ogni qualvolta agisce con senso civico, anche semplicemente raccogliendo dello sporco da un luogo pubblico per gettarlo nel cestino.

Poiché la politica nasce dalle piccole cose di tutti i giorni, è importante trasmettere questi valori ai nostri figli fin da piccoli. La cosa più facile da fare è dar loro l’esempio e coinvolgerli nei nostri compiti più istituzionali, spiegando loro il significato di molte azioni che portano il benessere di tutti. E’ importante quindi farli partecipare, per esempio, portandoli a votare con noi, trasmettendo loro il rispetto verso chi ha idee diverse dalla nostra, spiegando che ci sono molti modi per risolvere i problemi e che le persone unite insieme apportano il loro contributo anche avendo posizioni politiche contrastanti.

Riusciremo, grazie all’esempio ai nostri figli, a ricordarci anche di dare un contributo costruttivo alla nostra comunità e non solo a puntare il dito, riportando così al concetto di politica il valore e al significato che le sono propri? La sfida è aperta…

L’affluenza alle primarie del Pd

Photo Credits - Filippo Monteforte - AFP - Getty Images - 167268831Si sono aperte l’8 dicembre le primarie del PD per eleggere chi, tra i 3 principali candidati, Matteo Renzi, Giuseppe Civati e Gianni Cuperlo , si metterà alla guida del Partito democratico.

L’abolizione della seconda rata dell’Imu: anomalie

CgilL’Imu continua ad essere uno dei principali argomenti della politica italiana, uno di quegli argomenti che spaventa molti e che sembra non trovare pace. Gli ultimi mesi della politica italiana sono stati decisamente molto attenti a questo argomento, un argomento che ha creato diversi problemi al Governo Letta e alla sua stessa stabilità. Infatti in molti ricorderanno gli accesi confronti tra Partito Democratico e Popolo delle Libertà tra la riduzione e l’abolizione dell’Imu.

La legge elettorale e le mosse di Giorgio Napolitano

Photo Credits - Ian Gavan - Getty Images Entertainment - Getty Images - 179670186Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, aveva convocato per oggi 25 ottobre un incontro con i partiti di opposizione per discutere sulla riforma della legge elettorale, la così detta legge “Porcellum”.

Patto di Stabilità: via al Consiglio dei Ministri

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Un patto di stabilità che continua a far discutere. Previsto un taglio per quanto riguarda la sanità italiana per un ammontare di 2,65 miliardi. Un taglio notevole per il già disastrato sistema sanitario italiano, un taglio che verrà distribuito nei prossimi tre anni.

Csm contro Silvio Berlusconi

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Proprio ieri Silvio Berlusconi, con l’audio di una telefonata con un altro esponente del Pdl durante un intervista con il giornalista Monteleone, andata poi in onda in esclusiva alla trasmissione televisiva di La7 “Piazza pulita”, apportava accuse pesantissime su Giorgio Napolitano di ingerenze sulla sentenza che riguarda il Lodo Mondadori. 

Decreto del Fare bis agevolazioni sui mutui

governo letta

Il governo delle larghe intese continua ad essere molto preso da tutte le situazioni economiche necessarie a fare uscire il paese dalla crisi economica. I primi temi che il Governo Letta ha trattato sono stati quelli legati alle priorità della popolazione italiana come l’Imu, gli ammortizzatori sociali e l’aumento dell’Iva (tema che negli ultimi giorni sta creando delle forti tensioni tra il Partito Democratico e il Popolo delle Libertà). Situazioni finanziarie, quest’ultime, che il governo tecnico non poteva fare a meno di prendere in considerazione date anche le loro scadenza.

La nuova Costituzione italiana, tra discussione e partecipazione

Stipendi record per i parlamentari italiani. La polita in Italia costa sempre di più

Il Consiglio dei Ministri ha indetto la prima Consultazione on line per conoscere il parere di tutti i cittadini italiani su alcune modifiche che verranno apportate alla Costituzione. Obiettivo di questa iniziativa senza precedenti è incoraggiare una grande partecipazione popolare alla vita politica del Paese coinvolgendo ogni tipo di interlocutore.

Le opinioni raccolte saranno consegnate alla Presidenza del Consiglio, avranno quindi un peso notevole nelle decisioni prese dal Governo oltre a confluire in un rapporto finale che sarà pubblicato online.

 Se la prima fase riguarda direttamente i cittadini che potranno esprimere le loro opinioni su rapidi questionari disponibili sul sito www.partecipa.gov.it fino all’8 ottobre 2013, la seconda sarà la discussione pubblica vera e propria, che prevedrà l’organizzazione di dibattiti ospitati da Università, Fondazioni e Scuole.

Per l’occasione è stato disposto un comitato scientifico – presieduto dall’ex Ministro Francesco Profumo e composto da ISTAT, anche se la Consultazione non ha un valore statistico, e Fondazione AHREF – che effettuerà un eccezionale lavoro di monitoraggio. Un lavoro senza precedenti incentrato sulla qualità delle informazioni a supporto dei cittadini nelle risposte.

Il Direttore Generale di Fondazione AHREF, Michele Kettmaier, ha spiegato il ruolo del centro di ricerca nello studio del rapporto tra informazione e partecipazione e, in particolare, nello sviluppo della fase di “Discussione Pubblica” online, attraverso i propri software.

Dal 16 settembre partirà la terza fase di consultazione e il lancio della piattaforma CIVIVI, software sviluppato da Fondazione AHREF per il dibattito, insieme a soluzioni per fare fact-checking. La Fondazione AHREF, che ha il merito di aver sdoganato prima di altri in Italia il concetto di media civico, si occuperà di misurare l’andamento della fase di “Discussione Pubblica”.

Dietro la Fondazione ci sono le teste di serie della comunicazione digitale e partecipativa: Joichi Ito, anima di Creative Commons e teorico della democrazia emergente. David Weinberger, coautore di Cluetrain Manifesto: l’uomo che ha fatto comprendere il web al mondo delle imprese. Paul Steiger, il campione del giornalismo d’inchiesta americano.

 

Online i redditi dei ministri

governo lettaSeguendo le preannunciate disposizioni di trasparenza, i redditi dei vertici del governo Letta sono finiti online. A cominciare proprio dal primo ministro, che a fronte di un imponibile di 123.893 euro, non ha di fatto dichiarato alcun bene di natura immobile: il quotidiano Il Messaggero sostiene infatti che il premier non avrebbe niente di intestato, non avendo fornito alcuna annotazione in sede di dichiarazione dei redditi.

Visita del Papa a Lampedusa

papaVisita odierna del Papa a Lampedusa. Una visita privata, dotata di un significato umano e politico molto rilevante, e in grado di contraddistinguere questa prima parte del già ricco papato di Francesco. Il programma della giornata, dopo lo sbarco, inizierà con l’accoglienza offerta dall’arcivescovo Montenegro e dal sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini, a fungere da anticamera alla serie di eventi in piano per la data odierna.

Futuro Alitalia secondo governo Letta

alitaliaSecondo quanto affermato dal presidente del Consiglio Enrico Letta, il futuro di Alitalia sarà all’interno di una grande alleanza internazionale. Il premier è inoltre convinto che per la compagnia non vi sia alcuna emergenza, ma come comunque occorra prendere presto visione del dossier, attualmente all’attenzione del Governo. Il ministro Lupi, in merito, ricorda intanto che con Air France persista un importante asse strategico di cui tener conto nel prossimo futuro.