Ballottaggio primarie Pd andamento della giornata

Sono in corso le elezioni finalizzate a nominare il candidato leader del centro sinistra. Un ballottaggio anticipato da una lunga serie di polemiche, accompagnate dalla recente pubblicazione dei dati di accoglimento delle nuove domande di iscrizione: poco più di 7 mila, contro le 100 mila presentate negli ultimi giorni. “In caso di sconfitta nessuna griderà ai brogli” – si è sforzato di ripetere il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Ma il caos è già scoppiato da tempo.

Stando alle cronache locali, Pier Luigi Bersani avrebbe votato nel seggio della sede dell’ex Circoscrizione 2, a Piacenza. Ai cronisti presenti all’ingresso ha dichiarato di voler “votare tranquillo”, poichè si è “già parlato tanto in questi giorni. Oggi è una giornata di chiacchere, poche chiacchere”.

Anche lo sfidante Matteo Renzi ha già votato al seggio di Piazza dei Ciompi di Firenze, sottolineando che, comunque andrà, la giornata di oggi dovrà essere ricordata ome una grande festa del centro sinistra. Il sindaco ha poi precisato che passerà la giornata in relax, tra i figli e il calcetto. Pronta la risposta di Pier Luigi Bersani, che ha dichiarato che se Matteo Renzi passerà il pomeriggio a giocare a calcetto, il segretario Pd rimarrà “bel tranquillo, non sono mica teso”.

Ricordiamo che oggi si volta con le stesse modalità e gli stessi seggi utilizzati nel voto del primo turno, domenica 25 novembre. Sono ammessi al voto tutti gli elettori che risultano essere in possesso del certificato di voto rilasciato per il primo turno, completo del cedolino relativo alla giornata odierna. Può altresì votare chi non ha esercitato il voto al primo turno, ma si è registrato prima del 25 novembre, o è stato comunque accettato tra i “ritardatari” (in proposito, vedi anche il nostro speciale: Primarie Pd votare anche se non lo si è fatto al primo turno?).

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