Belen nel video hard era ancora minorenne

Belen Rodriguez nel video hard era ancora minorenne, lo conferma Borriello

A confermare l’ipotesi che Belen potesse essere ancora minorenne nell’anno in cui è stato girato il video hard che lo scorso ottobre è finito online, è stato il calciatore Borriello. Borriello è stato chiamato a testimoniare riguardo un particolare del video che ritrae Belen con il suo ex fidanzato Tobias Blanco Martinez Pardo durante un rapporto sessuale.

Durante il video è possibile notare al polso della showgirl un orologio bianco, per i PM quello sembrava essere lo stesso orologio che Borriello regalo a Belen durante la loro relazione dal 2004 al 2008, quando Belen aveva 27 anni.

Berlusconi: “Monti smetta con le tasse oppure andiamo al voto”

Silvio Berlusconi parla a Monti: "Basta tasse oppure andremo al voto"

E’ stato un Silvio Berlusconi a tutto campo quello che si è visto ieri dopo la cena dei senatori del PDL. Berlusconi ha parlato del Governo Monti e delle pesanti tasse per gli italiani che la manovra economica oggi al voto al senato, andrà ad inserire. Berlusconi ha detto che il PDL deve essere consultato preventivamente su queste nuove tasse “ci deve essere una consultazione preventiva prima dei provvedimenti altrimenti non ci staremo”.

Silvio Berlusconi ha detto chiaramente che se il governo continuerà con queste tasse, sicuramente il PDL porterà la nazione al voto: “se questo governo continua con questa imposizione fiscale. Siamo noi gli arbitri di questa situazione”. Berlusconi ha poi parlato della possibile vicinanza del PDL con l’UDC e soprattutto con Fini, dichiarando, che hanno in previsione un accordo con il partito, vista la vicinanza che hanno gli elettori dell’UDC con quelli del PDL.

Istat, il PIL in perdita. Italia in recessione

pil in calo ed italia in recessione economica

Il prodotto interno lordo della nostra nazione è un calo. E’ quanto afferma l’ISTAT nell’ultimo suo resoconto relativo all’ultimo trimestre del 2011 dove si denota una flessione in negativo del PIL italiano dello 0,1%. Questa è la prima nota negativa per il PIL dal 2009, per questo, l’Istat ha rivisto al ribasso le stime per i primi due trimestri del 2011.
Secondo l’ISTAT nel terzo trimestre del 2011, il PIL è dello 0,2% rispetto al trimestre precedente nello stesso anno. La crescita italiana è pari allo 0,5%. Per verificare l’effettiva recessione italiana, è necessario che ci sia una perdita del PIL per due trimestri consecutivi per tanto si aspettano i dati dell’ultimo trimestre del 2011.

Pino Pelosi, nuove confessioni sull’omicidio di Pasolini

Pier Paolo Pasolini
Continuano i misteri sulla morte di Pierpaolo Pasolini all’idroscalo di Ostia. Il regista italiano diventato famoso per le sue grandi pellicole cinematografiche oggi torna a far parlare di se, dopo l’intervento di ieri di Polosi presso una nota libreria di Roma durante la presentazione di un libro dedicato a Pasolini. Alla presentazione del libro, era presente anche Walter Veltroni che visto Pino Pelosi non ha perso l’occasione per fargli alcune domande riguardo la morte del regista.

Un intervista a tutto campo, così potremmo definirla quella inscenata ieri dal’Ex sindaco di Roma. Veltroni, visto Pelosi, lo ha invitato a farsi avanti e raccontare la sua versione dei fatti, nonostante l’ex sindaco di Roma non lo conoscesse, “Ero amico di Pierpaolo e non ho mai creduto alla tua versione dei fatti” così Veltroni ha iniziato.

Saldi, 2 Gennaio a Palermo dopo Milano e Roma

Confermato per il 2 Gennaio l'inizio dei saldi a Palermo, dopo Milano e Roma.

 

Inizieranno subito dopo le feste natalizie i primi saldi della stagione. Quelli che ogni hanno portano nelle casse dei commercianti la maggior parte delle entrate annuali, si prospettano quest’anno come la una vera e propria speranza per le molte aziende ormai colpite dalla crisi economiche. La prima città ad aprire il calendario dei saldi, sarà Palermo, dove i saldi inizieranno il giorno 2 Gennaio.

Città come Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona e Perugia, i saldi invece inizieranno il giorno 5 Gennaio. Nello stesso giorno anche Napoli, Bari, Cagliari e Reggio Calabria inizieranno con i loro saldi stagionali. L’ultima, in ordine di tempo ad entrare nel vortice dei saldi, sarà Roma la quale avrà il via solamente il giorno 6 Gennaio, giorno dell’epifania.  La Confesercenti, fa notare come “Molti negozianti in realtà già applicano prezzi ribassati per effetto della crisi”, sempre la Confesercenti ricorda che la durata massima per effettuare gli sconti è di 90 giorni.

Morto Kim Jong-il

E’ morto sabato mattina, durante un viaggio in treno, quello che le televisioni Nord Coreane hanno definito come un “Caro Leader” è stato stroncato da un attacco di cuore. Così si conclude l’epoca dittatoriale di Kim Jong-li, la notizia è stata data dalla televisione di Pyongyang da un’annunciatrice in lacrime. Tutti gli abitanti della Corea del Nord hanno appreso la notizia tramite le televisioni e alcuni solamente oggi tramite il giornale.

La città è paralizzata per la notizia. Attualmente al potere c’è il terzogenito del dittatore, Kim JongUn. Il governo della Corea del Sud, subito dopo la notizia, ha proclamato lo stato di massima allerta per l’esercito, mentre il governo giapponese ha chiamato subito una seduta d’emergenza. Yoshihiko Noda, il premier nipponico, ha subito dichiarato di mantenere contatti “serrati con USA, Cina e Corea del Sud sulla vicenda, oltre che avviare qualsiasi tipo di preparativo “per fronteggiare” tutti gli scenari possibili.

Calcioscommesse, arrestato Cristiano Doni

Cristiano Doni arrestato per il calcioscommesse con lui altre 16 persone

Sono 17 le persone che la squadra mobile di Cremona, Brescia e Bologna hanno arrestato nelle prime ore della mattinata, per quanto riguarda l’inchiesta sul calcioscommesse. Gli arrestati sono tutti personaggi noti al mondo del calcio, i quale, secondo le indagini, farebbero parte di un’organizzazione criminale che truccava gli incontri. Fra i nomi degli arrestati, spiccano quelli di Cristiano Doni, ex capitato dell’Atalanta e di Alessandro Zamperini (Serie B, Lega pro).

Oltre a Doni e Zamperini, c’è anche il nome di Luigi Sartor giocatore del Parma, Vicenza, Inter e Roma. Fra gli arrestati anche giocatori tutt’ora in attività come Carlo Gervasoni del Piacenza e Filippo Carobbio dello Spezia. La procura di Cremona, sostiene che gli arrestati, fossero dei punti di riferimento per il calcio italiano per l’organizzazione con sede in Asia.

Liberato Francesco Azzarà

Liberato Francesco Azzarà dopo 4 mesi di rapimento

Dopo 4 mesi di sequestro è stato liberato nella giornata di oggi in Darfur. Francesco Azzarà era stato sequestrato lo scorso 14 Agosto, la liberazione avviene dopo l’annuncio dello scorso 27 settembre da parte del vice governatore del Darfur che la dava come “Imminente”.  Azzarà è un operatore umanitario dell’Emergency, la quale ha sempre cercato tutti i modi possibili per liberare l’uomo ed ha sempre intrattenuto contatti con le autorità del Darfur le quali poi hanno portato alla libertà l’uomo.

Francesco è libero e sta bene” così Emergency in un suo comunicato riguardo la liberazione dell’uomo. Azzarà ha 34 anni ed è stato sequestrato in Darfur durante la sua seconda missione come logista del centro pediatrico che Emergency ha aperto nel luglio del 2010.

Equitalia nuova busta esplosiva nella sede di Roma

Continuano gli atti terroristici verso Equitalia. Dopo l’attentato alla sede di via Millevoi, anche oggi è stata consegnata nella sede dell’Equitalia di Roma sul Lungotevere Flaminio una busta esplosiva. Tale plico, è stato subito intercettato dalla sicurezza che lo ha bloccato prima che potesse esplodere come per il pacco bomba inviato al direttore generale di Equitalia, Marco Cuccagna.

Tale busta esplosiva è stata riconosciuta in quanto è uscita una polvere che successivamente alle verifiche degli artificieri è risultata essere polvere esplosiva. Quello di oggi, potrebbe essere il terzo pacco indirizzato ad altrettante sedi dell’economia italiana, rivendicate dalla Fai, Fondazione Anarchica Informale, gli altri due plichi, sono quelli inviati alla sede di Equitalia in via Millevoi e quello inviato alla sede di Francoforte della Deutsche Bank.

Manovra economica, oggi voto e domani la fiducia. Vota il Sondaggio

Mario Monti, oggi il voto alla manovra economica. Domani fiducia.

E’ stata una vera e propria bagarre quella che ieri si è vista in aula al senato. Mentre il presidente del consiglio Mario Monti informava il senato sugli incontri avuti in Europa nei giorni scorsi, nel momento esatto in cui dichiarava che “Le misure economiche in discussione ora alla Camera hanno permesso al nostro Paese di arrivare al negoziato europeo con maggiore credibilità e di vedere ascoltate le nostre posizioni autonome” dai banchi della Lega Nord si sono innalzati cori di protesta con annessi cartelli diretti verso i fotografi, con scritto “Basta tasse”, “Non è una manovra”, “E’ una rapina”.

Insomma una e vera e propria manifestazione di protesta quella organizzata dalla Lega Nord nella mattinata di ieri al Senato. I più duri nei confronti di Mario Monti sono stati lo stesso Calderoli e il capogruppo Federico Bricolo. “Pagliaccio” è stata questa la risposta che Calderoli e gli altri sue compagni di partito hanno urlato nei confronti di Schifani quando quest’ultimo provava a calmare le acque e definiva come una “Bagarre indegna” quella messa in piedi dalla Lega Nord.

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Autorizzato l’arresto di Nicola Cosentino

Giunta alla camera approva arresto per Nicola Cosentino

La giunta alla camera ha votato positivamente alla richiesta di arresto per Nicola Cosentino. La proposta è passata con nove voti “” da Lega, PD, IDV e Fli. L’UDC si è astenuta e il radicale Maurizio Turco ha votato come il PDL. Oltre all’arresto di Cosentino è cambiato anche il relatore, al posto di Cassinelli è stata nominata Marinela Samperi. Su questa votazione è netta la divisione del terzo polo.

La giunta si è pronunciata sulla seconda richiesta di custodia cautelare avanzata dal pool antimafia di Napoli. La prima richiesta di custodia cautelare arrivo circa due anni fa, ed allora venne respinta. L’esame degli atti inviati dal pool antimafia proseguirà il prossimo giovedì in giunta dove sarà richiesto quasi sicuramente, l’intervento dello stesso Cosentino.

Perquisita la casa di Gianluca Cassieri. Misteri sull’hard disk del suo computer

Perquisita la casa di Gianluca Cassieri a Roma. Mistero sull'hard disk

Continuano le indagini per cercare di ricostruire la vita di Gianluca Casseri, il killer che ieri ha ucciso due senegalesi a Firenze e ne ha feriti altri tre per poi togliersi la vita. Gli investigatori stanno effettuando diverse perquisizioni in queste ore, quella, ovviamente, più accurata viene svolta nell’abitazione di Cassieri a Firenze una piccola casa vicino a piazza Dalmazia dove si è sfogata la sua furia omicida nel pomeriggio di ieri.

C’è un giallo, però, che avvolge queste prime indagini, la scomparsa dell’hard disk di Cassieri. L’hard disk del computer di casa, non è stato trovato. Alla luce di questa nuova scoperta gli investigatori non pensa più che si sia trattato di un raptus di follia dell’uomo, ma più possibilmente di una resa dei conti o di un’ideologia contorta ed omicida che viveva nell’uomo.

Sparatoria a Firenze. Killer uccide due senegalesi

 

Sparatoria a Firenze, killer uccide due senegalesi e si suicida

Gianluca Cassieri, così si chiama il militante di Casa Pound di Pistoia, oggi ha preso in mano la sua Magnum 357 ed è andato in centro a Firenze per compiere l’estremo gesto. La sua rabbia nei confronti delle persone Senegalesi lo ha portato a sparare più volte in centro a Firenze, uccidendo tre persone e poi ad uccidersi lui stesso. Questo ultimo dato, ancora da verificare.

La prima raffica di colpi è stata sparati nei pressi del mercato di piazza Dalmazia, nella zona nord della città. Cassieri in un primo momento è iniziato a scappare verso la sua macchina, quando ha trovato un proprietario di un banco che cercava di bloccargli la strada, lui gli ha puntato la pistola contro “Fossi in te ci penserei…”. L’uomo è poi scappato fra i banchi del mercato.

San Raffaele arresto per il direttore finanziario Mario Valsecchi

Ospedale San Raffaele, arrestato Mario Valsecchi direttore finanziario

Si è concluso poche ore fa l’arresto di Valsecchi, l’ex direttore finanziario dell’ospedale San Raffaele. Tale arresto è stato il risultato di alcuni ultimi colloqui che gli uomini della magistratura stanno tenendo in questi giorni in occasione delle indagini per la bancarotta dell’ospedale San Raffaele diretto da Don Verzè.

Valsecchi era il direttore finanziario dell’azienda ed erano tante le cariche che era tenuto a mantenere all’interno dell’azienda ospedaliera. Valsecchi poteva “Negoziare e procedere all’apertura e alla chiusura di conti correnti bancari con banche italiane ed estere o l’amministrazione delle poste e telecomunicazioni determinando importo e condizioni delle eventuali operazioni di fido e modalità di utilizzo dei conti correnti”. Mario Valsecchi poteva eseguire anche dei pagamenti, affidare appalti e consulenze e poteva siglare accordi superiori ai 500mila euro.