2009, un anno in Politica Live – Quarto tempo

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La mattina del 6 aprile 2009, l’Italia si sveglia in un incubo. Incubo che di notte si è manifestato con la sua forza arcaica, brutale, violenta, inarrestabile. Incubo di fronte al quale l’uomo non può nulla. La natura che trema. Quella del terremoto in Abruzzo, per l’Apcom, è la notizia più importante del 2009 per gli italiani. Erano le 3.32 di notte. Un violento terremoto di magnitudo 5,8 della scala Richter, con epicentro a una profondità di 5 chilometri, tra il capoluogo L’Aquila, Collimento e Villagrande. E’ stato avvertito chiaramente anche a Roma. La scossa è stata seguita da decine di repliche, a lungo nei giorni successivi.

Il bilancio totale sarà di 307 morti. Di tutte le età, le nazionalità, le estrazioni sociali. Un’umanità che va da un bimbo di cinque mesi, romeno, un anziano signore di 97 anni, abruzzese fino al midollo.

Terremoto Abruzzo, notizia più importante del 2009

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Fine dell’anno, tempo di bilanci. E i bilanci, in epoca di Google News e di informazione dalle più svariate forme, prevedono naturalmente anche la notizia più importante.

Ci sarà tempo per un anno il PoliticaLive. Ma nel frattempo apprendiamo dall’Apcom che per gli italiani la notizia più importante del 2009 è quella del terremoto in Abruzzo. Certo, il 2009 è l’anno di Obama. Ma è anche l’anno della terribile tragedia di Viareggio. E sempre nel 2009 è morto Mike Bongiorno.

Lo chiamavano Papi

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Perché è un po’ diva, Noemi Letizia. E la giovane diciottenne rilascia interviste. Sceglie un tabloid britannico, il Daily Mail, e le telecamere della tv di Murdoch, Sky. Racconta la sua storia. Nega di essere alla base del divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario.

Tutti possono vedere che non sono io la ragione del divorzio. Come è possibile che la festa di una diciottenne rovini un matrimonio? Se è così, che tipo di matrimonio era? Non ho niente a che fare con questo. Quello che dice Veronica non mi interessa. Sono problemi familiari loro. Io non posso essere incolpata per questo

Noemi racconta, giacché, perché lo chiama papi.

Times, Berlusconi e la clinica per dipendenze sessuali

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Naturalmente un libro. La protagonista è Miriam Raffaella Bartolini, al secolo Veronica Lario, seconda moglie di Silvio Berlusconi. Si parla anche già di un film sull’affaire Lario. Nell’attesa, ecco la nuova edizione del libro “Tendenza Veronica” di Maria Latella, giornalista del Corriere della Sera (ci saremmo aspettati di Repubblica, ma così è meno banale.

Il libro traccia un ritratto della Lario e del rapporto col Presidente del Consiglio. Ed è finito, naturalmente, anche sulla stampa estera. Guardate qui il Times, con un titolo chiaro anche per chi con la lingua se la cavicchia e basta: Berlusconi urged to attend clinic for sex addiction.

Barbara Berlusconi, in politica no alla distinzione pubblico privato

barbara-berlusconiUn’intervista che suona e risuona sui giornali oggi. Parole che, dato il contesto e gli ultimi accadimenti – gossip, registrazioni, smentite, conferme – che vedono al centro il Premier Silvio Berlusconi, assumono un significato tutto particolare. A parlare è Barbara Berlusconi, mamma per la seconda volta e figlia celebre. Di papà Silvio e mamma Veronica Lario.

Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata

Afferma Barbara in occasione dell’intervista concessa a Vanity Fair. E la sua potrebbe essere vista come una sorta di analisi delle recenti vicende che hanno interessato la sua famiglia e l’Italia tutta. Da Patrizia d’Addario, oggi in giro per le vie di Bari, in poi. Una lunga intervista, nella quale la figlia del Presidente del Consiglio parla di tutto. Parla dell’ormai celeberrima festa a Casoria – quella di Noemi, per intendersi – e, giocoforza, delle registrazioni di Patrizia D’Addario.

25 anni, due figli, Barbara è la primogenita di Silvio e Veronica. E parla di tutto.

Anche della spinosa questione del patrimonio di papà.

Parole chiave all’italiana

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Interessante la considerazione contenuta nel post di Enzo Di Frenna di oggi. Una domanda semplice e proprio per questo di gran forza ed efficacia. Ovvero: quali sono le parole chiave in Italia di questi tempi? Certo, danno una cifra di cosa si parla, di cosa interessa, e di cosa si cerca e si approfondisce. Il tutto in questi ultimi mesi.

Eccole, dopo il salto.

Santanchè: la Lario ha un compagno

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Nuove rivelazioni, quasi scontate. A farle – e sono arrivate anche tardi, ce le si aspettava molto prima – è Daniela Santanchè.

Il presidente non ha sfasciato nessuna famiglia, ma è Veronica Lario che da molto tempo ha un compagno

La Santanchè parla in un’intervista rilasciata a Libero. Svela, a suo dire, all’Italia, che la Lario sarebbe la causa della rottura. Lei e la sua relazione. Il Corriere aggiunge allo scoop il nome di questa relazione: Alberto Orlandi, 47 anni, capo del servizio di sicurezza di Villa Macherio.

Casini a Matrix

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Matrix si dedica al servizio pubblico, (in barba alla Rai?). Ospite di… Come si chiama? Vedo che su Google è assai cercata la combinazione di parole chiave “conduttore + Matrix”. [Da Mentana reloaded: Mentana reintegrato a Matrix. Finalmente il comitato elettorale è al completo. (Decisione dovuta anche al fatto che nessuno degli ospiti si ricordava mai come cazzo si chiamasse l’altro conduttore)]. Ah sì, ospite di Alessio Vinci stasera è il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini.

Parliamo di Europa? Sarebbe ora. Speriamo che l’Europa serva. Per contrastare l’immigrazione clandestina, per l’energia. Dobbiamo difendere l’identità cristiana del nostro continente. Fa più notizia un nome importante che un nome che non conosce nessuno. Casini lo ammette, mentre candida all’Europa Magdi Cristiano Allam e Emanuele Filiberto.

Annozero, “processo” al caso Berlusconi-Lario

annozeroBerlusconi-Lario. E giacché anche Noemi. Quello che dicono i malpensanti – e mi ci unisco – e che questa soap ai massimi livelli, verafalsapresuntaspontaneacostruita che sia, sta allontanando l’opinione pubblica e i media nazionali da ben altre questioni. Come il federalismo fiscale, ad esempio.

E ci casca (casca?) anche Annozero, che analizza certosinamente il benedetto divorzio nazionale. La puntata di ieri portava un titolo inequivocabile: Il complotto. E’ stata dedicata alla vicenda Veronica Lario-Silvio Berlusconi la puntata di Annozero in onda su Raidue ieri, giovedì 7 maggio. Monica Guerritore ha dato voce alle parole della signora Veronica Lario.

Berlusconi a Porta a Porta

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Silvio Berlusconi a Porta a Porta. “Adesso parlo io” è il titolo della puntata ora in onda su RaiUno. Vespa lo aveva invitato per il mesiversario del terremmoto, ma è fatale che si cominci dalla tempesta sulla sua vita famigliare. Insomma: Veronica lo attacca sulla stampa e Silvio va in tv.

A Veronica ho sempre voluto e voglio ancora bene. Ma lei ammetta l’errore, è caduta in una trappola. La storia delle veline è assoluta falsità, le già ribattezzate Euroveline. Ed è la sinistra e la sua stampa a non riuscire ad accettare la popolarità di Berlusconi, che piace al 75% degli italiani. Complotti e sondaggi, insomma.

Ballarò: Berlusconi-Lario e crisi

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Anche Ballarò, questa sera, cade nella rete Silvio – Veronica – Noemi. C’è anche un po’ di crisi economica e di elezioni a Trento. Con Giovanni Floris, Dario Franceschini per il Pd e Sandro Bondi per il Pdl, ma anche Renata Polverini, Concita De Gregori, Carlo Rossella, il professore Umberto Curi, Andre Segre, Israli e Nando Pagnoncelli.

Maurizio Crozza non si lascia naturalmente scappare la classifica di Freedom House che vede l’Italia paese parzialmente libero in termini di libertà di stampa.

Berlusconi gate: Noemi, Veronica e l’Avvenire

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Le foto che stanno facendo il giro della Rete scatenata sono ritoccate con Photoshop? Che ne dite? L’alone intorno alla bella diciottenne, Noemi la festeggiata, in effetti fa meditare. Ma poi si pensa: un ritocco così grossolano? E non è così improbabile vedere il Premier sorridente e brindante. Certo è che internet si sta scatenando nella foto-scommessa, come potete notare.

La richiesta di divorzio è diventata un caso politico. Per Casini “parlare di complotto fa ridere”. Per la Bonino “Berlusconi disprezza le donne”. Bersani, saggiamente, si intristisce per questa bufera soap-opera che si abbatte sull’Italia. E i cattolici e l’Avvenire. Grande share previsto stasera per la puntata di Porta a Porta, nella quale stasera Silvio Berlusconi sarà ospite di Bruno Vespa.

[Foto|Corsera]

Veronica Lario Berlusconi chiede il divorzio!

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Veronica Lario conferma: divorzio.

Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale

Il matrimonio con Silvio Berlusconi era stato celebrato nel 1990. Una rottura da anni vociferata, rincorsa, inseguita e dimenticata, che dopo quasi 30 anni diventerà forse effettiva. Odio, amore e soprattutto tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi.

La strada del mio matrimonio è segnata non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni

Aveva detto in passato Veronica Lario. Che non ha perdonato le ultime veline e velinate, vere o presunte, del marito premier. Una fama che era giunta perfino al famosissimo Huffington Post, con un articolo ceh si concludeva emblematicamente su Mara Carfagna. Staremo a vedere cosa questo divorzio vorrà dire in termini politici – soprattutto in Italia, privato e gossip la fanno da padrone.

Referendum, il sì di Berlusconi e la sbiancata della Lega

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In quanto dichiarato dal Premier non c’è nulla di strano. E’ perfettamente logico. Silvio, uomo che, nelle parole della moglie Veronica Lario, ha ormai le velleità di Napoleone, (e, nelle parole di qualcun’altra, anche “papi“, di questi tempi), ha avuto modo di spiegare la sua posizione in merito alle tanto agognate consultazioni referendarie.

Sì certo. La risposta è ovvia. Dà un premio di maggioranza al partito più forte e vi sembra che io possa votare no?

Non è mica masochista, lui. E noi tutti? La risposta, che potrebbe anche essere gradita dai promotori del referendum, lo sarà certo un po’ meno da quella Lega cui questo Referendum proprio non va giù. Referendum che nun s’ha da fare, e che comunque il partito di Bossi ha osteggiato fin da principio, impedendo di fatto il suo accormapamento in un election day con le Europee che tanto avrebbe fatto risparmiare al paese. Un referendum che dà il premio di maggioranza al primo partito… Carolina Lusanna, Lega, appunto, ieri a Ballarò tuonava: La democrazia ha i suoi costi!