Lo chiamavano Papi

noemi

Perché è un po’ diva, Noemi Letizia. E la giovane diciottenne rilascia interviste. Sceglie un tabloid britannico, il Daily Mail, e le telecamere della tv di Murdoch, Sky. Racconta la sua storia. Nega di essere alla base del divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario.

Tutti possono vedere che non sono io la ragione del divorzio. Come è possibile che la festa di una diciottenne rovini un matrimonio? Se è così, che tipo di matrimonio era? Non ho niente a che fare con questo. Quello che dice Veronica non mi interessa. Sono problemi familiari loro. Io non posso essere incolpata per questo

Noemi racconta, giacché, perché lo chiama papi.

Daphne Barak, giornalista che intervista stelle e leader politici, la ascolta. E Noemi racconta come è nato il suo rappoto con il Premier. Parole sue:

Quando mio padre andava a trovare Silvio, mi portava con sé

Già, ma il tabloid si domanda:

Come mai il padre Benedetto – un piccolo commerciante di Portici, un’oscura città vicino Napoli, con piccole proprietà – era diventato un amico di lunga data del ricco Berlusconi?

Come mai? Comunque il racconto della diciottenne di Casoria prosegue:

Conosco Silvio da quando ho memoria. Mio padre mi portava da lui quando ero piccola. Accadeva spesso. Ma per me era una cosa normale. Non è che Silvio fosse una persona straordinaria per me

E come mai lo si chiama papi?

Infatti, quando ero piccola, gli ho dato il nomignolo che tutti conoscono ora. Perché io sono una persona dolce, mi piace dare nomignoli alle persone che amo. E così ne ho dato uno a Silvio, perché è dolce. Era per dimostrargli affetto

E la festa famosa, quella della foto di cui sopra?

Non ne sapevo niente. E’ stata una sorpresa per me, per tutti. Mio padre lo aveva chiamato perché sono amici. E’ un rapporto tra due famiglie, tra due padri. Nessuno ha fatto niente di male. La mia e la sua famiglia sono molto contrariate per tutte queste storie. Loro (i giornalisti, ndr) hanno inventato storie sul nostro rapporto e l’hanno fatto apparire insano

Il regalo? Un collier in oro rosa e bianco con diamanti, del valore, pare, di circa 6mila euro:

Mi ha fatto il regalo di cui tutti ora sanno. E’ un regalo davvero molto bello. Era seduto al nostro tavolo, ha cenato. Poi è dovuto andar via perché aveva impegni di lavoro. Forse non è normale avere qualcuno del consiglio comunale locale e il presidente come amici. Ma non è giusto attaccare una diciottenne

E Barbara Berlusconi?

Avrebbe dovuto capire che non c’è bisogno di dire quelle cose di una ragazza giovane. Lei è un’adulta. E’ una madre. Ma sono sicura che è una brava persona

Andrai in politica, Noemi Letizia?

Di solito la politica non mi interessa. I politici vanno giudicati per quello che fanno per la gente. Se voterò per Silvio? Ovviamente. Ma non perché è amico di mio padre. E’ un uomo molto divertente. Una brava persona. Sa fare il suo lavoro. Ed è un leader perché ha una personalità così bella

Ovviamente.

[Foto|Corsera]

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