Noemi, il Talento che verrà

noemiBalzata agli onori delle cronache, Noemi ci rimane. Presto o tardi la vedremo in tv, al cinema, nelle televendite, a Passaparola (esiste ancora?), come velina, naturalmente, e in una qualche fiction a mostrare le sue doti artistiche.

Gli auguri di Berlusconi per il mio primo premio artistico? Non dirò se me li ha fatti, o se li riceverò. Sono mie cose personali

Nel frattempo, la diciottenne più chiaccherata di Casoria e non solo, vince un premio. Per cosa? E che importa, in fondo…

Un riconoscimento al talento che verrà, in una rassegna alla sua prima edizione (ad hoc?). A Valva, provincia di Salerno, 1700 abitanti. In pochi, qui, sono venuti a vedere Noemi Letizia. Noemi che ha fatto divorziare il Cavaliere. In piazza per la serata sono meno di 300. Lei ha 18 anni (sempre quelli), viene da Portici, Napoli. E riceve la Torre D’Ayala in occasione del Valva Short Film Festival. Film? Viene da chiedersi: che c’entra Noemi?

Lei lo chiama un grande incoraggiamento che mi aiuterà sulla strada del successo. In cosa la Nostra possa avere successo, e quale il talento da sviluppare, è il grande mistero di questi tempi. Lei comunque non ha dubbi sul successo che verrà. Ci spiega Noemi stessa che, in fondo, con i film lei c’entra qualcosa:

Lo considero un premio vero, perché ho realmente recitato in un cortometraggio, Scaccomatto. Voglio intraprendere la carriera del cinema, e per questo sto studiando

La nuova Cuccarini, la nuova Carlucci, dice. Meteorina del tg di Emilio Fede? Il giornalista ha detto no. Noemi, tornerai a Villa Certosa in Sardegna?

Certo che ci tornerò in Sardegna, è un posto meraviglioso, ci macherebbe che me ne privassi. Ma non ora, ad agosto. Mi prenderanno altri impegni, credo

Noemi non è contenta di quanto detto da Barbara Berlusconi a Vanity Fair.

Rispondo che io non ho mai frequentato persone anziane. Lei lo ha detto in un senso cattivello. Che significa frequentare? Frequento anche i miei nonni

Ma la chicca è Noemi la diva. Arrivata con la mamma, si rifiuta di scendere dalla macchina per un po’. Perché?

Non è contenta delle luci, non è una bella location, non è adatta per le riprese

Fanno sapere dal Comune.

Il regista Carlo Fumo, nel darle il premio, tuona:

Noemi, la Torre d’Ayala rappresenta a pieno la tua vicenda, tu hai resistito al nemico. Ora prepara la tua armata e, con tanti sacrifici, studiando e nel tempo, sferra il tuo attacco

Chissà cosa pensa Veronica Lario di questa nuova “diva”.

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