Annozero, “processo” al caso Berlusconi-Lario

annozeroBerlusconi-Lario. E giacché anche Noemi. Quello che dicono i malpensanti – e mi ci unisco – e che questa soap ai massimi livelli, verafalsapresuntaspontaneacostruita che sia, sta allontanando l’opinione pubblica e i media nazionali da ben altre questioni. Come il federalismo fiscale, ad esempio.

E ci casca (casca?) anche Annozero, che analizza certosinamente il benedetto divorzio nazionale. La puntata di ieri portava un titolo inequivocabile: Il complotto. E’ stata dedicata alla vicenda Veronica Lario-Silvio Berlusconi la puntata di Annozero in onda su Raidue ieri, giovedì 7 maggio. Monica Guerritore ha dato voce alle parole della signora Veronica Lario.

La puntata è cominciata con un avviso di Michele Santoro: se il Premier dovesse sentirsi “toccato” dalla puntata di ieri… Se dovesse vedere in Annozero quella che il quotidiano Libero ha definito un’esecuzione, il giornalista dichiara: non accetterò telefonate. D’altro canto, prosegue, se Silvio Berlusconi volesse, potrebbe venire in trasmissione come e quando vuole: il servizio pubblico radiotelevisivo è sempre aperto, e la lunga autodifesa di Berlusconi a “Porta a porta” l’altra sera, lo dimostra.

Emma Bonino si è incaricata di denunciare la mancanza dello Stato di diritto nel nostro paese. E di commentare:

C’è un problema, e lo dobbiamo affrontare, nella sua ossessione femminile, per i suoi doppi sensi e continui riferimenti sessuali … e Berlusconi ai vertici imbarazza l’Italia, vorrei che non facesse cucù cucù alla Merkel. È la morte della politica

Concita De Gregorio, Alexander Stille, Barbara Palombelli parlano di degrado civile, della selezione delle candidature politiche ridotta a casting. Marco Travaglio si occupa di mettere in successione i fatti con le pagine di: Il Giornale e Libero. Chiedendosi: complotto? Alla fine di tutto, c’è una domanda. Forse l’unica he ha senso porsi: che tutto questo serva davvero per distrarci da ben altre problematiche? Dopo il terremoto in Abruzzo, il paese si è intristito troppo, forse. Qualcuno avrà pensato bene che una versione ad alti livelli di Beautiful potesse essere una Signora risposta possibile.

6 commenti su “Annozero, “processo” al caso Berlusconi-Lario”

  1. Meno male che c’è ancora santoro in un paese in cui il premier controlla 3 televisioni direttamente e altre 3 indirettamente. Come dice daniela melchiorre questi continui attacchi ad anno zero servono alla maggioranza a distogliere l’attenzione dal conflitto d’interesse del premier

  2. Guardate che si vede che siete qui a fare pubblicità alla Melchiorre… Il nome “giorgio” punta sul sito della candidata… Oltre a questo, sarebbe piuttosto bello un dibattito. O no?

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