Niente intesa per i presidenti delle Camere

Nessuna intesa tra Pd e M5S, nemmeno sulle presidenze delle Camere. Ieri, in serata, il Movimento ha indicato Luis Alberto Orellana e Roberto Fico quali propri candidati le presidenze del Senato e della Camera, a margine di una lunga selezione interna degli autocandidati. Alla fine delle negoziazioni, una conferenza stampa sulla web tv della Camera che, di fatto, ha chiuso qualsiasi possibilità di accordo preventivo con il Partito Democratico di Pierluigi Bersani.

“È stata una giornata intensa ma normale” – spiega Vito Crimi, capogruppo M5S al Senato, nel corso della conferenza stampa. “Alla Camera la rosa degli auto candidati sono stati 9, proposti dai gruppi regionali” – spiegava invece la capogruppo M5S alla Camera, Roberta Lombardi. Alla fine, dopo un doppio turno di votazioni, è emerso il nome di Roberto Fico.

Per quanto attiene la strategia per le votazioni dei presidente,  Il Sole 24 Ore riporta ancora le dichiarazioni della Lombardi: “«Voteremo solo i nostri candidati sia alla Camera che al Senato. Se uno dei due dovesse essere eletto, gli altri partiti non pensino che rinunceremo a lottare con tutte le nostre forze per avere nostri eletti al ruolo di questori sia a Palazzo Madama che a Montecitorio. I questori gestiscono fondi per oltre 2 miliardi di euro l’anno, e i nostri elettori ci hanno mandato in Parlamento anche per verificare come questi fondi vengono utilizzati”.

È invece Crimi a spiegare l’atteggiamento grillino nell’ipotesi in cui al Senato al quarto scrutinio che prevede un ballottaggio tra i primi due del terzo scrutinio, fossero in corsa un candidato del centrosinistra e un candidato del centrodestra: in tale ipotesi, il Movimento 5 Stelle voterà scheda bianca o non parteciperà al voto, con una decisione “definitiva” (qui il nostro precedente focus sul gradimento di un possibile governo M5S – PD).

“Oggi il Pd ci ha dato disponibilità a trasmettere l’incontro in diretta streaming, poi sono subentrati problemi tecnici ma gliene diamo atto. Da ora in poi sarà possibile fare tutti gli incontri con altri gruppi politici e trasmetterli in streaming” – ha infine chiuso Crimi.

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