Liveblogging e Web TV. La politica alla resa dei conti



L’informazione sta cambiando? Chissà. A occhio e croce verrebbe da dare risposta affermativa. Il senso tradizionale dei mass media è stato infranto? Ancora un sì. L’opinione pubblica se n’è accorta? Qui, il sì è meno netto. Una parte, decisamente. La politica, se n’è accorta? Ancora meno netto. Alcuni. Ma soprattutto: altri non vogliono. Comincia così, Enzo Di Frenna, giornalista di lunga data e fondatore di Netdipendenza Onlus.

Se proprio dobbiamo guardare la tv, allora che sia di qualita’. Personalmente, come spesso ripeto dal mio blog, la tv italiana e’ infetta e diseducativa. Io non la guardo. E’ scarsa di contenuti di valore. E’ una tv imposta dall’alto. Ma le cose possono cambiare: io mi batto per una ecologia dell’informazione, soprattutto per i tanti giovani di questo Paese. Ed anche per le mamme e i papa’ che desiderano un mondo migliore per i propri figli e non si rispecchiano nella cattiva tv italiana, che veicola modelli molto discutibili. Posso assicurarvi, siamo davvero in tanti a non poterne piu’ di questa pessima tv italiana

La tv sta cambiando. La tv è morta, viva la tv.

Un’altra novità di deciso spessore si è celebrata in concomitanza delle elezioni e delle famose maratone elettorali, quella sorta di rito – come le partite dei mondiali – che unisce gli italiani nella grande attesa dei dati e dei risultati delle elezioni.


Perchè la diretta è passata sul web. Cambiando dalle radici il senso stesso della partecipazione alla maratona elettorale. Alla partecipazione politica stessa. Una lunga diretta web sulle elezioni, la prima mai realizzata nella storia della Rai su internet, è in programma dal 14 sera grazie a una coproduzione tra SWG, RaiNet e Il Sole24Ore.


Liveblogging: speciale elezioni è stato il titolo della diretta trasmessa
sul web dai portali RAI.IT, IL SOLE24ORE.COM, dai blogger e dagli aggregatori di blog collegati. La discussione dalla rete sui risultati elettorali è stata condotta dai giornalisti Luca de Biase e Paolo Corsini, rispettivamente caporedattore di Nòva24 – il Sole 24 ORE e giornalista parlamentare del Giornale Radio Rai. Ospiti in studio e in collegamento remoto: ricercatori, politologi, rappresentati della politica, blogger e vari esperti di tematiche inerenti il dibattito. Obiettivo, l’analisi del web sulle elezioni anche grazie al contributo di SWG, che ha fornito i dati delle numerose ricerche condotte sugli scenari elettorali.


Dagli studi Rai di via Teulada, primo piano sullo sviluppo dei risultati elettorali attraverso l’interattività propria di internet: partecipatività, approccio cooperativo, confronto aperto ed in tempo reale, propositività saranno la base di una scaletta che prevede l’analisi politica dei risultati con particolare riferimento al rapporto tra rete e politica con relative preferenze del popolo del web.


Per questo è stato previsto il commento di una sorta di decalogo realizzato dal il Sole 24 ORE, con le 10 domande della rete alla politica. Per dare spazio e permettere ai commenti e alle reazioni in rete ai risultati elettorali di abbattersi letteralmente e finalmente travolgere la politica e la scena mediatica. Blogosfera come area di critica attiva e partecipativa alla politica e la migrazione di punti di riferimento nelle nuove generazioni, dalla TV alla Rete i temi caldi oggetto di interazione tra i naviganti.


Un dovere morale, quasi. Anche Politica Live, prima delle elezioni, ha raccolto le domande dei surfers e le ha rivolte ai due candidati Premier Roberto Fiore e Flavia D’Angeli. Domande che, altrimenti, non sarebbero arrivate a destinazione. Sta cambiando, e i politici dovranno, prima o poi, considerarlo pesantemente.


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