Emergenza immigrazione: Maroni lancia l’allarme

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Emergenza immigrazione. Il ministro degli Interni Roberto Maroni rilancia l’allarme e si attende “l’arrivo di 80 mila tunisini in Sicilia”.

L’esponente della Lega è dell’idea che gli sbarchi di nordafricani sulle coste italiane potrebbero avere un effetto catastrofico e per questo ha aggiunto “di chiedere al governo un contingente di 200 militari in più che potrebbero servire a controllare le strutture in cui sono ospitati i cinquemila clandestini arrivati nell’ultimo mese a Lampedusa”.

Proteste Egitto, Obama: “Siamo con il popolo”

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Proteste Egitto Obama. Il presidente Usa ha dichiarato di essere al fianco del popolo egiziano che da settimane manifesta contro il governo di Mubarak: “Troppi egiziani sono dubbiosi delle reali intenzioni del governo di avviare una reale transizione verso la democrazia e il governo ha la responsabilità di parlare chiaro agli egiziani e al mondo intero. Il governo egiziano deve tracciare un cammino credibile, concreto e senza equivoci verso una democrazia reale; quest’occasione finora non è stata colta”.

Anche oggi migliaia di dimostranti hanno invasato i luoghi simbolo del Cairo, come piazza Tahrir, il palazzo presidenziale e la sede tv, considerati avamposti del potere.

Berlusconi causa allo Stato: lo stupore della Cgil

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Trovo curioso che il massimo rappresentante dello Stato decida di fare causa a se stesso”. L’ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine di un incontro con i giovani industriali a Bologna riguardo le parole di Silvio Berlusconi che ha detto di voler fare causa allo Stato per l’attacco subito nelle ultime settimane.

Camusso giudica così l’attuale situazione italiana:

Lo scontro istituzionale lo giudico con preoccupazione. Una lesione dei fondamenti del nostro stato di diritto, che è quello che la legge è uguale per tutti e che bisognerebbe rispettare i poteri autonomi anche a bilanciamento, perché sono uno dei fondamenti della nostra democrazia.

E tutto questo, mentre c’è un dramma che si chiama occupazione, una politica per la crescita che non c’è, e mentre la condizione dei cittadini rischia di essere ulteriormente aggravata sul piano della tassazione per le norme che si predispongono ad approvare sul federalismo.

Proteste Egitto: El Baradei respinge richiesta del premier

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Proteste Egitto. El Baradei e i Fratelli musulmani hanno rimandato al mittente l’incontro proposto oggi dal premier Ahmed Shafik e dal vicepresidente Omar Suleiman: “Prima deve andarsene Hosni Mubarak”.

Secondo alcuni media locali avrebbero accettato l’offerta i liberali e il partito nazionalista Wadf. L’esercito, intanto, secondo un giornalista della Reuters sul posto, sta allontanando i manifestanti in favore di Mubarak dal gruppo contro il regime.

Vertice Pdl in corso a Palazzo Grazioli

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E’ iniziato da pochi minuti un vertice a palazzo Grazioli fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e lo stato maggiore del partito, fra cui i tre coordinatori del Pdl: Denis Verdini, Sandro Bondi e Ignazio La Russa.

In un secondo momento in via del Plebiscito è arrivato anche ministro degli Esteri Franco Frattini. Alla riunione sono presenti anche Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gaetano Quagliariello, vice presidente dei senatori, il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri, Massimo Corsaro vice capogruppo alla Camera e il capogruppo Fabrizio Cicchitto.

Il vertice si sta tenendo mentre a palazzo San Macuto è riunita la commissione Bicamerale per votare il parere sul decreto attuativo del federalismo municipale e dopo il colloquio notturno fra il premier e il leader della  Lega Nord Umberto Bossi, che ha sottolineato che in assenza di una maggioranza politica sul provvedimento bisognerebbe andare a elezioni anticipate.

Berlusconi: spunta bonifico alla mamma di Noemi

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Spunta un bonifico di 20 mila euro da parte di Silvio Berlusconi ad Anna Palumbo, la madre di Noemi Letizia, la ragazza di Casoria che per prima chiamò “papi” il presidente del Consiglio, quando si presentò a sorpresa alla festa dei suoi 18 anni.

Il versamento, riportato oggi da alcuni quotidiani, risale allo scorso anno e proverrebbe da uno dei conti ufficiali del premier sui quali il suo fiduciario Giuseppe Spinelli ha la delega a operare. Conti da cui sarebbero arrivati i soldi avuti da Nicole Minetti, la consigliera regionale del Pdl che per volontà di Berlusconi prese in consegna Ruby nella notte tra il 27 e il 28 maggio, quando la ragazza su richiesta del premier venne rilasciata dalla Questura di Milano.

Sulla ricostruzione della vicenda, come riporta il Corriere della Sera, la Minetti ha detto ai magistrati: “Berlusconi mi disse: vai tu in Questura perché sei una persona per bene, sei incensurata, ti presenti bene”.

“Mubarak deve dare le dimissioni”

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Mubarak-dimissioni. “Si può avere veramente il cambiamento se Honsi Mubarak rimane in carica?”. È la domanda che si fa nell’editoriale odierno il Washington Post, per cui “il tentativo di Mubarak di rimane in carica fino a settembre, e quindi controllare le elezioni del suo successore, significherà giorni se non mesi di altre rivolte in Egitto”.

Il quotidiano non risparmia neanche il presidente statunitense Barack Obama definendo “ambigua” la sua risposta al discorso di Mubarak: “ha ribadito di aver chiesto una significativa, pacifica e immediata transizione ma non si è opposto al piano dell’uomo forte di rimanere in carica. Come Mubarak anche Obama non si è spinto troppo oltre”.

Riprendendo “stabilità e caos” citati dal presidente egiziano, il giornale Usa sottolinea che:

“In effetti la stabilità che lui propone, una continuazione per sette mesi del suo regime, molto probabilmente porterà al caos, impedirà la vera transizione democratica che i leader dell’opposizione e l’amministrazione Obama chiedono.

Nessuno potrebbe credere che Mubarak che ha per tre decenni favorito brogli elettorali ora potrebbe permettere elezioni corrette. Invece è più probabile che cercherebbe di manipolare il processo per rimanere al potere”.

Berlusconi: “Immunità? Non la escludo. Mubarak uomo saggio ed equilibrato”

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Berlusconi-immuità. “Non è sul tavolo come ipotesi ma non escludo che un domani, se qualcuno la evocherà, non ci possa essere”. È la risposta che Silvio Berlusconi ha dato in merito alla domanda sul ripristino dell’articolo 68 della Costituzione (come era prima della riforma), che prevedeva l’immunità parlamentare.

Interrogato sulla situazione in Egitto il premier ha detto: “Quello che noi ci auguriamo è che ci possa essere un passaggio ad un diverso regime che sia indolore per la popolazione e che possa portare presto ad una conferma democratica”.

Berlusconi-Gheddafi: nel 2009 il premier svenne aspettando il leader libico

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Berlusconi-Gheddafi. Secondo un cablaggio di Wikileaks il presidente del Consiglio avrebbe ricorso a due iniezioni di cortisone per il ricevere il colonnello libico nel giugno 2009.

Per il famoso sito internet il premier “quasi svenne” all’aeroporto di Ciampino mentre attendeva il leader della Libia, che nei giorni precedenti alla visita minacciò di annullarla. Minaccia che costrinse Berlusconi “a due iniezioni di cortisone” per accoglierlo.

E’ quanto si apprende nel resoconto del viaggio a Roma del leader libico dell’ambasciatore italiano a Tripoli, Francesco Trupiano, all’ambasciatore americano e quelli europei.

Proteste Egitto: Mubarak “chiama” le opposizioni. Manifestazioni antigovernative in tutto il paese

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Proteste Egitto Mubarak. Da poco più di una mezz’ora centinaia di persone stanno protestando ad Alessandria, Suez e Porto Said per chiedere le dimissioni del presidente Hosni Mubarak.

In queste città molti negozi sono chiusi per aderire allo sciopero indetto dalle opposizioni. Opposizioni che secondo il giornale governativo al Ahram, stanno per essere contattate dal primo ministro Ahmed Shafik per volere dello stesso Mubarak, che questa mattina ha nominato il nuovo capo dei servizi segreti.

Foto Bertolaso indagato per curruzione

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La Procura di Perugia ha indagato l’EX capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a cui pare si contesti il reato di corruzione in merito al G8 della Maddalena, successivamente spostato all’Aquila. Secondo la procura, Guido Bertolaso, avrebbe favorito negli appalti, l’imprenditore romano Diego Anemone, in cambio di “favori e utilità”. Bertolaso si troverà chiamato a dover spiegare anche il motivo del perché l’appartamento in via Giulia a Roma, sia stato pagato dallo stesso Anemone dal 2003 al 2007.

Nelle foto, vi mostriamo le ultime apparizioni dello stesso Bertolaso in pubblico.

Iris Berardi: un’altra prostituta minorenne spunta nelle cene di Berlusconi

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Iris Berardi è il nome nuovo emerso dalla carte trasmesse dalla Procura di Milano alla Giunta per le autorizzazioni della Camera che indaga sulle cene di Berlusconi. Nata nel dicembre del 1991, la sua presenza è stata accertata nella residenza del premier il 22 novembre 2009, quando la ragazza era ancora minorenne.

Iris è conosciuta dagli inquirenti come una prostituta e il suo telefono mobile si è attaccato alla cella telefonica di Porto Rotondo il 21 novembre 2009 e a quella di Arcore il 31 dicembre dello stesso anno.

Berlusconi-L’Infedele, Zanicchi: “Non mi faccio dire quello che devo fare”

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Belusconi-Infedele-Zanicchi. “Io sono una donna libera, ho quarant’anni di carriera, le pare che mi faccio dire quello che devo fare?”. Lo dice Iva Zanicchi alla Stampa, spiegando il motivo per cui non ha abbandonato la trasmissione di Gad Lerner dopo l’invito del premier.

Per me è una questione di stile, di rispetto anche degli altri interlocutori”, continua la Zanicchi che aggiunge: “E poi restando da Lerner pensavo anche di poter contribuire in minima parte a riequilibrare un’impostazione un po’ a senso unico”.

Interpellata anche dal Giornale, l’esponente Pdl sottolinea: “Sono rimasta per difendere il mio presidente dalle mostruosità che stavano dicendo”.

Proteste Egitto: manifestanti contro Mubarak

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Proteste Egitto. Sono centinaia le persone che sono scese in piazza in segno di protesta contro il governo Mubarak. Al grido “pane e libertà” i manifestanti si sono radunati a Dar El Salam, a sud del Cairo.

I media locali riportano che la protesta organizzata di fronte l’Università della Capitale è stata annullata per  scelta dei docenti che hanno preferito unirsi alla manifestazione in programma davanti alla Corte suprema. E’ ingente il dispiegamento delle forze dell’ordine per far fronte alla situazione ritenuta molto delicata dal governo egiziano.