Emergenza immigrazione: Maroni lancia l’allarme

Foto: Ap/LaPresse

Emergenza immigrazione. Il ministro degli Interni Roberto Maroni rilancia l’allarme e si attende “l’arrivo di 80 mila tunisini in Sicilia”.

L’esponente della Lega è dell’idea che gli sbarchi di nordafricani sulle coste italiane potrebbero avere un effetto catastrofico e per questo ha aggiunto “di chiedere al governo un contingente di 200 militari in più che potrebbero servire a controllare le strutture in cui sono ospitati i cinquemila clandestini arrivati nell’ultimo mese a Lampedusa”.

A preoccupare il ministro è anche la possibilità che, quello che si può definire un vero e proprio esodo (5278 tunisini arrivati da metà gennaio a oggi a Lampedusa), Al Qaeda possa introdurre in Europa agenti e terroristi” con grosse ripercussione per tutto il Vecchio Continente.

Maroni, inoltre, ha chiesto l’intervento dell’Unione Europea, la cui risposta non si è fatta attendere: “Nonostante la mancata richiesta di aiuto da parte delle autorità italiane, ho chiesto a Frontex e all’agenzia europea per l’asilo come la Commissione europea possa offrire il suo sostegno all’Italia

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