Afghanistan, che fare?

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Umberto Bossi: “Io risporterei a casa tutti. La missione costa molto”.

Roberto Calderoli: “Polemiche strumentali. Sull’Afghanistan la stragrande maggioranza degli italiani la pensa come Umberto Bossi. Prima o poi il mondo occidentale dovrà fare autocritica perché la democrazia non si esporta e non si impone”.

Dario Franceschini, segretario del Pd: “Non è il momento di far rientrare i ragazzi italiani dall’Afghanistan: è il momento di completare quel lavoro”.

“La missione in Afghanistan è irrinunciabile”, ha ribadito il ministro della Difesa, Ignazio La Russa.

E voi, che ne pensate?

1 commento su “Afghanistan, che fare?”

  1. Dario Franceschini, mutuando toni che furono di George Bush, dice che in Afghanistan va “terminato il lavoro”. Suona un po’ sinistro a mio parere…
    Il parlamento ha rifinanziato la missione compresa una clausola che esenta i nostri valorosi soldati dalla proibizione di compiere Crimini di Guerra.

    Trattandosi di una missione di pace potranno fucilare i prigionieri.

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