Violante: il ponte tra maggioranza e opposizione



Dunque. Oggi la puntata della trasmissione In mezz’ora di Lucia Annunziata su RaiTre ha visto protagonisti Luciano Violante, colui che viene, per molte ragioni, considerato il vero – nonché unico – ponte tra Pd e Pdl, e Paolo Flores d’Arcais, direttore di Micromega e passato nell’immaginario, tra l’altro, per essere stato un’anima portante dei girotondi antiberlusconiani ormai di qualche anno fa. Violante critica il partito e ammette la questione morale. Fin qui, tutto bene.


Violante è la stessa persona che, in questo periodo, ha affermato più volte la necessità di riforma della Giustizia.


Nulla da dire, in termini di massimi sistemi, nemmeno qui. Ma quando nell’intervista, alla domanda Cos’altro è necessario? Violante afferma:

Integrare la composizione del Csm, con la nomina di un terzo dei componenti da parte del capo dello Stato


Mi fermo. Perché mi immagino la scena, nella persona del successore di Napolitano.


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