Annozero, libertà di stampa e dubbi

annozero

E Franceschini disse: Qui è un altro pesso (leggi: pezzo) della strategia di intimidazione della stampa libera. Continuano le polemiche dopo la prima puntata di Annozero. Ottimo share, certo: il 23% . Ma il ministro Scajola definisce la puntata “spazzatura”. Convoca i vertici Rai. E il governo apre un’istruttoria.

Come spiega Paolo Romani, viceministro alle Comunicazioni (dipartimento del ministero dello Sviluppo):

Sarà avviata ai sensi dell’articolo 39 del contratto di servizio, che prevede per il ministero l’obbligo di curare la corretta attuazione del contratto stesso. Si valuterà poi se richiedere l’intervento dell’Autorità garante nelle Comunicazioni per l’applicazione delle sanzioni

Spazzatura per Scajola. Il presidente del Senato, Renato Schifani, si appella a sua vola “al buon gusto”.

“Oggi ho denunciato il ministro Brunetta”

espresso brunetta facebook denuncia

L’utente Facebook Francesco Morelli si tagga in una nota del gruppo Informare per esistere (venerdì). Qui il link del gruppo. La nota, invece, comincia così:

Come preannunciato, oggi mi sono recato presso la locale Stazione dei Carabinieri per sporgere formale denuncia nei confronti del Ministro Renato Brunetta, per i delitti di peculato d’uso o abuso d’ufficio

E che è successo? Sempre su Facebook la spiegazione. Ma poiché non tutti sono necessariamente sul social network suddetto, dopo il salto la spiegazione del Morelli.

Gabbie salariali in arrivo al sud?

SILVIO BERLUSCONI - UMBERTO BOSSI

La differenziazione dei salari tra Nord e Sud è un dato già percepito in Italia e non ha mai destato più di tanto scalpore. Quello che invece movimenta la politica da ombrellone, pare, è la voglia del Governo di introdurre al più presto delle gabbie salariali nel Sud d’Italia, ovvero l’adeguamento dei salari in relazione al costo effettivo della vita. Sembra proprio che il Governo, dopo aver ascoltato le proposte arrivate da parte della Lega Nord, stia seriamente prendendo in considerazione questa riforma che coinvolgerà migliaia di persone. Difficile, più che l’attuazione, sarà convincere i propri elettori del Sud che tale “calmiere” sui salari possa essere di loro giovamento.

Terremoto su Annozero

Promettono tempi rapidi i magistrati della Maxi-inchiesta sui crolli del terremoto in Abruzzo. C’erano state denunce sulle crepe alla Casa dello Studente. Una tragedia che poteva essere evitata? Sono 8 i ragazzi morti. Su questo e molto altro si è scatenata la tempesta sulla puntata del 9 aprile di Annozero.

Cruciale dar voce a istanze diverse, dice oggi Sergio Zavoli, Presidente della Vigilanza della Rai. La vigilanza è pronta a esprimere un giudizio. Ma dopo le critiche del presidente della Camera, Gianfranco Fini, e del Premier Silvio Berlusconi, la polemica si infervora. Per Maurizio Gasparri, è la tv dell’odio. Chissà perché si chiede un parere sempre a lui. Per la Lega, si tratta di un polverone inutile.

Abruzzo, terremoto e inchieste. E il fotografo si finse prete

A L’Aquila non c’è più nessuno. Il sindaco ha predisposto la chiusura del centro storico. A L’Aquila non c’è più nessuno. I fantasmi ve li racconta Daniele Mastrogiacomo qui. Le vittime accertate sono, ad ora, 272. Più di 1100 i feriti, di cui almeno un centinaio in condizioni gravi. Il numero dei morti sale. Basta controllare per più volte durante la giornata un qualsiasi giornale o una qualunque agenzia.

Un fascicolo contro ignoti sul terremoto, indagando per disastro e omicidio colposo, è stato aperto presso la Procura de L’Aquila. Un atto dovuto, fanno sapere. Ed ecco un’altra news.

Abruzzo, nuova scossa

La terra trema ancora. Terremoto Abruzzo. Il bilancio ufficiale, ad ora, è di 230 persone. Cinquanta i dispersi, oltre 150 le persone salvate. Il numero dei feriti supera di poco le 1000 persone, delle quali 500 già ospedalizzati. Silvio Berlusconi ha parlato oggi di 100 di loro in condizioni difficili. Per altre 48 ore si continuerà a scavare e ad estrarre corpi, sperando di trovare ancora vivi i dispersi. E io, a Roma, mi giro ogni cinque minuti a guardare il lampadario, dopo la scossa delle 19.47.

20 tendopoli dotate di 16 cucine da campo sono state allestite o sono in corso di allestimento. Una delle notizie di queste ore riguarda la grande solidarietà giunta da ogni parte del ondo. Silvio Berlusconi ringrazia sentitamente. Prima assicura: l’Italia farà da sè. Salvo poi aprirsi alla telefonata dell’abbronzato Obama.

Report, Poveri noi

Poveri noi. Stasera Report parlerà di qualcosa divenuto (tristemente?) famoso negli ultimi tempi in Italia: la Social Card – o Carta Acquisti che dir si voglia. Sapete di che si tratta?

Nata nell’ultimo mese del 2008, consiste in una sorta di carta di credito del circuito Mastercard con a disposizione 40 euro al mese. Viene ricaricata dallo Stato ogni due mesi e può essere utilizzata per fare acquisti ad esempio nei supermercati e in farmacia, nonché (80 euro a bimestre, eh) per pagarci bollette di luce e gas.

Se la sinistra parla di sicurezza

Sicurezza. Torna il tema caldo. Perché? Perché dopo che la destra – il centrodestra – ne ha fatto il suo cavallo di battaglia per tutta una campagna elettorale – decisiva, nazionale e locale – il Pd si desta e ricicla. Naturalmente accusando: ci hanno fatto campagna elettorale, hanno puntato tutto, epure oggi l’elettorato si sente tradito da quelle promesse disattese. Parola di Dario Franceschini.

Come dire:

Franceschini: “Berlusconi è un imbroglione. Sveglio, l’amico

Sveglio, e alla ricerca di consensi. Oggi era in prima fila in occasione della manifestazione di protesta dei sindacati di polizia contro i tagli alla sicurezza.

Congresso Pdl, parla Fini

Congresso del Pdl, seconda giornata. Live dalla Fiera di Roma Edoardo Colombo in missione emozionata, entusiasta e un po’ commossa laggiù. Oggi interverranno i Ministri del Governo Berlusconi, accompagnati da quelli dei leader dei gruppi parlamentari di quello che è, dopotutto, un nuovo partito sulla carta.

E sta arrivando l’attesissimo intervento del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Mi permetto di riportare alcuni commenti al merito sul profilo di Facebook di Edoardo.

A me preoccupa di più Fini quando si rimangia di aver detto che Mussolini è stato un grande statista.. Fortunatamente il duce non l’ha conosciuto, altrimenti chissà cos’abrebbe potuto dire di lui!! Va bene evolversi, va bene smarcarsi dal passato, ma un zichinin di coerenza non sarebbe fuori luogo!!

Ed ecco il discorso di Fini.

Sicurezza, si cambia

Il Consiglio dei ministri dà il via libera al decreto legislativo con le disposizioni integrative e correttive al testo unico attualmente in vigore sulla sicurezza. Un testo datato 1994. Il Governo, inoltre, fa sapere – quasi fosse una credenziale positiva, il che politicamente fa riflettere – che il provvedimento è all’interno della delega decisa dal governo Prodi. Prodi, che in effetti non aveva fatto in tempo.

Un testo che, però, non piace affatto alla Cgil. Una norma che, per Guglielmo Epifani, è incomprensibile.

Gabriella Carlucci, genio informatico

La proposta di legge per regolamentare Internet dell’Onorevole Gabriella Carlucci? Scaltrezza di questi giorni. Potevano fare un .pdf, potevano farlo su un altro pc, potevano inventarsi l’account Pippo Pippo. Ma no, perché? La democrazia parte da Internet, ma è necessaria la tracciabilità dell’utente, dice l’Onorevola. Sul blog di Stafano Quintarelli un interessante dibattito sui contenuti della proposta. Nel fattempo, invece, quanto Massimo Mantellini riporta sul suo weblog ha dell’esilarante.

Era nell’aria da un po’ l’intenzione dell’ex showgirl di proporre un disegno di legge (Atto Camera n. 2195) “per assicurare la tutela della legalità nella rete internet e delega al Governo per l’istituzione di un apposito comitato presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”. Il titolo è: Proposta di legge per “Internet territorio della libertà, dei diritti e dei doveri”. Provate a scaricare dal sito della Carlucci il .doc, e banalmente a verificarne le “proprietà”.

Sciopero. Virtuale, potenziale, regolamentato

Sciopero. Virtuale, potenziale, regolamentato. Sono giornate un po’ frenetiche e non ero riuscita ancora a leggere un articolo sulla faccenda. Ma vedevo qua e là la parola “virtuale”.

Mi vedo costretta, tanto per essere originale, a citare Spinoza (oggi ho passato il link anche a mio papà. Abbiamo riso molto al telefono).

La nuova legge rende più restrittivi gli scioperi: potranno aderire solo quelli che hanno un lavoro.

In compenso nasce lo sciopero virtuale. È il primo passo verso la busta paga virtuale

Ma capiamoci, insomma. Il ha la delega a “integrare e modificare, eventualmente anche abrogandola e sostituendola con una nuova disciplina” l’attuale legge sullo sciopero nel settore dei trasporti. Questo quanto riportato dal primo articolo della bozza di disegno di legge ‘per la regolamentazione e prevenzione dei conflitti collettivi di lavoro con riferimento alla libera circolazione delle persone”.

Quando c’è uno sciopero in Francia, nessuno se ne accorge, ha amato dire Nicolas Sarkozy.

Battisti, lettera dal carcere

Battisti chiede il perdono dell’Italia cristiana. Una mossa, la sua, che farà parlare. Cesare Battisti ha scritto e consegnato ieri otto pagine in portoghese al senatore Eduardo Suplicy. Un appello alla gente del Brasile. Perché proprio io? Por que eu?

Continua a dirsi innocente, Battisti. Di non essere colpevole dei quattro omicidi per i quali è stato condannato all’ergastolo in Italia. E scrive, buttandola in “la mia scheggia, la tua trave” (e Berlusconi era pure iscritto alla P2). La storia,e i suoi punti di vista:

I miei avversari, al contrario di me, sembra che abbiano qualcosa da difendere. Chissà se le proprie miserie o ricchezze, o piuttosto, come nel caso di alcuni attuali ministri del governo italiano, il proprio passato di attivisti di estrema destra (fascista!) responsabile diretta o indirettamente dei massacri con le bombe. Non so che cosa motivi esattamente i miei avversari ad entrare in questa lotta, ma sono certo che non abbia nulla a che fare con la giustizia

Italia, Italia che uccidi il sogno dei tuoi figli e tagli le ali a coloro che ti difendono, non è mai tardi per un gesto di nobiltà sull’esempio del Vaticano che ha riconosciuto i suoi errori durante l’Inquisizione….

Stupri, dall’emergenza alla castrazione chimica

[Photo| Casa di Marta]

Stupri. Di nuovo stupri. A Roma, a Bologna, a Milano. Fanno un po’ specie, e certo impressione, qui nella Capitale, queste notizie. L’ultimo abominio ha del terrificante. Erano le sei del pomeriggio. Era un parco. E ce ne sono tanti di parchi in questa città, che è bella anche per questo. Le sei del pomeriggio. E il parco è relativamente in centro. La zona è residenziale. Due ragazzini – lei non era neppure da sola. 14 anni. Ma che vita vivi dopo che ti hanno usato una violenza del genere?

La vicenda di cronaca ha tanti di quegli elementi preoccuppanti per qualsiasi vita ordinaria. Per qualsiasi donna che cammini per le strade di Roma. Per qualsiasi persona forse. Scrivendo questo mi inserisco mio malgrado nel filone dell’allarmismo, forse anche della psicosi, che tanto fa anche in termini di razzismo. Commetteremo errori gravissimi e utilizzeremo la cronaca in maniera aberrante. E’ il destino dell’Italia.