Rassegna Critica – Vengo dopo il Tiggì. Ilaria Alpi



Ilaria Alpi. Riaperta l’inchiesta. Sono passati SOLO 14 anni.


20 MARZO 1994 – A Mogadiscio, un commando somalo uccide Ilaria Alpi, inviata del Tg3 Rai, e l’operatore Miran Hrovatin, in Somalia per seguire la guerra tra fazioni che stava insanguinando il Paese africano e le operazioni militari lanciate dagli Usa con il nome di “Restor Hope”, con l’appoggio di numerose nazioni alleate, compresa l’Italia, per porre fine alla guerra interna e ristabilire un minimo di legalità nel disastroso scenario somalo. Qui, tutta la cronologia della vicenda sull’Osservatorio sull’informazione – Ilaria Alpi. Il 7 giugno, ore 21 Palazzo del Turismo di Riccione, c’è stata la premiazione dei vincitori della XIV edizione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi.

Ilaria Alpi ha svolto la sua professione di giornalista con impegno e senso etico non comuni. Quel giornalismo, oggi è un punto di riferimento che va indicato, promosso, valorizzato.

Il Premio Giornalistico Televisivo intitolato a suo nome, pertanto, nasce per riconoscere e accreditare l’impegno per l’inchiesta televisiva sui temi della pace e della solidarietà.

Per arrivare a capire, di più e meglio, la complessità degli eventi e dei mondi che ci circondano.

Per sostenere la necessità di una informazione intelligente, capace di guardare in profondità e riflettere sugli eventi, anziché sull’audience.
Per cercare, infine, di svelare e raccontare sempre, ogni possibile verità


Un premio di giornalismo, di cui il giornalismo dovrebbe parlare. No? Se non altro, per allontanare il fantasma della propria rovina ontologica e deontologica all’italiana.



Il Tg1 delle 13.30 di una ordinaria domenica italiana, quella dopo l’assegnazione del premio, appunto. Ilaria Alpi era una giornalista Rai, ma sapere chi è stato premiato, e perchè, e che cosa hanno prodotto, quali i temi trattati e affrontati, quali le realtà nascoste giornalisticamente intaccate. Non è nei titoli. Nei servizi… Lo si attende. C’è un pezzo su Agorà, il mensile dei Cattolici. Perchè? Poi c’è un pezzo sulla palestra:

un modo nuovo di curare divertendo

Progetto dell’Associazione Onlus Amiga. Spazio poi a Renzo Arbore, 30 anni da L’Altra Domenica. La prima volta di Benigni, Isabella Rossellini e Milly Carlucci. Certo, una trasmissione cult, e ad Arbore si deve la storia delle comunicazioni in Italia. Ma Ilaria? Formula 1…

Era l’ultima notizia di questa edizione del telegiornale. Grazie per averci seguito e ancora, buona domenica a tutti


La solfa, per il Tg2, non cambia. Si è andati alla ricerca allora di un Tg2 Dossier. Fanno prodottini niente male. Nada de nada. L’anniversario della morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin è il 4 marzo. La puntata successiva, la prima puntata, volendo utile, di Tg2 Dossier è: Tg2 Dossier – Generazione De Sica: canzoni da guardare – Puntata del 09/03/2008. Quella prima, è Tg2 Dossier – 1978, l’inverno più lungo. Puntata del 02/03/2008

Dal 7 gennaio al 9 maggio 1978. Da via Acca Larenzia a via Caetani, 120 giorni in cui il terrorismo raggiungerà il suo apice di violenza e di morte. l’antifascismo militante, la reazione armata della destra e la nascita dei NAR. E poi: l’attacco delle Brigate rosse al cuore dello Stato, la strage di via Fani, il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro dopo 55 giorni drammatici che lacerarono partiti e istituzioni, divisi tra la logica della fermezza e quella della trattativa. Le ricostruzioni dei giornalisti Luca Telese e Giovanni Bianconi, la testimonianza diretta di Giuseppe D’Audino, sopravvissuto all’attentato di Acca Larenzia, il ricordo di Beppe Pisanu, il dolore di Maria Fida Moro e della vedova dell’appuntato Domenico Ricci, le riflessioni di Emanuele Macaluso, le accuse del magistrato Antonio Marini e i sospetti di Claudio Signorile

Un signor dossier. Seriamente. Però qualcosa sulla giornalista uccisa a Mogadiscio uno se lo aspetterebbe. Nel lontano 2005 CARLA BARONCELLI con “Parlando con Frugone” (Tg2 Dossier – Storie – Raidue) ha vinto proprio quel premio.


Il Tg3 di ieri alle 19 parte col territorio in Grcia, le intercettazioni, il caro-petrolio e il club del nucleare di Scajola, Hillary, la follia di Tokyo, domenica tragica sulle strade italiane, e i Premi Ilaria Alpi. Era una loro collega, e non deludono. Ieri, peraltro, è stato rapito ed ucciso Abdul Samad Rohani, giornalista locale della Bbc di Londra.


Vediamo Mediaset? No. Perchè non c’è nulla da vedere. Mediaset e Ilaria Alpi non vanno nella stessa frase.


Peccato, però. Toni Capuozzo ha vinto per ben due volte nel 1998 come inviato di guerra, e nel 1999 con “Funerale del giornalista a Belgrado”. Nel 2001, ha vinto persino il Tg4: GABRIELLA SIMONI e ANNA MIGOTTO di Studio Aperto e TG4 MEDIASET con “Ramallah”. Bissando un’esperienza del 1999, Premio Giovane -MARIA BARRESI TG4 “Immigrati a Milano. L’altro volto dell’immigrazione”.


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