Piersilvio sposami. 380 sms (e un diffuso senso di rabbia)


sposa


Si ritorna in questa sede sulla vicenda dello sposare Piersilvio. Si ritorna per un’ultima, si suppone – volta, e lo si fa per ben quattro principali ragioni. Le seguenti.


1. La faccenda è già passata di moda, figurarsi. Eppure era abbastanza gustosa. Ma, data la natura infima, oltre che normale è probabilmente un bene. Solo la sinistra – una determinata sinistra – la reitererà ancora per qualche tempo.


2. Lo stato della politica è tale che ci si riduce ad accapigliarsi per battute prive di qualsiasi buon gusto, attinenza alla realtà, cariche di retrogradi mozioni e totalmente lontane dal vissuto comune dell’italiano medio. Il massimo della risposta che si è riusciti ad opporre a questo chiacchericcio denso di insulti per l’italiano medio? Una bella rispolverata al femminismo e via. (Vedi manifestazione ad Arcore di ieri Matrimonio d’interesse? Non ci interessa
Né casalinghe di Voghera né mantenute! Appuntamento ad Arcore mercoledì 19 marzo per… SPOSARE I NOSTRI DIRITTI
(NON Piersilvio)
).


3. La stessa persona che oggi – e da sempre – parla e blatera così sarà il futuro Premier italiano. E siccome non parla e blatera solo da tempi recenti, ma ha una lunga storia di perdizioni verbali, e gli italiani se lo vanno felicemente a votare, amen e così sia.


4. Infine, avrebbe senso riparlarne solo se una precaria riuscisse davvero a sposarsi il suddetto Piersilvio e/o assicurarsi a vario titolo i suoi soldi.

E’ che viene umanamente in mente che glieli faresti ingoiare i matrimoni di interesse. Ne ho sentita di gente che diceva qui non si capisce l’umorismo. L’umorismo? Che delicati, lo chiamano umorismo. A svegliarsi la mattina, vedere il sole e sorridere ogni sacrosanto giorno nonostante, che ne so, una laurea, un 110 e lode o meno, dieci cento mille master, o anche solo l’impegno, la voglia, la disponibilità, la gavetta a 12 ore al giorno lavorative da anni e che non porta una beata fava perchè uno, magari, il numero di cellulare di Piersilviuccio NON CE L’HA per fare una chiamata e dire, che ne so, c’è un posticino disponibile in Mediaset o dove ti pare a te.


A riportare in auge l’umorismo, però, ci pensa sempre lui.

Voi non lo sapete, ma a mio figlio sono arrivati oltre 360 sms di richieste di matrimonio. Una ragazza ha perfino mandato la sua foto vestita da sposa. Piersilvio me l’ha mostrata e ci abbiamo riso su


La leggenda della ragazza precaria la ritira fuori lui stesso. Ieri sera, con alcuni giornalisti alla fine della festa di compleanno di Roberto Maroni. Happy birthday to you.


Ci abbiamo riso su… Pensate a quanto patetiche, lontane e ridicole stiano apparendo ai loro occhi queste figliole che, a loro volta, stanno attuando la sottile strategia della presa in giro. Chi è il più forte? Che domanda retorica è mai questa. Chi è più forte?


Non si blocca, naturalmente, e prosegue:

Altro che precaria, era una plurilaureata e per giunta di ottima famiglia. E poi l’avevo conosciuta prima della trasmissione e cosi’ mi sono permesso di scherzare…

Questa la precisazione del futuro premier su Perla Pavoncello. Non che uno voglia essere puntiglioso. Ma che vuol dire … e per giunta di ottima famiglia? Fosse stata di pessima? Padre carcerato madre prostituta o viceversa e lei, nonostante la realtà, speranzosa in un futuro migliore? No. Si chiede.


Domanda numero due – nonchè ultima: ma dove diamine hanno trovato il cellulare di Piersilvio ben 380 figliole??? (Speriamo che fossero tutte di buona famiglia, eh…) O anche, da altro punto di vista: Toffanin Silvia, era lei a conoscenza del fatto che il suo ormai da sette anni compagno aveva fornito il suo numero di telefono a ben 380 soggetti in magguioranza femmine???

1 commento su “Piersilvio sposami. 380 sms (e un diffuso senso di rabbia)”

  1. LISTE ELETTORALI SENZA INQUISITI

    Tra un pò di giorni dovremo andare a votare. I partiti si accaniscono per presentare le liste elettorali.
    E’ indecente che si presentino persone inquistite o addirittura condannate in via definitiva. Perchè, se io partecipo a un concorso pubblico per un semplice posto da impiegato, devo dimostrare di non avere procedimenti in corso, mentre i politici non sentono il Dovere di non candidarsi se implicati in procedimenti giudiziari?
    Proprio quelli che ci devono rappresentare, coloro che ci devono indicare le cose da fare e che hanno la responsabilità dell’Italia.
    Spesso si sentono politici giustificarsi dicendo che sono gli elettori a decidere.
    Ma gli elettori hanno un’informazione completa e esaustiva sui comportamenti dei nostri rappresentanti per poter valutare con obiettività?
    Visto che la loro coscienza non impone un confine morale dovrebbe essere una legge a farlo.

    BRIZ

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