Polverini: «Salutatemi i tunisini» e scatta la polemica

Foto: AP/LaPresse

Giacca a vento blu e berretto dei Tevere Rangers, era questo l’abbigliamento che ieri aveva indossato Renata Polverini in occasione della presentazione de gruppo a tutela del Tevere. Durante la prima escursione in barca, il presidente della regione Lazio, si è lasciata andare in una battuta (?) che ha avviato diverse polemiche: “Salutatemi i Tunisini!”.

La prima reazione è arrivata dal capo gruppo del PD Esterino Montino, il quale ha dichiarato: “Una battuta da far cadere le braccia. A nome dei cittadini laziali chiedo scusa al popolo tunisino garantendo che il Lazio, una delle regioni piu importanti d’Italia e sede della Capitale, non è rappresentata da quel saluto offensivo. Spero che la Polverini si renda conto della gaffe e senta il dovere di chiedere scusa subito al popolo tunisino”.

Si aggiunge a Montino, anche il capogruppo di Sinistra e libertà Luigi Nieri, il quale dichiara: “Sarà anche stata una battuta, ma di pessimo gusto. Un Presidente di Regione non dovrebbe scherzare su questioni così delicate. Da quel ’salutatemi i tunisini’ si evince tutto il distacco verso un problema che, evidentemente, viene vissuto dalla Polverini come meritevole di scherno”.

“L’immagine della Polverini che urla ‘salutatemi i tunisini’ mentre si appresta a salpare per un giretto sul Tevere, non si addice certo a un presidente di Regione”, è l’affermazione del capogruppo e segretario nazionale dell’IDV Lazio Vincenzo Maruccio. “La crisi magrebina è un problema serio per il nostro Paese, per l’Europa e in generale per gli equilibri nel Mediterraneo, oltre a essere una grande emergenza umanitaria. Non può essere liquidata con battute vagamente razziste”.

Se la Polverine, voleva apparire simpatica, questa volta non ci è proprio riuscita.

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