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Se la riforma della scuola e dell’università del ministro Gelmini aveva fatto segnare momenti di aspra tensione tra il governo, da una parte, e gli studenti e i docenti, dall’altra, e dopo che il premier Berlusconi, tempo fa, aveva attaccato gli insegnanti di sinistra, sostenendo che “inculcano negli studenti valori diversi da quelli della famiglia”, ecco arrivare una proposta di legge contro gli insegnanti “che fanno propaganda politica o ideologica nelle scuole”. E’ stata presentata alla Camera dal deputato del PDL Fabio Garagnani, membro della Commissione Cultura di Montecitorio, e prevede, in tali casi, la sospensione dall’insegnamento “per almeno 1-3 mesi”.
Tale norma andrebbe inserita nel Testo unico sulla scuola, mentre le sanzioni, ha spiegato Garagnani, “dovranno essere contenute poi in dettaglio in un provvedimento attuativo della legge”.
Secondo il deputato del PDL, infatti, La propaganda politica non può trovare tutela nel principio della libertà d’insegnamento enunciato dall’Articolo 33 della Costituzione. Per Garagnani, Un conto è tutelare la libertà di espressione del docente, un altra è quella di consentire che nella scuola si faccia impunemente propaganda politica. E ciò, spiega, avverrebbe in molti casi, “sopratutto in Emilia Romagna, tra i professori della Cgil”.
Possiamo definirlo il secondo uomo più ricercato del momento (?),Muʿammar Abū Minyar ʿAbd al-Salām al-Qadhdhāfī, più comunemente conosciuto come Muammar Gheddafi, è ormai sparito dalla circolazione da parecchi giorni, la stessa NATO, ha affermato di non sapere dove attualmente si trova Gheddafi. Il colonnello Claudio Gabellini, in merito ai bombardamenti sulla casa di Gheddafi che ci sono stati la scorsa notte ha dichiarato:
Non sappiamo cosa stia facendo adesso; – ha aggiunto il generale – a dire la verità, non siamo neppure interessati. Il nostro obiettivo è proteggere la popolazione civile libica ed eseguiamo questo mandato colpendo bersagli militari, non individui specifici.
Lo stesso Gabellini ha poi dichiarato che “la missione continuerà fino a quando saranno stati raggiunti i tre obiettivi”. Gli obiettivi che la NATO si è prefissata di raggiungere sono: fine degli attacchi contro i civili, ritiro delle forze nelle caserme ed accesso agli aiuti umanitari. Gabellini ha poi dichiarato che “Ogni giorno che passa e ogni raid che conduciamo fa la differenza”.
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Non si fermano le minacce di Al-Qaeda verso gli Americani. In particolar modo, l’intelligence americana, si aspettava fin da subito una contro mossa dopo la notizia della morte di Osama Bin Laden, e questa contro mossa è arrivata. Con un messaggio distribuito sui siti islamici, l’attuale numero uno di Al-Qaeda Nasser Al Wahishi, ha avvertito gli Americani che “il peggio per loro deve ancora venire”.
Al Wahishi ha dichiarato che “Verrà intensificata la jihad in risposta all’uccisione di Osama Bin Laden”. “Gli americani hanno ucciso lo sceicco – afferma il numero uno di Al Qaeda nella penisola arabica – ma devono sapere che le braci del jihad ardono più ora che durante la sua vita”.
Nella serata di ieri è arrivata la conferma che l’AGCOM dopo ripetuti avvisi, ha multato per un totale di 100.000 euro il TG1, diretto da Minzolini. L’AGCOM ha notato, come da sempre segnalava, della mancanza di par condicio all’interno delle varie edizioni del TG, con una notevole sovraesposizione del Premier Silvio Berlusconi.
L’AGCOM non ha mancato un richiamo anche al tg di Sky, “Inoltre l’Autorità, a seguito degli esposti presentati dall’Udc, ha invitato Sky a rispettare, nei confronti tra candidati sindaci e nella rappresentanza delle forze politiche, il principio di effettiva parità di trattamento e di pari opportunità di ascolto e visibilità” e quanto si legge sul comunicato rilasciato dall’agenzia di controllo.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto in un comizio elettorale a Crotone, e, con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative del prossimo fine settimana, si è lanciato in invettive sempre più accese, colorite da qualche battuta da avanspettacolo, contro la magistratura e la sinistra, criticando anche i poteri del presidente della Repubblica.
“Non è più tollerabile che la sovranità sia in mano ai pm di sinistra“, dice Berlusconi, aggiungendo, riguardo all’immondizia di Napoli: “Ci sono le elezioni e i pm di Napoli chiudono le discariche. Io glieli porterei in Procura da loro, i rifiuti”. Torna a chiedere la separazione delle carriere, poichè, spiega, “solo così avremo un processo giusto”, e attacca “il partito dei magistrati, chiamato Magistratura democratica”. E se la prende anche con la Corte Costituzionale, che aveva bocciato, sostiene, “una legge di civiltà in base alla quale se una persona è assolta, non può essere richiamata nel girone dei processi”, poichè “ai pm non piaceva questa legge e l’hanno portata alla Consulta, che è un organo politico e non più di garanzia ed è stata abrogata”, e conclude: “Non si può andare avanti così”. Inoltre, la legge sulle intercettazioni va cambiata,”perchè in questo modo non è un paese libero”, dice.
Mentre il primo Robot computerizzato, armato di tele camerina, luce e ruote, entra dentro Fukushima dopo il devastante terremoto dello scorso Aprile, in Iran viene avviata la prima centrale Nucleare dello stato. La centrale, inizierà a produrre energia tra circa due mesi, per il momento, però non si è parlato di pericolo o paura da parte degli abitanti.
In Giappone, intanto, la Tepco ha accettato la richiesta del governo di chiudere la centrale di Hamaoka a Sud di Tokyo, zona che è stata catalogata come ad alto livello sismico. La Tepco, dopo i guai che sta passando con la centrale di Fukushima, sicuramente non vuole rischiare con una sua seconda centrale e pertanto ha preso la decisione di chiudere la centrale.
Il video dove sarebbe ritratto Bin Laden, intento nel guardare la televisione sarebbe un falso, almeno è quanto dichiarano i siti della Jihad. “Fate attenzione perché è falso il video diffuso dagli americani che riprende lo sceicco Osama Bin Laden” è quanto dichiarano i siti filo-integralistico Shoumoukh al-Islam, noto ai gruppi anti-terrorismo per essere i principali divulgatori di filmati di vicini ad Al-Qaeda.
Nel video di risposta a quello diffuso dall’America, vengono messi a confronto alcuni particolari del video con altre foto di Bin Laden, in particolare, viene messo a confronto il naso e l’orecchio. Nel video americano, veniva mostrato un uomo di spalle con la barba bianca e visivamente colpito dall’età e dalla malattia. Secondo la Jihad, non era Bin Laden quello mostrato.
Spunta un nuovo testimone nella vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi, la giovane ragazza di Avetrana scomparsa ad Agosto. Sarebbe un fioraio il nuovo testimone del caso di Avetrana. Scovato dalla Tv locale Telenorba, l’uomo avrebbe ammesso di aver visto il giorno della scomparsa, Sarah Scazzi cercare di scappare dalla casa dello zio, senza riuscirci in quanto un uomo la stava tenendo per un braccio.
Il fioraio avrebbe prima dichiarato questa cosa ad una sua commessa e successivamente avrebbe collaborato con le autorità. L’uomo intervistato dalla TV locale, avrebbe ritrattato tutto.
Il terremoto a Roma? Una bufala del web. Così si potrebbe riassumere quanto sostengono i sismologi riguardo il presunto terremoto che dovrebbe colpire Roma nella giornata di domani 11 Maggio 2011. Terremoto che già da tanto sta facendo parlare il Web e non solo. Lo stesso terremoto che era stato previsto da Bendandi morto nel 1979.
Di recente, l’INGV aveva smentito quanto detto da Bendandi con una pagina dedicata sul proprio sito con alcune interviste caricate su Youtube. La psicosi da terremoto, però, sembra colpire Roma. Molti lavoratori hanno preferito prendersi dei giorni di ferie, ed altri hanno organizzato delle gite fuori porta in sacco a pelo, proprio per evitare di trovarsi dentro casa, o in luoghi potenzialmente pericolosi durante il possibile terremoto che dovrebbe colpire Roma.
Quaranta minuti di rianimazione. La brutta caduta. Una vasta perdita di sangue dal naso. La morte. Così si è conclusa la carriera di Wouter Weylandt. Una tragedia vissuta in diretta televisiva, con gli occhi attoniti di tutti gli appassionati del mondo del ciclismo. La carriera di questo giovane ciclista di 23 anni si è conclusa a soli 20KM all’arrivo, ieri durante la tappa del giro d’Italia che doveva arrivare fino a Rapallo.
Molti hanno parlato di Destino. E’ sì, infatti il giovane Wouter Weylandt non doveva gareggiare fino all’ultimo, per un infortuno il suo compagno di squadra Daniele Bennati si è dovuto fermare ed una chiamata dal Team Leopard aveva galvanizzato il povero Weylandt. La discesa che ha portato alla morte, per il giovane ciclista era facile, quanto rischiosa.
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Bisogna “parlare responsabilmente della magistratura e alla magistratura nella consapevolezza dell‘onore che ad essa deve essere reso come premessa di ogni produttivo appello alla collaborazione necessaria per le riforme necessarie”. Questo uno dei passaggi principali del discorso con cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha omaggiato le vittime del terrorismo, nella giornata a loro dedicata, ricordando in particolare i magistrati uccisi, come Emilio Alessandrini e Guido Galli, commuovendosi quasi. E ha aggiunto il capo dello Stato: “Abbiamo dimostrato di essere una democrazia capace di difendersi senza perdersi, capace di reagire ad attacchi e minacce gravi senza snaturarsi”. Viene sottolineato in particolare il senso morale e il rispetto della democrazia e delle istituzioni, con i quali si è potuto vincere la battaglia contro il terrorismo. E viene rimarcato, in particolare, “il come è stata superata la prova”.
Dice infatti Napolitano: “Si è vinto grazie alla fibra morale, al senso del dovere, all’impegno nel lavoro e nella vita civile che hanno caratterizzato servitori dello Stato e cittadini”.
Quindi, il riferimento anche all’attualità politica, con la condanna alle “polemiche politiche indiscriminate” contro la magistratura, e a “qualsiasi dissennato manifesto affisso sui muri della Milano di Emilio Alessandrini e di Guido Galli”. Il riferimento ai manifesti affisi nel capoluogo lombardo dal candidato al consiglio comunale per il Pdl Maurizio Lassini, nei quali si arrivava a paragonare le procure alle Br, è abbastanza esplicito.