Videocracy, dalla Svezia a Venezia (senza passare per Rai e Mediaset)

Neppure lo spot. Sia Rai che Mediaset hanno rifiutato di trasmettere gli spot del nuovo film di Erik Gandini: un film che analizza i trent’anni di tv berlusconiana. La Rai ha vietato la messa in onda del trailer del film ‘Videocracy’. Qui il documento che motiva la scelta.

Il film acconta, con una certa criticità, Mediaset: come è nata e come si è evoluta, dalla culla in avanti. Per la Rai, appunto, l’inequivocabile messaggio politico di critica al governo porta alla decisione in oggetto. Decisione comunicata al mondo da Domenico Procacci della Fandango, distributore della pellicola. Decisione fatta pervenire con la letterina di cui sopra, dedicata da viale Mazzini e che spiega quella che in molti hanno già definito censura.

Addio a Ted Kennedy

ted kennedyE’ morto l’ultimo pezzo di una saga che ha segnato la storia d’America e del mondo. E’ morto dopo aver visto e vissuto un’ultima, grande vittoria: Barack Obama presidente degli Stati Uniti.

E’ morto Ted Kennedy, tra commozione e cordoglio negli Stati Uniti e all’estero, indipendentemente dagli schieramenti politici.

E’ morto, e Obama ora dice:

Ho il cuore infranto. Sapere questa mattina che il nostro caro amico, il senatore Ted Kennedy, è morto ha spezzato il mio cuore e quello di Michelle. Arriva alla fine un capitolo importante della nostra storia. Il nostro Paese ha perso un grande leader, che ha preso il testimone dei suoi fratelli caduti ed è diventato il più grande senatore degli Stati Uniti dei nostri tempi

Ma chi era Edward Moore “Ted” Kennedy?

Roma, rigurgito anti-gay?

muccassassina

Nella notte tra martedì e mercoledì la discoteca Qube, in via di Portonaccio 212 a Roma, sede storica della serata Muccassassina, è stata presa di mira da persone ancora ignote, che hanno infranto i vetri dell’entrata e gettato del liquido infiammabile all’interno, tentando di dare fuoco allo stabile.

Un nuovo attacco contro la comunità lesbica, gay e trans che colpisce uno dei luoghi simbolo della Capitale, il Qube, che da molti anni ospita Muccassassina. Agli amici del Mario Mieli, organizzatori dell’evento, va tutta la nostra vicinanza e il nostro supporto. Questo episodio, che avviene a poche ore dall’arresto del responsabile dell’aggressione al Gay Village, sembra essere una reazione, un messaggio preciso che parla di intolleranza e discriminazione

Afferma Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma.

Persepolis 2.0, on line il fumetto

persepolis

Persepolis 2.0. Il fumetto, dopo essere diventato un film nel 2007, è ora on line. Schizzi in bianco e nero ormai famosi, ma ora la storia è cambiata. Nella versione originale, pubblicata per la prima volta in Francia nel 2000, e nel film, estremamente commovente, si parlava della rivoluzione del 1979. Nella rielaborazione 2.0 si parla di oggi: delle elezioni del 12 giugno 2009 e della contestata vittoria di Mahmoud Ahmadinejad.

Perché dopo quanto accaduto a Teheran, dopo gli scontri, dopo Neda, Persepolis è stato “rielaborato” da due dissidenti iraniani in esilio. Loro si firmano Payman&Sina.

Noemi, il Talento che verrà

noemiBalzata agli onori delle cronache, Noemi ci rimane. Presto o tardi la vedremo in tv, al cinema, nelle televendite, a Passaparola (esiste ancora?), come velina, naturalmente, e in una qualche fiction a mostrare le sue doti artistiche.

Gli auguri di Berlusconi per il mio primo premio artistico? Non dirò se me li ha fatti, o se li riceverò. Sono mie cose personali

Nel frattempo, la diciottenne più chiaccherata di Casoria e non solo, vince un premio. Per cosa? E che importa, in fondo…

Storie di precari

precariSiete i nuovi giovani? Tra i 18 e i 40 anni suonati, magari vivete ancora a casa con mamma e papà, e non per scelta.

Quanto perché un affitto è un lusso, e un mutuo un sogno? Siete anche voi parte dell’esercito di precari italiani? Due lavori, lo stress, e la voglia di scappare? Buona lettura. E buona scrittura, se ritenete.

Marcinelle, 53 anni dopo. Quando la tragedia era italiana

Marcinelle

Agosto 1856. Agosto 2009. Nella cittadina belga di Marcinelle, si è celebrato il 53° anniversario della tragedia mineraria in cui morirono 262 lavoratori di cui 136 di nazionalità italiana. All’evento hanno preso parte Gianfranco Fini, Presidente della Camera Dei Deputati, Sandro Maria Siggia, Ambasciatore d’Italia in Belgio, Mirko Tremaglia che ha fatto si che venisse istituzionalizzata la giornata di commemorazione, ed i parlamentari italiani eletti nella Circoscrizione estero.

Marcinelle è il simbolo del coraggio e della forza di centinaia di italiani fuggiti dalle loro terre per cercare fortuna e realizzare un sogno, dicono.

Times, Berlusconi e la clinica per dipendenze sessuali

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Naturalmente un libro. La protagonista è Miriam Raffaella Bartolini, al secolo Veronica Lario, seconda moglie di Silvio Berlusconi. Si parla anche già di un film sull’affaire Lario. Nell’attesa, ecco la nuova edizione del libro “Tendenza Veronica” di Maria Latella, giornalista del Corriere della Sera (ci saremmo aspettati di Repubblica, ma così è meno banale.

Il libro traccia un ritratto della Lario e del rapporto col Presidente del Consiglio. Ed è finito, naturalmente, anche sulla stampa estera. Guardate qui il Times, con un titolo chiaro anche per chi con la lingua se la cavicchia e basta: Berlusconi urged to attend clinic for sex addiction.

Rimbalza il clandestino, denunciati Renzo Bossi e la Lega

rimbalza il clandestinoEra un’applicazione di Facebook, ma ora, al link segnalato, compare la scritta di errore

L’applicazione Rimbalza il clandestino! non è al momento disponibile a causa di un problema con il programmatore esterno. Stiamo investigando nella situazione e ci scusiamo per l’inconvenienza

Mentre loro “investigano” su un’applicazione che non va più nel “magico mondo” di Facebook, è ancora possibile invece visitare il gruppo: Facciamo chiudere il gioco leghista “Rimbalza il clandestino”. Gruppo che non aveva preso bene il giochino con cui alcuni si dilettavano.

Dopo il “salto, la descrizione del gruppo.

Fondi, l’intreccio da chiarire

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Fondi, più di 30mila anime in provincia di Latina, e un consiglio comunale per il quale è stato richiesto lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. E per il quale non si è proceduto.

Qui c’è un intreccio tra poteri criminali e politica che deve essere stroncato. Questa non è una battaglia di parte

Tuona (di tuono può mai parlarsi quando si tratta di Uolti?) oggi Walter Veltroni, che non è solo l’ex segretario del Partito Democratico, ma che è anche componente della Commissione Antimafia. E lo fa in occasione di una manifestazione antimafia oggi proprio a Fondi. Uno scontro politico che si protrae da alcuni giorni, e nel quale è intervenuto anche il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Elezioni Afghanistan, alla ricerca del vincitore

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I talebani non hanno impedito lo svolgimento delle elezioni. Ma sono passate poche ore dalla chiusura dei seggi, e la politica sembra intervenire ora dove il terrorismo non era riuscito. Il presidente afghano uscente, Hamid Karzai, avrebbe vinto al primo turno. Lo riporta il responsabile della sua campagna elettorale.

Ma piovono le accuse di brogli da parte del principale avversario di Karzai, il candidato alle presidenziali Abdullah Abdullah.

Accordo tra Svizzera e Usa: Ubs fa i nomi

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Svizzera e Stati Uniti d’accordo, con tanto di firma oggi. Il contenzioso fiscale sui clienti di banca Ubs trova così uno sbocco. La Svizzerà fornirà i nomi circa di 4.450 clienti, ma anche informazioni su 10.000 conti, al fisco americano. Per contro, decade l’eventualità che Ubs debba pagare multa di sorta. Parola del presidente della Confederazione Hans-Rudolf Merz.

Un accordo ad hoc, che sembrerebbe accontentare tutti: il segreto bancario è salvo e non c’è violazione delle leggi svizzere. Ubs ha ben 52mila clienti statunitensi, ma verranno fuori i nomi solo del 4.450 che hanno alle spalle un reato fiscale.

Michelle, i pantaloncini “informali”

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Lei è la First Lady, la Signora della First Family. E la moglie dell’uomo più potente della Terra: Barack Obama, il primo presidente degli Stati Uniti d’America afroamericano.

E scende dall’Air Force One, dopo un’escursione al Gran Canyon in shorts. Il fatto che Michelle Obama abbia dismesso abiti formali per un paio di informali pantaloncini, i primi che salgono sull’Air Force One presidenziale, sta facendo il giro del mondo. Bah. Ci si preoccuperebbe se non fosse il contrario, o no?

Foto|Repubblica

Afghanistan, l’attacco dei talebani

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L’avevano detto, e hanno mantenuto la loro parola. A due giorni dalle elezioni presidenziali in Afghanistan, gli “studenti di Dio” sferrano l’attacco. Attentati suicidi nella capitale e in tutto il paese. I bilanci di morti e feriti sono, purtroppo, in costante aggiornamento. La violenza è stata annunciata e messa in atto per impedire agli elettori di presentarsi alle urne, giovedì prossimo: i talebani hanno lanciato un appello al boicottaggio delle elezioni presidenziali del 20 agosto. Con la promessa di mettere in campo ogni tipo di azione per sancire il fallimento delle elezioni.

Non scherzano, e lo dimostrano. Hanno fatto sapere con chiarezza quello che faranno per contrastare queste elezioni. Anche tagliare le dita di chi andrà a votare. O di attentare ai seggi elettorali, come è stato: a Churi, provincia di Urzgan, un kamikaze si è fatto esplodere davanti a un seggio elettorale. E a Badakhshan, tre scrutatori e il loro autista sono morti nell’esplosione di una bomba per strada.