Beppe Grillo e le droghe leggere: depenalizzare

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Ancora una volta il comico Beppe Grillo fa parlare di sé per una proposta lanciata dal proprio blog: depenalizzare le droghe leggere. Questa è l’ennesima provocazione estiva del comico genovese che riesce sempre a far parlare di sé attraendo questa volta le simpatie del segretario della Rifondazione comunista Paolo Ferrero. Dura invece è la dichiarazione di Gasparri, presidente dei senatori del Pdl.

Grillo scrive: “Agosto è il mese degli appelli. Dopo quello per la difesa della Rete dalle querele, oggi il nuovo appello riguarda la depenalizzazione delle droghe leggere“.

Terremotato richiede ospitalità a Villa Certosa

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Nei giorni successivi alla disgrazia del terremoto abruzzese, il Premier Silvio Berlusconi aveva annunciato la disponibilità ad ospitare alcuni sfollati all’interno delle proprie abitazioni invitando così tutti a farsi carico, secondo le proprie possibilità, delle esigenze della popolazione della provincia aquilana nel momento di maggiore emergenza. Sono ormai passati mesi e le prime abitazioni provvisorie stanno per essere consegnate ai rispettivi occupanti. Tra le domande consegnate agli sfollati se ne trova una che invita ad individuare il tipo di sistemazione preferita. Qualcuno, nella voce «alloggi in affitto», ha aggiunto a penna proprio accanto una curiosa specificazione: “se possibile, a villa Certosa oppure a Palazzo Grazioli“.

Non si tratta di una provocazione” ha detto l’autore della frase che in queste ore fa il giro del mondo. Ma con tutti i fotografi spioni sarà proprio il caso di andare a risiedere proprio a Villa Certosa?

Scuola e religione: le motivazioni del TAR e la risposta dei vescovi

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Il Tar del Lazio accogliendo con la sentenza n. 7076 i ricorsi presentati a partire dal 2007 da alcuni studenti stabilisce che frequentare l’ora di religione non può portare crediti aggiuntivi agli studenti che si presentano agli esami di maturità oltre al fatto che gli insegnanti di religione non possono più partecipare a pieno titolo agli scrutini. Dura la risposta della Chiesa che con le dichiarazioni di monsignor Diego Coletti prende una dura posizione di critica nei confronti della sentenza emessa dai giudici del Tar.

Condannata nuovamente Aung San Suu Kyi

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Ancora 18 mesi agli arresti domiciliari per Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana e premio Nobel per la pace che sarà costretta a rimanere nella sua casa-prigione ancora un anno e mezzo. È dall’ormai lontano 1989 che l’oppositrice del regime birmano è costretta agli arresti domiciliari. Motivazione della nuova condanna, la libertà sarebbe arrivata il 21 maggio, è il fatto di aver ospitato presso la propria casa-prigione un cittadino americano.

Gabbie salariali in arrivo al sud?

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La differenziazione dei salari tra Nord e Sud è un dato già percepito in Italia e non ha mai destato più di tanto scalpore. Quello che invece movimenta la politica da ombrellone, pare, è la voglia del Governo di introdurre al più presto delle gabbie salariali nel Sud d’Italia, ovvero l’adeguamento dei salari in relazione al costo effettivo della vita. Sembra proprio che il Governo, dopo aver ascoltato le proposte arrivate da parte della Lega Nord, stia seriamente prendendo in considerazione questa riforma che coinvolgerà migliaia di persone. Difficile, più che l’attuazione, sarà convincere i propri elettori del Sud che tale “calmiere” sui salari possa essere di loro giovamento.

Le ronde arrivano da domani 8 Agosto

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Domani entrerà in vigore il decreto sulla sicurezza che tra le altre cose regolamenta la “vigilanza volontaria” che ormai nel parlato comune prende il nome di “ronda“. Il fenomeno delle ronde nasce dall’esigenza della popolazione di sentirsi più protetta contro la sempre più dilagante delinquenza urbana e recentemente (simbolico è il caso di uno scontro tra un gruppo di orientamento politico di destra contro uno di ideali opposti) ha dimostrato i suoi limiti. Lodevole appare comunque la scelta di alcuni cittadini di dedicarsi gratuitamente per il bene altrui attraverso questo sistema della “ronda” che ricordiamo ha il solo compito di avvisare le forze dell’ordine in caso venga notato “qualcosa di strano”.

Murdoch, News Corp in perdita e notizie a pagamento

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Anche i ricchi piangono, soprattutto in tempi di crisi. Anche Rupert Murdoch piange. Nel quarto trimestre fiscale, News Corp, che controlla tra gli altri il Wall Street Journal e le emittenti televisive Fox, registra una perdita netta di 203 milioni di dollari. Trattasi di tonfo delle entrate pubblicitarie. L’anno scorso, invece, aveva portato a casa un utile di 1,13 miliardi di dollari.

Sky Italia barcolla: utili per 155 milioni di dollari, in calo di 57 milioni rispetto ai 212 milioni dell’anno scorso. E con tanto di mancato accordo con la Rai. E’ vero, gli abbonati sono cresciuti, ma la crisi si sente.

Guzzanti, scoppia la polemica

guzzantiPaolo Guzzanti non ha peli sulla lingua. E di Silvio Berlusconi dice:

E’ un gran porco

Qui l’articolo. Il blog dell’ex parlamentare del Pdl è ancora in tilt dati i numerosi accessi.
E ancora:

E’ una persona che ha corrotto la femminilità italiana schiudendo carriere impensabili a ragazze carine che hanno imparato solo quanto sia importante darla alla persona giusta al momento giusto, sollecitate in questo anche dalle madri, quando necessario

Parla di verbali mai pubblicati e disgustosi contenuti, nomina anche Giorgio Napolitano, le cui sollecitazioni avrebbero impedito la pubblicazione di registrazioni e intercettazioni.

Tricolore? Superato

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La bandiera tricolore: un simbolo, un’identità, una certezza per gli italiani. Con tanto di articolo dedicato della Costituzione, il 12:

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Oggi c’è chi propone di andare oltre. La nuova bandiera è il concetto di Italia federalista. In base ad essa, il presidente dei senatori della Lega, Federico Bricolo, annuncia oggi una proposta di legge costituzionale: l’intenzione è quella di inserire un comma nell’articolo 12 suddetto, per riconoscere i simboli identitari di ciascuna Regione.

Via allora alle bandiere e agli inni regionali.

Barbara Berlusconi, in politica no alla distinzione pubblico privato

barbara-berlusconiUn’intervista che suona e risuona sui giornali oggi. Parole che, dato il contesto e gli ultimi accadimenti – gossip, registrazioni, smentite, conferme – che vedono al centro il Premier Silvio Berlusconi, assumono un significato tutto particolare. A parlare è Barbara Berlusconi, mamma per la seconda volta e figlia celebre. Di papà Silvio e mamma Veronica Lario.

Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata

Afferma Barbara in occasione dell’intervista concessa a Vanity Fair. E la sua potrebbe essere vista come una sorta di analisi delle recenti vicende che hanno interessato la sua famiglia e l’Italia tutta. Da Patrizia d’Addario, oggi in giro per le vie di Bari, in poi. Una lunga intervista, nella quale la figlia del Presidente del Consiglio parla di tutto. Parla dell’ormai celeberrima festa a Casoria – quella di Noemi, per intendersi – e, giocoforza, delle registrazioni di Patrizia D’Addario.

25 anni, due figli, Barbara è la primogenita di Silvio e Veronica. E parla di tutto.

Anche della spinosa questione del patrimonio di papà.

Strage Bologna, Fioravanti libero

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Pena estinta per Valerio Fioravanti. Giusva, ex leader dei Nar, Nuclei armati rivoluzionari, condannato all’ergastolo per la strage di Bologna. Per quella strage Fioravanti si è sempre dichiarato innocente. I familiari delle vittime di Bologna insorgono.

Ora è a tutti gli effetti libero, grazie ai benefici previsti per tutti i detenuti. Secondo il Corriere della Sera, Fioravanti ora avvierà le pratiche per ottenere la patria potestà sulla figlia e per riave­re il passaporto. Io e mia moglie, Francesca Mambro, dice, non c’entriamo nulla con quella strage.

Napolitano firma, Fini parla

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Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto correttivo e ha promulgato la legge anticrisi. Rassicurazioni del premier sulle riserve auree: l’applicabilità è stata subordinata al sì di Banca d’Italia e Banca centrale europea.

E parla anche Gianfranco Fini oggi. Che dice: occorre trovare un equilibrio ai poteri delle Camere e dell’esecutivo. Il ricorso continuo, da parte del Governo, di porre la fiducia è legittimo, ma così facendo non deve esimersi dal confronto parlamentare. Verrà rivisto il Regolamento. Vedremo come.

Foto|Tiscali

Don Diana, è polemica

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Polemica sulla memoria di don Diana.

Si scusi pubblicamente coi genitori di don Beppe Diana e lasci le aule parlamentari perché le sue parole, oltre ad essere un insopportabile insulto alla memoria del parroco ucciso dalla camorra, offendono tutti quei cittadini onesti, magistrati, esponenti delle forze dell’ordine, volontari, operatori sociali, giornalisti, sindacalisti, presbiteri, che lottano ogni giorno nel nostro Paese contro le mafie, mettendo spesso a rischio la propria vita. Sparisca dalla scena politica e lasci così che il tempo ci faccia dimenticare pian piano le sue parole

E’ questa la richiesta di Sonia Alfano, eurodeputato dell’IdV e presidente dell’Associazione nazionale familiari. Sonia Alfano è la figlia di Beppe Alfano, giornalista ucciso dalla mafia nel 1993.

Parole forti, cui si ricollega Roberto Saviano oggi.

Ru486, pillola abortiva in Italia

Ru486, arriva il via libera dall’Aifa. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dice sì a maggioranza alla pillola abortiva Ru 486. Il Consiglio di amministrazione dell’Aifa ha approvato l’immissione in commercio del farmaco in Italia, come già accade in altri paesi.

Il sì è passato per in Cda per 4 a 1. Sì del presidente del Cda dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Sergio Pecorelli, e dei consiglieri Giovanni Bissoni, Claudio De Vincenti e Gloria Saccani Jotti. No di Romano Colozzi, assessore alle Risorse e Finanze della Regione Lombardia.