La torcia della discordia


Fiamma olimpica


Recita Wikipedia: La fiamma olimpica, o fuoco olimpico è portato dalla torcia olimpica o fiaccola olimpica e brucia durante lo svolgimento dell’Olimpiade nel braciere olimpico o tripode. Recita ancora:

La fiamma è uno dei simboli dei Giochi Olimpici. Le sue origini risalgono all’Antica Grecia, quando un fuoco veniva tenuto acceso per tutto il periodo di celebrazione delle Olimpiadi antiche. Il fuoco venne reintrodotto nelle olimpiadi del 1928, e da allora fa parte del cerimoniale delle Olimpiadi moderne. Vanno distinti e tenuti separati il fuoco (fiamma) dalla torcia (fiaccola), che attraverso una staffetta viene portata in giro per il mondo, dal braciere (tripode) che mantiene la fiamma viva durante lo svolgimento delle gare. Colui che porta la fiamma olimpica viene detto tedoforo (portatore della “teda”, fiaccola cerimoniale)

Quel simbolo, antico come il mondo. Proteste, proteste e ancora proteste. Mentre in India, il muro della vergogna mostra le immagini della tragedia: la repressione cinese in Tibet.


Proteste, tante. Oggi anche a Londra. Eppure, mentre mezzo mondo, pochissimi paesi hanno insistito per sapere la verità.

A McLeod Ganj, casa indiana del Dalai Lama, sono, infatti, esposte le istantanee della rivolta di Lhasa che hanno aggirato la censura di Pechino. E’ il Muro della vergogna
. Ed è segreto e orrore. Gli scatti provano la repressone: cadaveri e corpi deformati dalle botte dei militari. A McLeod Ganj, luogo che rimanda nel mondo immagini altrimneti di pace e quiete. Spiritualità.


india


Oggi la protesta è scoppiata anche a Londra. Proprio nella capitale del Regno Unito si trova, infatti, oggi la fiaccola olimpica. Protesta, che vuol dire scontri tra polizia e un gruppo, piccolo, in verità, di manifestanti. Di fronte allo stadio di Wembley. Con tanto di neve fuori stagione. Il culmine è stato raggiunto nel momento in cui un manifestante ha cercato di impadronirsi della torcia. E addirittura di spegnerla, con tanto di estintore. Ma qui prodest, se le forze internazionali non passano ad un’azione quanto meno di richiesta di chiarimenti ufficiali al Governo di Pechino?


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