E Silvio cambia musica

La notizia è di quelle scioccanti, di quelle che pesano come se fossero un macigno gigantesco che si stacca da una montagna e va a cadere sulla strada. Pare impossibile ma durante questa campagna elettorale sembra che il Cavaliere di Arcore (tra l’altro sono passato davanti alla sua villa ieri, l’ho salutato da lontano…) abbia intenzione di cambiare musica. Ma per i giovani “azzurri” che già temono il peggio, possiamo solo tranquillizzarvi, non si tratta di un cambio di casacca o di ideologia politica.

Come detto Berlusconi cambia musica e abbandona, sembra definitivamente, Mariano Apicella. E se non è un addio definitivo almeno lo è durante la campagna elettorale. La notizia è veramente di quelle che distruggono un mito. Quanti di voi non ricordano, magari durante l’edizione del TG4 delle 19.30 di qualche anno fa, Apicella e Berlusconi seduti uno a fianco all’altro cantare le canzoni di Mariano.

Canzoni di Mariano che forse sarebbe meglio definire canzoni di Silvio. Sì perchè i testi delle canzoni di Apicella sembra venissero scritti proprio dal candidato premier di destra. E anche per questo l’addio, soprattutto durante questa campagna elettorale fa pensare.

Il motivo va da cercarsi praticamente nello stesso settore. Berlusconi ha “abbandonato” Apicella semplicemente perchè si farà affiancare da un nuovo cantautore, Andrea Valentini definito appunto dagli addetti ai lavori il nuovo Apicella (e uno che ha già questa nomea farà sicuramente strada).

La scelta è caduta su Valentini in quanto è l’autore del brano “Menomale che Silvio c’è”. Un brano che ha conquistato completamente il Cavaliere che ha voluto subito al suo fianco questo fenomenale cantautore.

Naturalmente non conoscendo assolutamente Andrea Valentini, sono corso a fare delle ricerche su google, almeno per inquadrare il volto o almeno conoscere la carriera del cantante. Scoprendo che esiste praticamente qualsiasi genere di Andrea Valentini (tranne in cantante) provo a fare una ricerca della canzone, appunto come già detto sopra “Menomale che Silvio c’è”. Ed ecco i risultati arrivare. Per tutti i curiosi, ecco a voi il sito ufficiale della canzone (non dell’autore), dove oltre a poter ascoltare un pezzo del brano (circa 30 secondi), sarà possibile scaricare il testo integrale e addirittura la suoneria per il proprio cellulare (gratuitamente); trovate tutto all’indirizzo:

Meno male che Silvio c’è

Per il buon Apicella non resta che rimboccarsi le maniche e partire con il suo nuovo brano, magari andando a sinistra. Potrei buttare lì qualche titolo: “D’Alema, mi butto” (che farà furore al Bandiera Gialla ad esempio), “Margherita” (per rimembrare i tempi che furono) o ancora “Con 24000 Prodi” (per ricordare l’ultima vittoria elettorale all’ultimo voto che ha portato alla precedente legislatura). Se anche voi avete qualche brano da consigliare ad Apicella, fatelo qui. Largo alla fantasia!

2 commenti su “E Silvio cambia musica”

  1. Veramente mi sembra di aver letto da qualche parte che la coautrice dei testi sia Loriana Lana, la scrittrice musicista che ha firmato Tempo di rumba, Andrea Vantini ha scritto l’inno. Ciao.

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