I giudici: “Giovani prostitute da Berlusconi”. Ruby: “Gli ho chiesto cinque milioni”

Foto: AP/LaPresse

I giudici milanesi hanno inviato oggi alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera la “domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti del deputato Berlusconi”, perquisizioni che dovrebbero essere svolte in particolare presso alcuni uffici di Segrate, per il noto “caso Ruby”, la giovane ragazza marocchina che sarebbe stata spesso ospite presso la residenza di Arcore del premier. Ma, se già nella stessa richiesta di autorizzazione a procedere l’ accusa viene formulata in maniera piuttosto esplicita (“Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi presso le sue residenze, dietro pagamento di corrispettivo in denaro da parte di quest’ ultimo”, vi si legge infatti), sarebbero le intercettazioni e le citazioni da atti giudiziari a rendere più torbido lo scandalo, se venisse tutto confermato.

In un’ intercettazione, ad esempio, verrebbe detto:” Lo chiamano tutte “Amore, tesorino”. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì...Nei giornali appare molto meno della verità anche quando lo massacrano“. E, per quel che riguarda la questione della sicurezza del premier, per la quale questi era stato convocat0 al Copasir, dove però non è andato, una ragazza intercettata affermava: “Siamo entrate senza alcun tipo di controllo. E’ molto semplice. Dai il tuo nome al citofono ed entri”.

Quanto, invece, alla questione dell’ età di Ruby, minorenne all’ epoca delle “frequentazioni”, e dell’ essere a conoscenza da parte del premier della sua minore età, la ragazza, in un’ intercettazione, affermerebbe: “Frequento casa sua da quando ho 16 anni, ma ho sempre negato tutto per salvaguardarlo“. E, in un’ altra telefonata: “Lui mi ha chiamato dicendomi: Ruby, ti dò quanti soldi vuoi, ti pago, ti metto in oro, ma l’ importante è che nascondi tutto.” La giovane Ruby avrebbe poi detto, al telefono con la madre dell’ ex fidanzato: “Ho parlato con Silvio e gli ho detto che ne voglio uscire con qualcosa: 5 milioni.

La “fidanzata” del premier, invece, della quale lo stesso Berlusconi aveva parlato, sarebbe Roberta Bonasia, 26 anni, vincitrice del titolo di “Miss Torino” l’ anno scorso, e concorrente di” Miss Italia”. Di lei parlerebbero infatti anche Lele Mora ed Emilio Fede, in una telefonata, dove direbbero: “Lui è preso…”.

Tornando, invece, all’ autorizzazione alle perquisizioni domicilari, chiesta dai pm alla giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera, vi si legge anche che sarebbero stati trovati “ampi riscontri investigativi”  a quanto affermato dalla stessa Ruby circa gli appartamenti di Milano due messi a disposizione dal premier per le ragazze che partecipavano alle feste ad Arcore, anche se Giuseppe Spinelli, “cassiere” e uomo di fiducia di Berlusconi, verrebbe scagionato.
Il presidente della Giunta per le autorizzazioni della Camera, Pierluigi Castagnetti, ha oggi dichiarato: “Non è successo nulla che non avessi già letto sui giornali”, riferendosi ad una possibile fuga di notizie, e ha comunque fatto sapere che probabilmente la richiesta sarà messa all’ ordine del giorno della prossima riunione della giunta, prevista per mercoledì.

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