Primarie USA: Viva la mamma!

Migliaia di dollari sono stati stanziati in questa campagna elettorale, centinaia e centinaia di chilometri sono stati percorsi in questi mesi tramite aereo, oppure tramite camper. Sono stati attraversati quasi tutti gli stati degli States. Eppure Hillary si sta rendendo conto che è grazie ad un suo famigliare che, molto probabilmente, sta tenendo testa a Barack Obama.

Non è il buon Bill, troppo spesso in primo piano quando magari sarebbe stato i caso di lasciare spazio alla moglie, quanto alla figlia dei Clinton, Chelsea.

Molti di noi, soprattutto chi ricorda la presidenza Clinton, ricorderà la giovane Chelsea, adolescente al tempo, come la tipica ragazzina di 16 anni. Tanti desideri, tante speranze, magari un po ingenua, un po timida. Di certo Chelsea non spiccava per la bellezza prorompente.

Oggi, Chelsea, è completamente cambiata. Innanzitutto nell’età, come era prevedibile d’altronde gli anni passano per tutti, la bella Clinton’s daughter ha oggi 28 anni ed è divenuta una bellissima donna.

Fortunatamente per Hillary, però, la bellezza non sembra essere l’unica qualità che Chelsea possiede. Infatti dentro di se, la piccola Clinton conserva un amore per la madre spropositato. Un sentimento, questo, che le ha permesso di divenire il primo difensore della madre, specie quando questa si trovava in difficoltà.

In un’epoca in cui la tecnologia, ma soprattutto YouTube, sembrano farla da padrone, era palese come per battere un candidato “giovane” non ci volessero le forze di papà – marito Bill, ma quelle della giovane Chelsea.

Come la madre e il padre, anche Chelsea ha percorso moltissimi chilometri negli States al fine di sostenere la candidatura della madre nei college universitari, ma soprattutto in ogni luogo dove la sua età le avrebbe permesso di essere ritenuta un emissario credibile.

Una risposta ad ogni domanda. Sempre pronta a mostrare un’amore per la madre spropositato. Un rapporto intenso, probabilmente intensificatosi quando, alcuni anni fa ormai, il padre si fece notare agli onori delle cronache per un rapporto particolare con la “musicista” Monica Levinski.

Mai uno sbaglio per la possibile prima-figlia. Magari tra qualche anno, tra i nonni Clinton ci sarà lei a mostrare all’America un modo migliore di vivere.

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