L’ Unità d’ Italia, tra celebrazioni e contestazioni

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Si sono svolti oggi a Roma i festeggiamenti per i 150 anni dell’ unità d’ Italia, con celebrazioni solenni, non prive, però, di polemiche.
Al discorso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alle due Camere riunite in seduta comune a Montecitorio, infatti, erano presenti solo cinque esponenti leghisti, di cui quattro membri del governo(i ministri Umberto Bossi e Roberto Maroni e i sottosegretari Michelino Davico e Sonia Viale). Inoltre, ministri e sottosegretari leghisti hanno più volte dato prova di volersi “distinguere” dai festeggiamenti, applaudendo poco o per nulla durante il discorso di Napolitano. Il loro leader Bossi, comunque, ha parlato di “buon discorso” del presidente della Repubblica, aggiungendo che Napolitano “è una garanzia”.
Per il presidente della Repubblica, comunque, è stata una lunga giornata di celebrazioni, iniziata, questa mattina, con l’ omaggio all’ Altare della Patria di Piazza Venezia, e poi  proseguita con una visita al Pantheon, dove ha deposto una corona d’ alloro sulla tomba del primo re d’ Italia, Vittorio Emanuele II (in presenza anche di alcuni eredi dei Savoia). Quindi, Napolitano si è recato al Gianicolo, dove ha scoperto il monumento equestre, da poco restaurato, ad Anita Garibaldi e Giuseppe Garibaldi, e poi inaugurato il nuovo Parco degli Eroi. Poi, la visita al museo di Porta San Pancrazio, e poi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove il cardinale Angelo Bagnasco ha celebrato la Messa per il centocinquantesimo. Infine, al Teatro dell’ Opera di Roma, dove Napolitano ha assistito al Nabucco di Verdi, diretto da Riccardo Muti.

Radioattività Roma: la Capitale supera Tokyo

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Secondo una recente indagine Roma, la nostra capitale, sembrerebbe essere più radioattiva di Tokyo. Attualmente a Tokyo viene calcolata una radioattività pari a 0.04 microsievert/ora, mentre a Roma siamo al di sopra dei 0.20, più precisamente sono 0.25 microsievert/ora. Attualmente non ci sono isotopi che possono essere stati prodotti in un reattore, quindi non ci sono i rischi di Tokyo.

Da questa nuova indagine emerge che Roma risulta sei volte più radioattiva di Tokyo.

150 anni unità d’Italia: la chiesa cattolica

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Papa Benedetto XVI, nella giornata di oggi, ha inviato un proprio messaggio personale per mostrare anche la sua partecipazione alla festa per i 150 anni dell’unità d’Italia. Il Papa nel suo messaggio ha dichiarato come il cristianesimo abbia «contribuito in maniera fondamentale alla costruzione dell’identità italiana». Il papa ha anche detto come il cristianesimo abbia riempito artisticamente la nostra nazione con una «ricchissima attività artistica».

«Dante, Giotto, Petrarca, Michelangelo, Raffaello, Pierluigi da Palestrina, Caravaggio, Scarlatti, Bernini e Borromini – scrive il Papa – sono solo alcuni nomi di una filiera di grandi artisti che, nei secoli, hanno dato un apporto fondamentale alla formazione dell’identità italiana». Nel suo messaggio il pontefice aggiunge

Thilandia, ucciso un italiano

Il corpo di un italiano, proprietario di un ristorante sull’isola PhiPhi, in Thailandia, è stato ritrovato questa mattina dalle forze dell’ordine del posto. Luciano Butti, questo è il nome dell’uomo, sarebbe stato ucciso con 4 colpi d’arma da fuoco a Phuket, una delle mete thailandesi più amate dagli italiani. La polizia ha trovato il corpo a circa 200 metri dall’entrata della cascata di Bang Pae.

L’uomo poche ore prima aveva noleggiato una motocicletta che è stata ritrovata vicino al suo corpo, e proprio grazie a questo particolare è stato possibile risalire all’identità dell’uomo. Butti, aveva 60 anni, ed era uno dei sopravvissuti allo tsunami dello scorso dicembre 2004.

Ruby adescata a 16 anni: “Fece sesso a pagamento 13 volte”

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La Procura di Milano ha chiuso oggi le indagini nei confronti del consigliere PDL in Lombardia Nicole Minetti, dell’ imprenditore  Lele Mora e del giornalista  Emilio Fede, accusati di favoreggiamento ed induzione della prostituzione di 32 ragazze maggiorenni e, appunto, dell’ allora minorenne Ruby. Quest’ ultima, in particolare, secondo i pm, sarebbe venuta in contatto con Lele Mora ed Emilio Fede, per la prima volta, nel settembre 2009, quando aveva solo 16 anni, e non nel febbraio 2010, come sostenuto finora. Inoltre, scrivono sempre i giudici, avrebbe compiuto “atti sessuali con Silvio Berlusconi, dietro pagamento di corrispettivo in denaro e altre utilità” per 13 volte, dal 14 febbraio al 2 maggio 2010, ma il reato di induzione e favoreggiamento alla prostituzione, per Fede, Mora e la Minetti, sarebbe proseguito fino al gennaio 2011, quando l’ inchiesta era già iniziata.
La Minetti, poi, avrebbe svolto un ruolo di intermediazione per “la sistematica erogazione di corrispettivi per l’ attività di prostituzione svolta previo assenso di Silvio Berlusconi “, occupandosi della concessione in comodato d’ uso alle ragazze delle case in via Olgettina. Emilio Fede, invece, doveva valutare “la rispondenza dei requisiti estetici” delle ragazze invitate ad Arcore, e sia lui che Lele Mora si occupavano di trovare le giovani, talvolta anche nell’ ambito dell’ agenzia gestita da Lele Mora.

Luxuria in una scuola: dove è lo scandalo?

Un comunicato stampa di oggi dell’Unione degli Studenti lancia un interrogativo in merito all’interrogazione parlamentare richiesta dal sen. Cardiello sulla partecipazione di Vladimir Luxuria alla presentazione del libro “le favole non dette”. Gli studenti si dicono “inquieti”.

“Come già infatti dichiarato dalla presidenza della scuola l’iniziativa era a scopi didattici, Luxuria non ricopre più ruoli politici, e di conseguenza non comprendiamo su quale base gli studenti sarebbero stati indottrinati”, si legge nella nota.

Chi ha ucciso Yara? Uccisa subito dopo il rapimento

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Durante la conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi, il procuratore capo di Bergamo, Massimo Meroni, le indagini si trovano ad una nuova svolta. Da quanto emerge dai controlli che si stanno svolgendo sul corpo della giovane ginnasta, il DNS ritrovato sui guanti che indossava la ragazza, sarebbero di una Donna e un uomo, come già vi avevamo anticipato. «I due dna trovati non sono di Yara, dei suoi famigliari e di nessuno dei profili in mano alle forze dell’ordine».

Per quanto riguarda il tempo che è trascorso tra il rapimento di Yara e l’uccisione della ragazza, il procuratore afferma: «è stata uccisa subito dopo la scomparsa, nell’arco di qualche ora. E c’è alta probabilità che sia morta nel luogo dove è stata trovata». Il procuratore ha aggiunto che non si sa, se effettivamente yara «sia stata ferita lì» dove è stata ritrovata.

Chi ha ucciso Yara? Trovato del DNA estraneo

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Il procuratore di Bergamo Massimo Meroni, in una conferenza stampa organizzata per le ore 11 di oggi, ha affermato: «I due dna trovati non sono di Yara, dei suoi famigliari e di nessuno dei profili in mano alle forze dell’ordine».  Sicuramente quest’affermazione conferma quello che già in molti pensavano da tempo e quanto già era trapelato dalle indiscrezioni del PM.

Il DNS ritrovato nel luogo del ritrovamento del corpo di Yara, a questo punto, potrebbe essere anche dello stesso Tironi, il ragazzo che aveva affermato di aver visto Yara con due uomini. Pochi giorni dopo, lo stesso ragazzo, amico di Yara, aveva smentito quanto dichiarato ai giornali. Le indagini si sono puntate verso questa nuova pista.

Uccide anziana a Ravenna, fermata la badante

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Una donna anziana di 88 anni, sarebbe stata uccisa dalla propria badante con dei colpi sferrati da un arma contundente, si pensa ad un coltello. Almeno due di questi colpi, sono stati inferti nella gola della donna, la quale è morta sul posto. I carabinieri per entrare in casa della donna hanno dovuto sfondare la porta e in concomitanza con questa operazione, la badante ucraina di 33 anni, ha tentato prima la fuga e poi il suicidio lanciandosi dal balcone.

La donna è caduta su una macchina parcheggiata lì sotto. Lievemente ferita, la badante è ora ricoverata presso l’ospedale Santa Maria delle Croci. Gli uomini delle forze dell’ordine, stanno piantonando la donna in ospedale. Ancora ignaro il motivo di tale gesto sul quale stanno indagando i Carabinieri.

Video Maria Stella Gelmini interviene a Che Tempo che Fa?

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Nella puntata di Domenica scorsa di “Che Tempo che Fa?” di Fabio Fazio su Rai TRE, come ospite principale della serata era presente Maria Stella Gelmini, il Ministro dell’Istruzione che ultimamente, grazie alle dichiarazione fatte durante l’intervista di Fazio, ha creato parecchie discussioni in merito a queste dichiarazioni. Il Ministro Gelmini, ha dichiarato, primo luogo, che ci sono troppi assistenti di sostegno rispetto alle effettive esigenze della scuola italiana, e che troppo facilmente si assegna un maestro di sostegno a chi effettivamente non ne ha il reale bisogno.

Questo è vero, da un indagine di Tuttoscuola: “a Salerno e a Bari il rapporto è di 1,67 disabili per ogni docente di sostegno; a Nuoro si arriva addirittura a 1,59; all’estremo opposto, Pescara e Latina hanno un rapporto di 2,58”; quello che il ministro Gelmini non ha specificato è cosa sta facendo, materialmente, il suo ministero per contrastare quello che ormai è diventata un  routine nazionale.

Il Ministro Gelmini ha affermato che la spesa pubblica relativa alla scuola è aumentata, ma cosa intende di preciso? Beh, andiamo a vedere quali figure sono state sedute sulla poltrona oggi occupata dal ministro Gelmini. Per un annetto Berlinguer, poi De Mauro (entrambi di centrosinistra), poi per cinque anni Letizia Moratti (centrodestra) e per due Fioroni (centrosinistra).

Il Viminale ferma una nave di immigrati. A Lampedusa proteste contro Le Pen e Borghezio

Il Ministero dell’ Interno avrebbe dato indicazione al ministero della Difesa e al ministero dei Trasporti di “Evitare l’ ingresso in  acque territoriali italiane finchè non c’ è certezza su chi sono i passeggeri” della  “Mistral express”, un traghetto partito ieri pomeriggio dal porto di Tripoli, e diretto verso la Sicilia, con a bordo circa 1800 persone. La nave sarebbe stata noleggiata da persone di nazionalità marocchina, ma batterebbe bandiera italiana; attualmente si troverebbe in acque internazionali, a circa 150 miglia da Augusta, in provincia di Siracusa, e avrebbe fatto di nuovo rotta verso il Nord Africa.
A Lampedusa, intanto, dopo le 71 persone sbarcate intorno a mezzogiorno, starebbero per sbarcare altre cinque imbarcazioni.
Oggi è giunta sull’ isola il leader dell’ estrema destra francese Marine Le Pen,
assieme al deputato leghista Mario Borghezio (noto da tempo, principalmente, per le sue “esternazioni” xenofobe verso gli extracomunitari). La Le Pen, figlia del leader del Fronte Nazionale francese Jean- Marie Le Pen, appena atterrata a Lampedusa, ha dichiarato: ” Voglio che l’ Europa faccia attenzione a ciò che sta succedendo. E voglio offrire il mio sostegno agli abitanti di Lampedusa che si sentono completamente abbandonati”.

Foto Giappone: prima e dopo

Un terremoto e uno tsunami come quelli che hanno colpito venerdì scorso il Giappone portano con sé migliaia di morti e radicali cambiamenti nel e del territorio. Cambiamenti che si possono vedere in queste foto, le quali mostrano la trasformazione geografica del paese asiatico prima e dopo gli sconvolgimenti dell’11 marzo.

Fonte Repubblica.it