Thilandia, ucciso un italiano

Il corpo di un italiano, proprietario di un ristorante sull’isola PhiPhi, in Thailandia, è stato ritrovato questa mattina dalle forze dell’ordine del posto. Luciano Butti, questo è il nome dell’uomo, sarebbe stato ucciso con 4 colpi d’arma da fuoco a Phuket, una delle mete thailandesi più amate dagli italiani. La polizia ha trovato il corpo a circa 200 metri dall’entrata della cascata di Bang Pae.

L’uomo poche ore prima aveva noleggiato una motocicletta che è stata ritrovata vicino al suo corpo, e proprio grazie a questo particolare è stato possibile risalire all’identità dell’uomo. Butti, aveva 60 anni, ed era uno dei sopravvissuti allo tsunami dello scorso dicembre 2004. Luciano Butti, viveva in Thailandia dal lontano 1991.

Proprietario del suo ristorante italiano e di alcune immobili sul territorio Thilandese, dopo lo tsunami scrisse un libro dal titolo “Tsunami: scusate se non sono uno scrittore ma un sopravvissuto”, devolvendo parte dei ricavati ai sopravvissuti come lui. Secondo il quotidiano locale Phuket Wan, l’uomo in questi giorni avrebbe dovuto concludere la causa di separazione che aveva avviato con la moglie thailandese. Gli inquirenti sono sulle tracce di “diversi uomini”.

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