Ucciso 74enne ebreo a Roma. Mistero sulla sua morte

Foto: AP/LaPresse

E’ stato ritrovato morto nella serata di ieri, Raffi Cohen, pensionato di 74 anni, appartenente alla famiglia sacerdotale all’interno della sinagoga di Roma. L’uomo è stato ritrovato con una ferita d’arma da taglio al petto, nell’androne del palazzo dove abitava nel quartiere Nomentano di Roma. L’uomo non aveva precedenti penali, debiti di gioco o altro che possa far pensare ad una ritorsione nei suoi confronti.

Sul luogo del ritrovamento, sono subito intervenuti i Carabinieri di Roma. Cohen, originario di Tripoli, in sinagoga ricopriva il ruolo di figura laica che aveva la facoltà di conferire al popolo la benedizione. L’uomo lavorava come magazziniere nell’azienda di abbigliamento della famiglia.

Cohen è stato ritrovato prono con una profonda ferita al cuore, davanti le cassette della posta del palazzo dove viveva. A dare l’allarme questa mattina, sarebbe stata una vicina che ha riconosciuto il corpo dell’uomo ha subito chiamato le forze dell’ordine. L’ipotesi di tentativo di rapina, è stata subito abbandonata, in quanto dal portafoglio ritrovato sul corpo dell’uomo non mancherebbe nulla.

Alcuni esponenti della comunità ebraica della zona, commentano così l’accaduto: “E’ singolare che un episodio del genere sia avvenuto nello stesso giorno della visita di Netanyahu a Roma”.

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