Chi ha ucciso Yara? Uccisa subito dopo il rapimento

Foto: Ap/LaPresse

Durante la conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi, il procuratore capo di Bergamo, Massimo Meroni, le indagini si trovano ad una nuova svolta. Da quanto emerge dai controlli che si stanno svolgendo sul corpo della giovane ginnasta, il DNS ritrovato sui guanti che indossava la ragazza, sarebbero di una Donna e un uomo, come già vi avevamo anticipato. «I due dna trovati non sono di Yara, dei suoi famigliari e di nessuno dei profili in mano alle forze dell’ordine».

Per quanto riguarda il tempo che è trascorso tra il rapimento di Yara e l’uccisione della ragazza, il procuratore afferma: «è stata uccisa subito dopo la scomparsa, nell’arco di qualche ora. E c’è alta probabilità che sia morta nel luogo dove è stata trovata». Il procuratore ha aggiunto che non si sa, se effettivamente yara «sia stata ferita lì» dove è stata ritrovata.

Per quanto riguarda i segni ritrovate sul corpo di Yara, che molti giornali avevano dichiarato come esoterici, il procuratore aggiunge “I segni – ha spiegato – si trovano in basso, verso la vita, ma non direi che compongano un disegno specifico: sembrerebbero casuali. Non sembrano lesioni legate a una difesa da parte della bambina. Sembrano fatti con un’arma da taglio, ma non siamo in grado di dire di che tipo esattamente”.

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