
L’italica “vocazione fatale alla corruttela”

“Esiste un grave problema che riguarda i mezzi di comunicazione, in particolare l’informazione televisiva. Non parlo dell’informazione politica. Intendo riferirmi ad un orientamento generale dell’informazione, sia di quella pubblica che privata, che tratta vicende di cronaca nera senza alcuna cautela e senza alcuna considerazione di chi guarda la televisione, almeno in alcune fasce di ascolto”. Lo afferma il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, in un intervento che sarà pubblicato domani sul quotidiano “Il Tempo”. “Qualche giorno fa tutti i telegiornali hanno dato grande risalto ad una notizia raccapricciante e orribile, dagli effetti imprevedibili sulla psicologia dei bambini, proveniente da Los Angeles. Questa notizia – sottolinea Bondi – è stata ripetuta da tutti i telegiornali il giorno di Santo Stefano, con la solita morbosità nel raccontare i particolari e nell’indugiare nell’orrore senza fine.
Non ho potuto e saputo spiegare a mio figlio le ragioni di tanta cieca ferocia, che non ha pietà dei bambini e che avviene proprio alla vigilia del Natale, cioe’ nel giorno in cui la famiglia si riunisce nel segno del calore degli affetti”.
Costose, inutili, incancellabili: le (finte) promesse sulle province
Cittadino e politico a prova di intercettazioni ed orgoglioso del mio operato di Ministro: tale mi sento dopo la pubblicazione di alcuni stralci di intercettazioni disposte dalla Procura di Napoli nei confronti del dirigente del Ministero delle infrastrutture, dr. Mario Mautone, nell’ambito dell’inchiesta sul “sistema Romeo”, su cui sta indagando la magistratura partenopea
Ecco l’audio integrale della telefonata che la sera del Alberto Stasi ha fatto al centralino del 118. Alberto Stasi ha appena ritrovato il corpo della fidanzata Chiara Poggi, lungo le scale della casa della villetta di Garlasco (Pavia). erano le 13 e 49 del 13 Agosto 2007.
Proprio questa chiamata al 118 secondo la Procura di
Vigevano (da sempre convinta della colpevolezza di Stasi) si convince dell’ennesima anomalia contenuta nel racconto fatto quel giorno ai carabinieri a pochi minuti dall’accaduto.
Lasciamo giudicare ai lettori, ma anche chi vi scrive, in effetti, rileva nella voce di un ragazzo a cui hanno appena massacrato la fidanzata un atteggiamento appena confuso, ma insolitamente distaccato e impersonale. Lo Stasi nomina un paio di particolari fondamentali – il fatto che a persona uccisa sia la sua ragazza e che mentre si parla lei potrebbe essere ancora viva – solo quando incalzato dalla centralinista. Rileviamo anche che durante la conversazione la centralinista fa ripetere il civico dell’abitazione, leggendolo sbagliato, forse per sincerarsi che non ci siano contraddizioni nella segnalazione. Di seguito la traslitterazione dell’audio. In fondo il link al file audio del Corriere.it.
Centralino del 118: Pronto…
Alberto Stasi: SI, mi serve un ambulanza in Via Giovanni Pascoli a Garlasco.
118: A Garlasco?
Stasi: Si.
118: Via Giovani Pascoli al numero?
Stasi: Al 29…una via senza uscita la trova subito
118: Come?
Stasi: E’ una via senza uscita, mi sembra il 29, non ne sono sicuro…
118: Mh. Ma cosa succede?
Stasi: Eh, credo che abbiano ucciso una persona…non ne sono sicuro, forse è viva…
118: Ma in che sens…cioè cos’è successo? Lei cosa vede?
Stasi: Adesso sono andato dai carabinieri…c’è…c’è…c’è tanto sangue dappertutto e lei è sdraiata per terra
118: In strada o in casa?
Stasi: In casa
118: Si, ma è una sua parente?
Stasi: No, è la mia fidanzata
118: Quanti anni ha questa persona?
Stasi: 27
118: Va bene, adesso arriviam…mh..eh..le sembra il civico 29?
Stasi: Comunque è una via senza uscita, sicuramente trover…
118: Ma lei è in casa adesso?
Stasi: No sono in caserma, sono appena arrivato, adesso gli dico che cosa è successo
118: Mh, vabè, coi carabinieri adesso mando a vedere un’ambulanza, va bene.
L’audio originale è stato distribuito dal Corriere della Sera online in giornata. Potrete farvi la vostra idea del delitto di Garlasco ascoltandolo. Basta collegarsi al loro indirizzo Web.
ASCOLTA LA TELEFONATA DI ALBERTO STASI AL 188: L’AUDIO ORIGINALE ad alta qualità
La telefonata dura in tutto 57 secondi. 57 secondi per chiedere l’intervento dell’ambulanza per una ragazza che “forse è viva” mentre Alberto percorre con la sua Golf la strada che lo separa dalla caserma dei Carabinieri. Tante contraddizioni nel suo racconto.
E una telefonata di richiesta d’auto veramente anomala. Che oggi ciascuno di noi ha la possibilità di ascoltare.
Con un audio leggermente peggiore è disponibile anche in questa versione che riportiamo qui di seguito. Prontamente disponibile su Youtube pochi attimi dopo la diffusione nei Tg nazionali.
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