Di Pietro: da Tangentopoli ad Appaltopoli



Magistrati avanti tutta, titola oggi sul suo blog, tra le prime e più visitate vetrine on line della politica italiana.


Cittadino e politico a prova di intercettazioni ed orgoglioso del mio operato di Ministro: tale mi sento dopo la pubblicazione di alcuni stralci di intercettazioni disposte dalla Procura di Napoli nei confronti del dirigente del Ministero delle infrastrutture, dr. Mario Mautone, nell’ambito dell’inchiesta sul “sistema Romeo”, su cui sta indagando la magistratura partenopea


Da mio figlio errori ma nessun reato: l’uomo di Tangentopoli difende così il figlio Cristiano, coinvolto in Appaltopoli, l’enorme scandalo natalizio che sta deliziando l’Italia da Nord a Sud. Deve difendere i magistrati, lo è stato anche lui. Vedremo come si evolveranno le cose. Forse capiremo anche se si tratta di strumentalismo o realtà. O forse no. Voi che ne pensate?


6 commenti su “Di Pietro: da Tangentopoli ad Appaltopoli”

  1. Scusa ma non ho capito che vuoi dire. Spesso scrivi di getto, il che è amabile, ma va a tutto scapito della comprensibilità.

    Detto questo, Di Pietro in questa storia è stato coerente: non ha attaccato i magistrati, non ha chiesto la riforma della giustizia, non ha chiesto l’abolizione delle intercettazioni, eccetera eccetera. Ha detto ai magistrati di fare il loro lavoro, come un Obama nello scandalo del seggio.

    Poi ha espresso l’opinione su cosa ha fatto il figlio. Consigliare un professionista non è un reato, almeno che io ricordi, ma certamente è un’ingenuità. Non lo metterei al pari di chi dice “abbiamo una banca” o di chi chiede al direttore della tv concorrente “in questo film che stai preparando fai lavorare questa gnocca qua che è stata così ‘buona’ con me”.

  2. Ciao Tooby, grazie per il commento :). Mi sto in realtà semplicemente domandando le fondamenta di queste vicende. Proprio per la specificità – intercettazioni, scandalopoli di sorta, figli e magistrati, il periodo natalizio… – potrebbe trattarsi di una strumentalizzazione alla ricerca di consenso su argomenti ostici come, appunto, le intercettazioni. In Italia – non so se può essere sensazione condivisibile – tutto ormai può essere tutto e niente. E non è banalità: è non comprensione. Attendiamo l’esito delle indagini, ritrovando una serietà che tanto sarebbe necessaria in questi casi da parte anche della stessa stampa in senso generico. E sono d’accordo con te: Di Pietro è stato assolutamente coerente.

    Auguroni!

  3. Mi sento davvero afflitto, sconcertato, scioccato, terrorizzato, impaurito al massimo. Ansiosissimo, direi angosciatissimo. Perche’ tutto questo? Semplice. Ieri ho scritto al blog di quello squalo feroce Paolo Barrai, blog in questione:

    ilpunto-

    borsainvestimenti.blogspot.com.

    Ho nell’occasione aperto il mio cuore, tirato fuori tutto quello che di devastantissimo sentivo dentro, e che mi son beccato? Una odiosissima porta in faccia, seguita da una specie d ferentissimai umiliazione pubblica sul suo stesso sito. Paolo Barrai di Mercato Libero, mi sei sembrato un naziskin spietatissimo, davvero. Forse ora capisco perche’ quelli di Beppe Grillo scrivono tutti malissimo di te. Perche’ dicono che sei stato mandato via da Citibank in malo modo. Che hai un passato nefasto, da brividi. Ma? Boh? Quello che so’ io e’ che eri il mio idolo ma ora mi hai spaccato il cuore, davvero, completamente. Detto questo, son sicero, ancora un po’ mi attizzi professionalmente, non lo nego affatto, mi attrae il tuo essere rinoceronte ammazza tutti, di estrema destra, della finanza italiana, ma certo, dopo il tuo orribile sparare sulla ambulanza su cui agonizzavo, ieri…..Passiamo ora comuque ai fatti, basta tiritera, basta eleudere sminchiatamente, ecco la mia scabrosa, impaurentissima, storia recente. Sono un ex correntista di Banca Mediolanum e un ex fondatore di Forza Italia, si, fondatore, con Cirino Pomicino, Gava, Mannino, il figlio di Licio Gelli, il figlio dei Savoia, Toto’ Riina, ooops, scusate, sorvoliamo con la lista di nomi dei veri fondatori di Forza Italia e andiamo oltrei. A inzio anni 2000 son venuto a conoscere, via massone toscano Sandro Bondi, e massonmafioso, oops, volevo dire masson siciliano Renato Schifani, i massoni coperti e quindi non riconosciuti della Gran Loggia Unita Tradizionale con sedi in tutta Italia, ove Gran Maestro, di fatto, era un altro fondatore di Forza Italia lo scaltrissimo altro massone di estrema destra, Valerio Bitetto ( ex nome famoso dell’era della Milano da bere, e cio’ a cui essa segui’; ora, invece, al centro di un’indagine di Henry J Woodcock proprio per via di quello che accadeva in questa appena citata Loggia coperta Gran Loggia Unita Tradizionale). Egli, ossia il Gran Maestro neold piduistissimo Valerio Bitetto, mi parlo’ di grosso business che avremmo potuto fare in Russia con Marcello Dell’Utri, piu’ alcuni amici ( anzi, mi disse, fratelli) di Vladimir Putin e altri amici ancora ( anche qui, mi disse esatemente, fratelli) sempre del Dell’Utri stesso, questa volta campani, tali Casalesi. Ma anche qui, oooops, sorvoliamo eventuali ulteriori dettagli. Andammo in Russia e grazie ai famosi fratelli di Vladimir Putin ( tra cui uno strano argentino tale Giorgio Piccinali ex terrorista di estrema destra di Buenos Aires e, mi si disse, pure mafioso in quel della capitale argentina stessa, e parimenti anche gia’ militare pesantemente assassino degli anni della dittatura di Videla e Massera) ci addentrammo nel business del trading di gas naturale. Un business, anzi, come dicono in Russia, un bussinessi o come dicono in Siclia un bussinessuzzeddu, tutto massonico, anzi, diciamolo pure, massonico/fascista/mafioso. Lo si poteva fare solo se si era “fratelli” aggressivissimi di Loggie filo sataniste varie. Verro’ al punto, comunque, ora. Abbiamo guadagnato io e lo scaltrone Valerio Bitetto un po’ di milioni di dollari tra il 2002 e il 2004, in questo bussinessuzzedduzzu citato. Ci pagavano pero’, stranamente, solo al nostro ritorno in Italia, esattamente in quel di Caserta, sempre presso i famosi Casalesi, e in contanti, tutto in buste di plastica della Esselunga di zona ( ci si disse in questo caso, in onore dell’altro massone nazifascistissimo fratello di tutti questi altri fratelli pure, Bernardo Caprotti). Pagavano sempre questi famosi Casalesi, come dicevo, ma sempre e solo dopo aver ricevuto, essi stessi, autorizzazione, a tal pro, da Marcello Dell’Utri, a cui la poteva dare, a sua volta, in persona, solo, prima, Giorgio Chinaglia, e prima ancora, Silvio Berlusconi, ma ooops, come gia’ sopra riportato, mi han ordinato di non scrivere nulla sullo strettissimo rapporto tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri, satanistissimo Giuseppe Sabato di Gran Loggia Italiana Massonica e di Banca Esperia ( banca di fatto di Berlusconi), altro fascistissimo massone Stefano Preda di Banca Esperia e Gran Loggia Italiana Massonica pure, Gran Loggia Unita Tradizionale e Casalesi e quindi, su questo subject, ora mi fermerei. Tutto regolare, pero’, sia chiaro. Fatturavamo ai Casalesi ( esattemente a una pizzeria dal nome “O iamm bell” el basso Casertino) attraverso una societa’ danese che io e ( come sempre scherzosamente chiamavo) il nazimafioso luxdux Valerio Bitetto, avevamo costituito in Danimarca, posseduta poi da un’altra che avevamo creato in Ungheria, posseduta da un’altra che avevamo messo su a Panama, posseduta da un’altra che avevamo comprato alle Cayman, posseduta da un’altra che avevamo concretizzato in Ungheria, posseduta da un’ultima che avevamo infine in Estonia con amministratore unico il fascistissimo assoluto Ernesto Preatoni, ovviamente massonissimo anche lui, e ex socio, non per niente, dell’altrettanto massone di estrema destra Giuliano Urbani in Domina. Ci ritrovammo con questo gruzzolo di milioni di euro cash che ci diedero i famosi Berlusconianissimi Casalesi in questione, che fare? Il ndranghetarello luxdux Valerio Bitetto, di fatto, mio kapo, sorry, mio capo, mi ordino’: “tutti in Banca Mediolanum, e’ banca fascista e massona di estremissima destra, come tutti noi, qui”. Cosi’ facemmo. Ci rapinarono, sorry, ooops, ci strozzinarono, sorry again, ci imposero una commissione del 5 per cento, che pero’ pagammo per solidarieta’ …diciamo cosi’, …filopiduista, …Berlusconiana, …via. A un certo punto ebbi delle sensazioni tetre, un po’ le stesse che hanno gli animali prima di un terremoto mostruoso, era l’inzio del gennaio scorso. Andai in Banca Mediolanum per voler ritirare la mia parte ( sette milioni di euro circa). E in contanti. Sconvolti mi chiesero perche’. Dissi che ero un tipo sensitivo che sentivo catastrofi in arrivo e che volevo muovere il tutto in Svizzera. E che volevo che questo movimento Lacchiarella Canton Ticino dei miei sette milioni di euro me lo organizzassero loro. Mi risposero che il loro specialista per le fughe di capitali in Svizzera cash, era l’aggressivissimo ciellino deviato Paolo Sciume’. Parlai con lui che mi porto’ presso la Banca Arner di Lugano. Vi aprii un conto, ovviamente cifrato. Il banchiere, anche lui fascistissimo, Edoardo Lombardi di Banca Mediolanum, mi mise poi in contatto con degli spalloni, capitanati da un certo Aldo Acquistapace di Credit Suisse ( ex spallone di soldi filomafiosi pure lui). Cosi’ diedi ordine di muovere tutti i miei soldi presso detta Banca Arner,. “Guddo jobbo” fatto da detti citati spalloni, in sette giorni lavorativi, ossia in una settimana e mezzo. Spalloni muoventesi di notte, a piedi, tra i boschi varesini, e quindi in protettissime zone Leghiste, ma passiamo oltre, ora. Questi sette milioni di euro divennero sei milioni e mezzo ( ammazzete sti spalloni quanto ce magnano sopra, aooo, ce magni sopra spallone massone Aldo Acquistapace de Credit Suisse aooooooooooo).

    Ecco comunque che il mio essere sensitivo mi diede soddisfazione ancora una volta. Il 23 gennaio scorso Paolo Sciume’ di Banca Mediolanum fu arrestato per riciclaggio di danaro mafioso. Quasi infartavo, riciclaggio di danaro mafioso fatto proprio con Banca Arner, la stessa con cui egli mi aveva posto in contatto. Pochi giorni dopo questa scioccantissima notizia, voli provare ad andare a prelevare il tutto in Banca Arner. Presero tempo, fecero manfrina, ma alla fine cedettero, ma mi diedero dietro solo sei milioni di euro ( ammazzete quanto ce magnano sopra i mafiosi banchieri di Banca Arner aooo, mi sembrano tutti tipo quel mega riciclatore di danari mafiosi quale era il massone parimenti nazifascista Filippo Montesi ex delfino corrottissimo di Giampiero Fiorani in Banca Adamas Lugano, poi, non per niente, Bpi Lugano, e ora, imboscatosi, guarda caso, anche lui in Credit Suisse a Zurigo; ma che, Credit Suisse, i mafiosi del credito se li becca tutti lei ahooo? boh?). Li misi in una valigiona i miei “rimanentesti” crestati da tutte le parti, sei milioni di euro e ora li ho presso la stazione ferroviaria di Bellinzona, anzi, di Chiasso nord ( e che so’ scemo a dire esattemente che stazione e’, e nnnnnamo ooooo) . Comunque, sia dove sia, questo mio gruzzoluzzo, mi costa li di left luggage, 8 franchi svizzeri al giorno ( ok, le banche tanto pagano ormai zero di interesse, ma se qualcuno mi frega la valigia, li, ahoooo? E poi otto franchi oggi otto domani otto otto otto ao co ste creste aoooo). Insomma sono angosciato, terrorizzato, non dormo piu’, non mangio piu’, la donna mi ha mollato gridandomi: “non voglio essere la fidanzata di un ex cliente dei riciclatori di danaro mafioso Paolo Sciume’, Massimo Doris, Edoardo Lombardi e Ennio Doris di Banca Mediolanum”. Grrr che rabbia, con tutti i regali che mi ha costretto a farle in questi anni, diamanti, cene con Sandro Bondi, weekends a Corleone con Renato Schifani, lasciamo perdere, va’. Leggo ora sul web che il noto squalo squalone Paolo Barrai scrive sempre sul suo blog, ” se vuoi imboscare i tuoi soldi, contattami, come on, sono l’imboscatore di capitali all’estero number one della Borsa di Milano”. Cosi’, quindi, mi son fatto un po’ coraggio e gli ho scritto ieri, ma egli non mi ha dato alcuna risposta, anzi, a dir il vero, ha risposto: “ma che mi hai preso per cretino? di queste cose parlo di persona io, e se ci intercettano”? Ma caro squalo squalone gnam gnam Paolo Barrai, ti ho pure scritto: “vediamoci di notte sotto il ponte della Ghisolfa, se vuoi mi travesto da trans per non far capire nulla a nessuno, vediamoci in Piazza Duomo a Milano durante il sabato grasso di Carnevale in maschera, cosi’ freghiamo a tutti, che debbo fare di piu’, sono ansioso, nervoso, mi capisci o no, aooooo eri di Citibank, facevi giri furbi li, sai tutto di queste cose, no, aooooo”? “E dai, da’”. Valerio Bitetto ha lasciato invece la sua parte 22 milioni di euro, tutta in Banca Mafiolanum, sorry, Mediolanum, e non mi vuole parlare piu’. I massoni neonazifascisti di Giuseppe Sabato di Banca Esperia e Gran Loggia Italiana Massonica mi fanno ora la guerra, come se stessero preparando uno dei loro tantissimi omicidi massonici, o suicidate massoniche, mi mandano minaccie anonime a casa, mi han gia’ due volte fatto manipolare i freni dell’auto che mi son scomparsi mentre guidavo e ancora un po’ mi ammazzavo. Insomma son disperato. Paolo Barrai, rinoceronte affamato Paolo Barrai ho visto su pagine bianche che abiti in via Ippodromo 105 a Milano e che hai uffici in…questo non lo so’, a dir il vero… comunque, che abiti in via Ippodromo 105, zona San Siro, a Milano, se non sbaglio, dove abita pure un altro massone di estremissima destra dal passato oscurissimo, Salvatore Ligresti insieme al suo figghiu altrettanto neopiduista oscurone Paolo Ligresti. Quindi, di notte, ti preavverto in pubblico, magari travestito da viado ( travestito solo pero’ aoooo, in quanto sono super etero, ne sa’ ben qualcosa Emio Fede che mi procurava di quelle zocc…. lasciamo perdere va’, altri tempi) a trovarti cosi’ spero che mi salverai tu.

    Saluti a tutti, squalo sbrana lupi Paolo Barrai in prims, sono Gino ( di piu’ per ovvi motivi non posso scrivere, ce siamo capiti no? comunque son Gino davvero, e son romano come il fascistissimo Paolo Liguori che ben conosco) ex cliente di Banca Mafiolanum, sorry., aaa, mannaggia a me, ex cliente di Banca Ndrangolanum, sorry, aooo attenzione e che eee, ex cliente di Banca Camorranum, aooo e che so’ scemo aooo? Ex cliente di Banca Mediolanum, so’ nervoso, sorry,. Thanks, your faithfully, Gino

  4. ASSASSINO NAZISTA, ANZI, PADANAZISTA OMOSESSUALE DI TIPO PEDOFILO PAOLO BARRAI, INDAGATO, ARRESTATO E CONDANNATO IN ITALIA E BRASILE.
    “Polícia Civil de Porto Seguro investiga blogueiro italiano criminal Paolo Barrai suspeito de estelionato”. “Blogueiro italiano criminal Pietro Paolo Barrai, será indiciado por estelionato, calúnia e difamação pela Polícia Civil de Porto Seguro “Polícia Civil de Porto Seguro investiga blogueiro italiano super criminal Paolo Barrai” “Blogueiroitaliano criminal Paolo Pietro Barrai será indiciado pela Polícia Civil” “ Porto Seguro: OBLOGUEIRO ITALIANO CRIMINAL PAOLO BARRAI SERÁ INDICIADO POR ESTELIONATO,CALÚNIA E DIFAMAÇÃO” Blogueiro criminal Pietro Paolo Barrai quer constituir sindicato só para estrangeiros” “Blogueiro super criminal, Paolo PietroBarrai suspeito de estiionato é investigado pela policia civil brasilieira”

    ASSASSINO NAZISTA, ANZI, PADANAZISTA PAOLO BARRAI, INDAGATO, ARRESTATO E CONDANNATO IN ITALIA E BRASILE. I LINKS. TANTISSIMI LINKS. 11/4/2011. ATTENZIONE AL RICICLATORE DI SOLDI MAFIOSI, PAZZO, NAZIFASCISTA, PEDOFILO, LADRO E ASSASSINO PAOLO BARRAI ABITANTE IN VIA IPPODROMO 105 A MILANO, INDAGATO, ARRRESTATO E CONDANNATO IN ITALIA E BRASILE. ATTENZIONE AL RICICLATORE DI SOLDI MAFIOSI, NAZIFASCISTA, PAZZO, ASSASSINO, COCAINOMANE, TRUFFATORE, PEDOFILO PAOLO BARRAI, DI CRIMINALISSIMO MERCATO LIBERO O DI CRIMINALISSIMO PAOLO BARRAI BLOG, E DI DELINQUENZIALISSIMA, RICICLANTE PROVENTI MAFIOSI, BSI ITALIA SRL DI VIA SOCRATE 25 A MILANO, INDAGATO, ARRESTATO E CONDANNATO IN ITALIA E BRASILE. DOPO ESSERE STATO ARRESTATO DAL GRANDE PM FRANCESCO GRECO, A INIZIO MILLENNIO, L’ASSASSINO NAZISTA PEDOFILO PAZZO, LADRO, TRUFFATORE PAOLO BARRAI E’ APPENA STATO ARRESTATO ANCHE IN BRASILE. ECCONE LE PROVE VIA LINK, DELL’ARRESTO DELLL’ASSASSINO MAFIOSO NEONAZISTA OMOSESSUALE DI TIPO PEDOFILO PAOLO BARRAI ABITANTE IN VIA IPPODROMO 105 A MILANO.
    http://4.bp.blogspot.com/-aqbT4KlYsmw/TcLbvUUpkeI/AAAAAAAAAe4/TiDPLR0LH_U/s1600/barrai+ind-pag01.jpg

    IL NAZISTA, MAFIOSO, ASSASSINO, LADRO, TRUFFATORE, PEDOFILO PAOLO BARRAI, HA FATTO METTERE DELLE CENSURE, IN GIRO PER LA RETE, PER NON FAR SAPERE DI TUTTO QUESTO, IN QUANTO VERISSIMO. IN QUEL CASO, BASTA CHE GOOGLIATE
    “Polícia Civil de Porto Seguro investiga blogueiro italiano criminal Paolo Barrai suspeito de estelionato”. “Blogueiro italiano criminal Pietro Paolo Barrai, será indiciado por estelionato, calúnia e difamação pela Polícia Civil de Porto Seguro “Polícia Civil de Porto Seguro investiga blogueiro italiano super criminal Paolo Barrai” “Blogueiroitaliano criminal Paolo Pietro Barrai será indiciado pela Polícia Civil” “ Porto Seguro: OBLOGUEIRO ITALIANO CRIMINAL PAOLO BARRAI SERÁ INDICIADO POR ESTELIONATO,CALÚNIA E DIFAMAÇÃO” Blogueiro criminal Pietro Paolo Barrai quer constituir sindicato só para estrangeiros” “Blogueiro super criminal, Paolo PietroBarrai suspeito de estiionato é investigado pela policia civil brasilieira”
    A RICICLARE SOLDI MAFIOSI IN BRASILE, CON LUI, VI ERA ANCHE IL PEDOFILO ASSASSINO, COCAINOMANE NAZISTA MAURIZIO BARBERO, DI ALBA, CORSO EUROPA 148-2. VI ERA ANCHE LA PUTTANA A TEMPO LIBERO ( ORGE AD ARCORE), NONCHE’ ASSASSINA NAZISTA E RICICLA SOLDI MAFIOSI, ELISA COGNO DELLA FRUIMEX, E LA ALTRETTANTO NAZIFASCISTA, PUTTANONA, ASSASSINA, PIERINA CLERICO, SEMPRE DI FRUIMEX DI ALBA E TORINO. RICICLATORE DI SOLDI MAFIOSI E NAZIFASCISTA ASSASSINO E PURE PAOLO COGNO DI FRUIMEX. E PARTE DEL GRUPPO DI RICICLATORI DI DANARO MAFIOSO, NAZISTI, ERA ANCHE IL PIU’ FIGLIO DI PUTTANA DELLA STORIA, IL BASTARDISSIMO KILLER E SUPER PEDOFILO STEFANO BASSI, FALLITO E IDIOTA TRADER DE IL GRANDE BLUFF. ASSASSINO PEDOFILO, E’ POI ANCHE FEDERICO IZZI DI ROMA, IN ARTE ZIO ROMOLO, PARTE, SEMPRE, DEL CRIMINALISSIMO GRUPPO. ANCHE IO SONO UN LEGHISTA NAZISTA, INTRALLAZZATO CON LA MAFIA Daniele Castelli Orologeria Oreficeria V. Giulio Bianchi, 5 21040 Jerago Con Orago Tel.: (+39) 0331215080 Fax: Web: Codice: 00811-00370963 MA SICCOME IL PAZZO PEDOFILO E ASSASSINO PAOLO BARRAI, HA VIOLENTATO MIA MOGLIE, UNA NOTTE CHE AVEVA SNIFFATO PIU’ COCAINA DEL SOLITO, NE HO VOLUTO FAR SAPERE A TUTTI. E mi raccomando, non usufruite mai, e poi mai, dei servizi della criminalissima, pure, vicina a Ndrangheta, Camorra e Mafia, organizzante omicidi, Bsi Italia srl, di Via Socrate 26 a Milano. Societa’ criminalissima, indagata da duecento Procure in Italia, piu’, in Svizzera, Brasile, e anche dalla Dea Americana. Il pregiudicato pedofilo, parimenti mafioso, truffatore e assassino gia’ indagato, arrestato e condannato in mezzo mondo, Paolo Barrai, di Bsi Italia srl, Business Service International Italia srl e di Mercato Libero, vi ricicla soldi malavitosissimi e presto sara’ di nuovo arrestato ( gia’ l’ottimo PM Francesco Greco, condanno’ al carcere Paolo Barrai, a inizio 2001), per un mare di crimini. Se vi investireste soldi, li perdereste tutti! E anche suo padre, tanto quanto, mafioso, pedofilo assassino satanista Vincenzo Barrai di organizzante omicidi, criminale BSI Italia srl di Via Socrate 26 a Milano, verra’ arrestato a giorni!!!! VIA DAL MAFIOSO ASSASSINO NAZISTA INCARCERATO IN TUTTO IL MONDO, PAZZO PEDOFILO LADRO E TRUFFATORE PAOLO BARRAI, aVIA, IN TUTTO E PER TUTTOOOOOOO!
    POST SCRITTO A 4 MANI, DA BROKER SIMPATIZZANTE DELLA CAMORRA, FRANCESCO PERILLI DI EQUITA SIM, E COMMERCIANTE IN OROLOGI E PREZIOSI, SIMPATIZZANTE, INVECE, DELLA MAFIA, DANIELI CASTELLI DI Orologeria Oreficeria V. Giulio Bianchi, 5 21040 Jerago Con Orago

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