Migranti, nuovo respingimento

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Rispediti indietro 75 somali. Tra loro, tre minorenni e 15 donne in attesa di asilo. Venivano dalla Libia, viaggiavano su un un gommone, erano da giorni in navigazione nel mar Mediterraneo. Intercettati prima da una motovedetta maltese, si stavano dirigendo inequivocabilmente verso la Sicilia. Ecco allora la comparsa di un pattugliatore d’altura della Guardia di Finanza che a Capo Passero li attendeva per ridirigerli verso Tripoli. Tutti, tranne un uomo ferito – ha alcune costole fratturate – trasferito in un ospedale in provincia di Ragusa.

Nel frattempo, Silvio Berlusconi è da Gheddafi. A Tripoli, insieme al colonnello, celebra il primo anniversario del trattato italo-libico. In questa occasione verrà anche posata la prima pietra della nuova autostrada costiera che verrà realizzata a simbolo del risarcimento italiano al colonialismo.

E proprio di politica di contenimento dell’immigrazione clandestina verso l’Italia, nonché dei nuovi rapporti economici tra i due Paesi, si parla in questo incontro. Dal 6 maggio scorso, data del primo respingimento – quindi negli ultimi quattro mesi – è alto il numero di migranti respinti: più di mille, riportati a Tripoli. Secondo i dati forniti dal governo, la comparazione con lo scorso anno è netta: oltre 700 extracomunitari sono arrivati in Sicilia, a fronte dei più di 13mila dello stesso periodo del 2008.

Non si possono aprire i confini a chiunque. Se vogliamo davvero procedere a una politica vera di integrazione, dobbiamo essere rigorosi

Fa sapere il premier Silvio Berlusconi da Tripoli oggi. Alle celebrazioni del primo settembre, i festeggiamenti per i 40 anni della rivoluzione di Muhammar Gheddafi, non parteciperanno Sarkozy, Medvedev e Putin.

Sono somali i passeggeri del gommone intercettato. Sono stati trasbordati su un pattugliatore d’altura della Guardia di Finanza, che si è poi diretto a Tripoli. Le prime notizie parlano di migranti per la maggior parte somali, appunto, o in genere originari del Corno d’Africa: elemento, questo, che permetterebbe per loro la richiesta d’asilo.

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